Nonostante i
cittadini residenti nella zona e dei gruppi ambientalisti avessero nelle scorse
ore richiesto con insistenza di procedere alla immediata recinzione e messa in
sicurezza dell’area inquinata dai liquami, dopo che nella tarda serata di
venerdì scorso della sostanza liquida erano stati prelevati dai tecnici
dell’Arpa cinque campioni oggetto di analisi nelle prossime ore, nessun
provvedimento esecutivo ha impedito questo atto a sorpresa, ora al centro di
vivaci polemiche in paese.
Durissimo è il
commento di Laura Corsini, portavoce del Comitato Cittadini che, dopo averne
informato i carabinieri, segnala “le responsabilità di chi, disattendo la
normativa vigente in materia, non ha provveduto all’immediato sequestro,
recinzione e messa in sicurezza dell’area che, almeno per un elementare
principio di cautela, non poteva e non doveva essere oggetto di interventi che
ne alterassero (come poi è accaduto) lo stato cosi come accertato dagli enti
preposti nella serata di venerdì, sino all’arrivo dell’esito delle analisi in
corso”.
Secondo Corsini “è di tutta evidenza che
arando il terreno e disperdendovi le sostanze che erano state oggetto poche ore
prima del campionamento dell’Arpa per i necessari esami chimici, gli autori
dell’atto hanno contribuito a intensificare la compromissione ambientale del
terreno medesimo e del sottosuolo relativo”.
“In attesa dei
risultati delle analisi dei campioni prelevati che l’Arpa ci ha assicurato
verranno effettuate con urgenza - osserva dal canto suo l’assessore
all’ecologia del Comune Stefano Vergano - l’evidenza dei fatti accaduti fra
venerdì e sabato sembra dimostrare che le attività eseguite dall’azienda non
sono compatibili con la normativa vigente in materia ambientale”.
“Ringraziando i
cittadini che hanno segnalato lo spandimento nel terreno e i carabinieri che
sono prontamente intervenuti” Vergano informa che “il monitoraggio sulle
attività di questa ditta è in corso da tempo” e che “da qualche settimana
l’impianto è in fase di verifica ispettiva da parte dell’Arpa, anche a seguito
delle numerose segnalazioni scritte dei residenti e delle comunicazioni della
Polizia Locale”.
“Martedì 8 settembre
– annuncia - in municipio è in programma il prossimo incontro del tavolo di
confronto attivato da mesi dall’amministrazione comunale con la proprietà per
risolvere le problematiche rilevate. In quella sede sarà necessario affrontare
anche questa ennesima, preoccupante vicenda”.
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