Mentre giunge
la notizia che a Calcinatello gli sversamenti dai Barconi sono ormai arrivati anche
a sud dell'autostrada A4 a ridosso di via Manzoni, giova ricordare che in oltre dieci anni di attività l'azienda dalla quale provengono i liquami è stata più
volte al centro dell'attenzione.
Nel corso del
tempo abbiamo a più riprese segnalato, con azioni dentro e fuori il consiglio
comunale, un incremento esponenziale del traffico pesante con effetti
problematici per la viabilità dei residenti, la frequente dispersione di fanghi
dai camion e soprattutto la presenza di miasmi nella zona (ne scrivemmo in versi
qui: http://lineaindipendente.blogspot.it/2012/09/puzza-ai-barconi-di-calcinatello.html
e in prosa qui: http://lineaindipendente.blogspot.it/2012/10/novita-sullimpianto-per-il-trattamento.html).
Dopo il grave
incendio del 23 dicembre 2013 (per approfondimenti: http://lineaindipendente.blogspot.it/2013/12/incendio-in-serata-alla-wte-in-localita.html),
questo ennesimo episodio riporta in primo piano una emergenza ambientale nella
zona.
Nell’immediato
chiediamo che venga recintata e messa in sicurezza l’area inquinata dai liquami
e che, appena ultimate, vengano resi noti alla cittadinanza i risultati delle
analisi chimiche sui campioni prelevati.
A
settembre sarà poi necessario, in seno alla commissione comunale per
l’ambiente, avviare un percorso che coinvolga proprietà e abitanti nella zona
verso la soluzione di una problematica non ulteriormente tollerabile.
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