Oggi, come quel 15 dicembre del '69, non dimenticare significa sapere perché.
Perché la strage.
Perché gli anarchici.
Perché Pinelli.
Perché Valpreda.
Perché oggi è come allora.
Perché la strage ha cambiato volto, ma è ancora con noi: nel lavoro sfruttato, in fondo al mare, alle frontiere di muri e filo spinato, nell’aria marcia che respiriamo, nella sanità svenduta al profitto.
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