venerdì 31 ottobre 2014

Lunedì 3 novembre accogliamo Renzi a Brescia

Senti parlare di continuo di ripresa economica e crescita, ma la tua busta paga (quando c’è) è sempre la stessa, se non peggio?
I ministri fanno i vertici europei sull’occupazione giovanile ma da quando hai terminato gli studi un lavoro non l’hai mai nemmeno sfiorato, figuriamoci un reddito?
Quando ti hanno offerto un lavoro era volontariato per Expo2015?
Pensavi che il piano casa avrebbe risolto le tue difficoltà nel pagare l’affitto ma sei stato sfrattato dalla tua casa?
Ti propongono la ‘Buona scuola’ ma nella tua classe il soffitto è sul punto di caderti in testa?
Le tasse universitarie aumentano di anno in anno?
“Non ci sono i soldi” ma i tuoi contributi finanzieranno un’opera inutile e molto costosa, che oltretutto abbatterà la tua casa ed esproprierà i tuoi terreni?
I politici piangono le stragi a Lampedusa ma continui a vivere nella paura di essere catturato e internato in un CIE perchè non hai il permesso di soggiorno?

IL 3 NOVEMBRE DILLO A MATTEO RENZI!!

Il 3 novembre il presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà a Brescia. Ad invitarlo in città sono stati i privilegiati dalle sue politiche economiche e sul lavoro. L’occasione, infatti, sarà l’assemblea dei padroni del nostro territorio: quella dell’AIB (Associazione Industriali Bresciani) che si svolgerà presso l’industria Palazzoli (quartiere S.Bartolomeo).

Matteo Renzi rappresenta bene, e senza nasconderlo, i loro interessi.
Renzi, come chi l’ha preceduto, rappresenta perfettamente gli interessi dei poteri economici e finanziari europei e transnazionali e l’imposizione delle politiche di austerity e tagli ai servizi (anche quando bisticcia con Barroso); i privilegi dei ricchi che vorrebbero essere sempre più ricchi; l’attacco ai diritti dei lavoratori con il Jobs Act; le speculazioni dei palazzinari e delle lobby del cemento, con un piano casa che premia chi costruisce palazzi destinati a rimanere vuoti ed attacca, punisce, chi, per necessità, occupa immobili da anni sfitti e abbandonati. Con una politica delle grandi opere e dei grandi eventi (TAV ed EXPO in testa) che devastano e saccheggiano i territori in favore degli affari sporchi di mafie e politici corrotti.

E ancora Renzi rappresenta, con il ministro Giannini, una ‘buona scuola’ che è in realtà la completa mercificazione dei saperi e il compimento di una progressiva trasformazione di scuole e università: da luoghi della formazione ad aziende (accessibili a sempre meno giovani) destinate a produrre lavoratori precari e flessibili.

Renzi è portavoce di una retorica del cambiamento e del nuovo che nasconde, in realtà, un’accelerazione nella guerra contro i poveri, in ossequio ai diktat delle banche e delle governance politiche e finanziarie: più sfruttamento, sacrifici, austerity, tagli ai servizi, meno diritti, ma tante promesse e proclami sui social network.

Per questo invitiamo tutte e tutti: studenti, precari, disoccupati, lavoratori, migranti ad accoglierlo a Brescia lunedì 3 novembre. L'appuntamento è alle ore 9 al piazzale dellla fermata metro Casazza.

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