Sorpresa a poche ore dalla manifestazione No Tav di domani in località Campagna a Lonato, dove gli organizzatori hanno trovato arato il terreno comunale sul quale avevano ottenuto il permesso della questura a svolgere l’iniziativa: un gesto compiuto col chiaro intento di renderlo inagibile. “Armati di falciatrice, decespugliatore e rastrelli sabato scorso - racconta Giulio Botticini del Coordinamento No Tav Brescia-Verona - avevamo ripulito un campo abbandonato da anni, tanto che era sparito sotto la vegetazione pure il marciapiede che lo delimitava. Le operazioni avevano suscitato anche il plauso di diversi residenti: i rifiuti solidi presenti nell’area erano stati raccolti in diversi sacchi contenenti materiali ferrosi, rottami di vetro e lattine, bottiglie di plastica e ramaglie”. “L’aratura profonda effettuata nei giorni scorsi - sottolinea Giulio - danneggia sia il terreno che chi voleva partecipare al presidio No Tav. Fra l’altro al termine della manifestazione avevamo intenzione di piantumarvi una serie di essenze arboree offerte dagli abitanti del luogo. Un intervento intimidatorio di questo genere non ce l’aspettavamo proprio: si tratta di una pesante provocazione che però non fermerà la mobilitazione in corso. Da parte nostra resta la volontà di essere presenti sabato a Campagna, una frazione che verrà particolarmente colpita dai lavori di cantierizzazione per il passaggio della nuova linea ferroviaria ad alta velocità”.
Sabato la
manifestazione è comunque confermata in via Campagna di sopra a Lonato, a
ridosso del cavalcavia ferroviario. A partire dalle ore 15 ci saranno mostre e
stand informativi, spazi e momenti conviviali, truccabimbi e animazione per
bambini, un laboratorio per la costruzione degli spavenTav e un’area pic nic,
con lo scopo di sensibilizzare la popolazione locale e informarla
sul pesante impatto che la nuova strada ferrata ad alta velocità potrebbe avere
nella zona.
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