
giovedì 30 aprile 2009
mercoledì 29 aprile 2009
MI TELEFONI O NO MI TELEFONI O NO...

martedì 28 aprile 2009
ANGOR MIHI SUAVISSIME FRATER NULLA ESSE REM PUBLICAM
lunedì 27 aprile 2009
"..E NON E' FINITA QUI"

LIBRI DI DON LORENZO MILANI

dei libri di don Milani e
della Scuola di Barbiana:
Lettera a una professoressa
L’obbedienza non è più una virtù
Una lezione alla scuola di Barbiana
I care
Il catechismo
e altri
può farne richiesta a Flavio Marcolini
(
CINQUE PER MILLE

Non si tratta di versare soldi in più, ma solo di utilizzare diversamente soldi già destinati allo Stato. Destinare il 5 per 1000 delle proprie tasse al Movimento Nonviolento, è facile: basta apporre la propria firma nell'apposito spazio e scrivere il numero di codice fiscale dell'associazione.
I contributi raccolti verranno utilizzati a sostegno della attività del Movimento Nonviolento e in particolare per rendere operativa la "Casa per la Pace" di Ghilarza (Sardegna), un immobile di cui abbiamo accettato la generosa donazione per farlo diventare un centro di iniziative per la promozione della cultura della nonviolenza (seminari, convegni, campi estivi, ecc...).
via Carlo Alberto 29 - Calcinato
Via Milano 65 – Brescia
tel 328.9683409
P.S. : se non fai la dichiarazione in proprio, ma ti avvali del commercialista o di un CAF, consegna il numero di Condice Fiscale e dì chiaramente che vuoi destinare il 5 per mille al Movimento Nonviolento.
Nel 2007 le opzioni a favore del MN sono state 261 (corrispondenti a circa 8.500 euro, non ancora versati dall’Agenzia delle Entrate) con un piccolo incremento rispetto all'anno precedente. Un grazie a tutti quelli che hanno fatto questa scelta, e che la confermeranno.
sabato 25 aprile 2009
VENTICINQUE APRILE

venerdì 24 aprile 2009
ROTOLAVANO LE TESTE

si sgretola in poche ore, dopo l'assalto al cielo da parte della cupolina di forza italia (supportata dagli strateghi della segreteria leghista), la monolitica maggioranza della destra calcinatese.
CLAMOROSO!!

“Questa è la mia ultima esperienza di sindaco e di consigliere comunale. Ringrazio il consiglio comunale per il lavoro svolto… Domenica 26 aprile ci sarà l’assemblea dell’Azienda servizi comunali che ha all’ordine del giorno, fra l’altro, la nomina del nuovo consiglio di amministrazione. Io non nominerò le persone che i partiti della maggioranza mi hanno comunicato - Nicoletta Maestri, Adriana Bodeo e Davide Albini – perché ritengo che a ricoprire i posti di responsabilità si devono indicare persone che tutelano e governano il bene pubblico e non si devono usare queste cariche per aggiustare equilibri tra le forze politiche della maggioranza.
giovedì 23 aprile 2009
UNA STRADA, MOLTE STRADE
mercoledì 22 aprile 2009
LA DISTRUZIONE DEL PATRIMONIO /3 [la cage aux folles]

Il progetto prevede un intervento dal linguaggio scurrile, banale ed incolto. Tutti i trentasette appartamenti (che potrebero diventare molti di più) avranno come unico accesso la stradina esistente che da sulla salita di via san germano.
Non capiamo perchè non venga approvata la riconversione di un sito industriale inquinante e degradato a 200 metri di distanza, che in cambio offriva grande dotazione di opere e standard, e invece a spron battuto si sia proceduto per la distruzione della storia del paese. Il palazzo, residenza della famiglia Bianchi, simbolo del socialismo e della sinistra calcinatese, conteneva tra l'altro un'importantissima biblioteca che conservava numerosi testi e manoscritti di grande valore (storico) tra cui parte della corrispondenza di Labriola.
Allo stesso modo non capiamo perchè si sia provveduto a demolire i muri del parco rovadino (paersa ormai la connotazione di hortus conclusus con fonte quale era nella sua ideazione, a giardinetto di periferia, senza nessuna articolazione nè logica, ancor più dall'inserimento della pensilina) e si preveda di realizzare un altro giardinetto con muraglie finte.
Addio palazzo bianchi; caduto dell'ennesima incomprensibile variante al PRG.
martedì 21 aprile 2009
A MEZZANOTTE VA LA RONDA DEL PIACERE

2. Noi vogliamo abitare liberamente il pubblico territorio in cui viviamo e percorrere liberamente il pubblico territorio che attraverseremo nei nostri viaggi per mare, per cielo, per terra.
3. Noi ci schieriamo in modo non violento, ma fermamente, contro il decreto ministeriale dello Stato italiano del 5 agosto 2008 che ha definito la figura dei “sindaci sceriffo” e il nuovo decreto sicurezza Maroni (dl.733) ancora in fase di approvazione, ma che ha già portato ad un inasprimento del controllo anche in scala locale.
4. Noi non vogliamo che nelle nostre città venga ulteriormente limitato l’uso delle principali piazze per cortei e manifestazioni pubbliche nei fine settimana o in altri giorni, né che siano annunciati da chicchessia divieti fisici oltre che simbolici quali quello di sedersi sui monumenti e gli edifici pubblici.
5. Noi vogliamo guardare toccare ascoltare annusare, con tutti i nostri sensi i nostri pubblici monumenti ed edifici perché, in quanto pubblici, ci appartengono; appartengono alla comunità e quindi appartengono a ognuno di noi.
6. Noi ci sentiamo responsabili né più né meno che gli altri cittadini nel pretendere rispetto verso luoghi e monumenti pubblici che sono legati in modo indissolubile al nostro spazio-tempo presente-passato- futuro.
7. Noi pretendiamo addirittura, volendo, di abbracciare colonne e di baciarle, di poter parlare con loro e ascoltare la loro voce invisibile, senza per questo essere considerati né pazzi né criminali.
8. Noi non pesteremo le aiuole, se è di questo che qualcuno ha paura; né intendiamo farci i bagni nelle pubbliche fontane, nonostante qualcuno abbia fatto ironia su questo per offendere gli immigrati. Noi non proviamo odio né rancore di alcuna risma, alla vista di un cittadino italiano di origine straniera camminare o correre o cantare o divertirsi senza far male ad alcuno nelle nostre città; anzi, se c’è un po’ di intorno a noi ci sentiamo più felici.
9. Noi abbiamo a cuore la difesa e la tutela delle libertà comuni e intendiamo protestare a oltranza contro chiunque intenda metterle in discussione.
10. Noi non tollereremo che qualcuno si impossessi di ciò che, in quanto bene comune, è anche nostro. E difenderemo con tutto il nostro coraggio e la nostra fantasia chi, in modo arbitrario, intenda rovinarlo o privarcene.
Reggio Emilia, 18 Aprile 2009,in occasione della Ronda dell’Oca
venerdì 17 aprile 2009
giovedì 16 aprile 2009
A QUANTI HANNO PASSIONE CIVILE

mercoledì 15 aprile 2009
SGOMBERATI I ROTTAMI

martedì 14 aprile 2009
venerdì 10 aprile 2009
UN VENERDI' DI PASSIONE
giovedì 9 aprile 2009
LE STRADE DEL SIGNORE SONO INFINITE

mercoledì 8 aprile 2009
LA RISATA
martedì 7 aprile 2009
PER IL TERREMOTO IN ABRUZZO

per il terremoto in Abruzzo
Per offrire disponibilità di alloggio
l'Unione degli Studenti
telefonare a Protezione Civile 06.68201
Croce Rossa Italiana
lunedì 6 aprile 2009
venerdì 3 aprile 2009
SCINTILLE
giovedì 2 aprile 2009
UNA GIORNATA UGGIOSA

domani sera in consiglio comunale si vota l'area efercal; mentre si preannunciano spaccature nella maggioranza, il gruppo consiliare per calcinato dorme serenamente; chi si preoccupa sono i dipendenti, che hanno preannunciato la loro massiccia presenza in sala, e confindustria che richiede la sospensiva del provvedimento.
sul fronte elettorale niente di nuovo; nessun dorma, ma al contempo nessun si muova.
una giornata uggiosa, che non ha davvero nessun sapore.