A Calcinato il caldo soffocante di questi giorni intensifica la
percezione dei miasmi che in diverse zone del territorio comunale
provocano da anni disturbi olfattivi di vario genere, dall'acre odore
rilasciato da insediamenti di trasformazione industriale di ogni
sorta alla puzza di bruciato emanata da impianti di smaltimento dei
rifiuti a quella di putrefazione che proviene da siti di
compostaggio.
Di
fronte alla intollerabilità della situazione, insieme a questo blog anche il Comitato Cittadini
e il Comitato Salute Ambiente lanciano una campagna di pressione
rivolta al sindaco Marika Legati, invitando i cittadini a compilare
il modulo per la "segnalazione del disturbo olfattivo"
diffuso dai volontari sul territorio e attraverso i
social network.
Dopo
una prima parte recante i dati anagrafici e il recapito del
segnalatore, il modulo descrive la natura della puzza rilevata. I
fogli possono essere consegnati all'Ufficio protocollo del Comune
oppure inviati in posta certificata al primo cittadino,
sollecitandola, “previa verifica, a inoltrare la comunicazione agli
organi competenti e nel contempo, di agire nel rispetto degli
articoli 216 e 217 del Testo unico delle leggi sanitarie. Presentando
l'iniziativa alla stampa il coordinatore del Comitato Salute Ambiente
Roberto Sigurtà ha sottolineato come già "il monitoraggio odorigeno attuata nell’estate 2016, pur non
risolvendo definitivamente i problemi, avesse avuto come conseguenza
una notevole riduzione delle molestie olfattive sul territorio. Pur non entrando nel merito di tale riduzione, ad aprile abbiamo
deciso di chiedere all’amministrazione di riaprire
il monitoraggio, accompagnando la richiesta con le firme di molti
cittadini stanchi di respirare tutti i giorni puzze di vario genere.
Le segnalazioni sono
importanti e servano a far capire che il problema esiste ancora e va
affrontato con determinazione".
Dal
canto suo, la portavoce del
Comitato
Cittadini Laura Corsini ha dichiarato che
la campagna è nata "dalla necessità di trovare una
operatività comune nella rilevazione degli odori che,
anche quest'anno, hanno superato il limite di tollerabilità
consentita. Consegnato per conoscenza al sindaco Legati in occasione
di un incontro con i comitati locali, il modulo ha l'obiettivo di
facilitare le segnalazioni dei miasmi olfattivi in
aggiunta
a qualsiasi altra iniziativa promossa dall'amministrazione comunale".
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