mercoledì 8 ottobre 2014

Strategia No Tav in tre mosse

Dopo la manifestazione di domenica scorsa a San Martino della Battaglia, riparte la campagna d'autunno dei No Tav.
Il portavoce dei comitati Eraldo Cavagnini preannuncia l'invio di “lettere aperte ai 21 sindaci dei Comuni interessati al passaggio della tratta Brescia-Verona”.
“Li invitiamo a pigliare solerte posizione sulla Tav – ha precisato - e a indire assemblee pubbliche con i propri cittadini durante le quali valutare insieme con essi le osservazioni al progetto definitivo, da presentare poi entro i sessanta giorni previsti dalla normativa vigente, in vista della redazione del progetto esecutivo”.
“Se non le indicono i sindaci - ha assicurato - le organizzeremo noi, comune per comune: non tolleriamo che i tempi di attesa per la nostra gente si allunghino ulteriormente”.
“Il nostro – precisa – è un no senza se e senza ma all’alta velocità. Siamo contrari a qualsiasi panacea compensativo e pannicello migliorativo. Da anni proponiamo di migliorare l'utilizzo della linea storica esistente, adeguatamente potenziata, che offrirebbe garanzie alle comunità locali, creando posti di lavoro e risparmiando denaro pubblico”.
Altra importante iniziativa sarà “l’acquisto di terreni in multiproprietà nei Comuni di Lonato e Calcinato, con l’obiettivo di realizzare attività di sensibilizzazione e rallentare le procedure di esproprio in vista della realizzazione di questa grande opera, naturalmente con strategie d’azione rigorosamente nonviolenta”.
“Una fitta serie di presidi e manifestazioni – conclude Cavagnini - si terrà poi per tutto l’autunno nei luoghi previsti per l’allestimento di gallerie e cantieri. Essa culminerà entro dicembre nella seconda edizione della passeggiata popolare che, dopo il successo di domenica a San Martino, stavolta unirà i territori di Calcinato e Lonato”.

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