lunedì 7 agosto 2017

Aumentano le segnalazioni di disturbi olfattivi

A Calcinato il caldo soffocante di questi giorni intensifica la percezione dei miasmi che in diverse zone del territorio comunale provocano da anni disturbi olfattivi di vario genere, dall'acre odore rilasciato da insediamenti di trasformazione industriale di ogni sorta alla puzza di bruciato emanata da impianti di smaltimento dei rifiuti a quella di putrefazione che proviene da siti di compostaggio.
Di fronte alla intollerabilità della situazione, insieme a questo blog anche il Comitato Cittadini e il Comitato Salute Ambiente lanciano una campagna di pressione rivolta al sindaco Marika Legati, invitando i cittadini a compilare il modulo per la "segnalazione del disturbo olfattivo" diffuso dai volontari sul territorio e attraverso i social network.
Dopo una prima parte recante i dati anagrafici e il recapito del segnalatore, il modulo descrive la natura della puzza rilevata. I fogli possono essere consegnati all'Ufficio protocollo del Comune oppure inviati in posta certificata al primo cittadino, sollecitandola, “previa verifica, a inoltrare la comunicazione agli organi competenti e nel contempo, di agire nel rispetto degli articoli 216 e 217 del Testo unico delle leggi sanitarie. Presentando l'iniziativa alla stampa il coordinatore del Comitato Salute Ambiente Roberto Sigurtà ha sottolineato come già "il monitoraggio odorigeno attuata nell’estate 2016, pur non risolvendo definitivamente i problemi, avesse avuto come conseguenza una notevole riduzione delle molestie olfattive sul territorio. Pur non entrando nel merito di tale riduzione, ad aprile abbiamo deciso di chiedere all’amministrazione di riaprire il monitoraggio, accompagnando la richiesta con le firme di molti cittadini stanchi di respirare tutti i giorni puzze di vario genere. Le segnalazioni sono importanti e servano a far capire che il problema esiste ancora e va affrontato con determinazione".
Dal canto suo, la portavoce del Comitato Cittadini Laura Corsini ha dichiarato che la campagna è nata "dalla necessità di trovare una
operatività comune nella rilevazione degli odori che, anche quest'anno, hanno superato il limite di tollerabilità consentita. Consegnato per conoscenza al sindaco Legati in occasione di un incontro con i comitati locali, il modulo ha l'obiettivo di facilitare le segnalazioni dei miasmi olfattivi in aggiunta a qualsiasi altra iniziativa promossa dall'amministrazione comunale".

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