venerdì 29 novembre 2019

Tav: il Comune di Calcinato accetta gli espropri

A quattro mesi dalla notifica del decreto che disponeva l'occupazione d'urgenza preordinata all’espropriazione di tre aree di proprietà del Comune per consentire la realizzazione della tratta Brescia-Verona della nuova linea ferroviaria ad alta velocità, a Calcinato è stato raggiunto l'accordo con Cepav Due.
La Giunta Municipale ha infatti approvato all'unanimità l'”atto di assenso irrevocabile alla condivisione dell'indennità” che la ditta costruttrice pagherà per tre terreni situati in località Zemogna, necessari all'esecuzione dei lavori. 
L'importo che il general contractor di questa importante opera pubblica si impegna a versare come indennità è di 125.397,89 euro, cifra “ritenuta congrua e conforme alla legislazione vigente” come si legge nella delibera. 
La zona interessata è quella a ridosso del fiume Chiese, compresa fra le vie Cavour e via Stazione, ricca di essenze arboree. Da lì passa la pittoresca pista ciclopedonale che collega il capoluogo con la frazione di Ponte San Marco, scorrendo a ovest della Roggia Calcinato, da anni meta di numerose escursionisti amanti della natura.

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