domenica 20 settembre 2020

Rossanda Rossanda è morta

Nella notte è morta a Roma a 96 anni Rossana Rossanda, cara presenza che ha accompagnato e orientato sin dall’immediato dopoguerra chi a sinistra si ostinava a guardare la realtà con tutti e due gli occhi.
Nata a Pola il 23 aprile 1924, la giornalista e scrittrice fu autorevole e libera dirigente nazionale del Pci negli anni Cinquanta e Sessanta. Deputata alla Camera dal 1963 al 1968, questa colta e arguta signora fondò nel 1969 il mensile "il manifesto" e per questo fu radiata dal Pci. Due anni dopo "il manifesto" divenne il quotidiano che ancora oggi esce ogni giorno in edicola. Di questa esperienza fu l’anima: più volte direttrice, ne è stata sempre la figura più autorevole e rappresentativa.
Chi non sa nulla di lei e della sua epoca può leggere, ad esempio, la magnifica autobiografia La ragazza del secolo scorso, uscita 15 anni fa per Einaudi. Noi che la incontrammo quando ancora avevamo i calzoni corti, non la perdemmo più di vista: dai suoi illuminanti editoriali, articoli. saggi e libri abbiamo imparato a capire questo paese e il mondo, attraverso quello che lei ne scriveva, con pazienza, lucidità e passione per l’umanità che li abita.
Non vediamo oggi nessuno in grado di raccogliere, neppur timidamente, il suo prezioso testimone.

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