venerdì 8 novembre 2013

Testamenti biologici

Mentre i disegni di legge che ne accennano languono da anni inutilmente in Parlamento, a Brescia la Chiesa Valdese rompe gli indugi e a partire dal mese di novembre apre la campagna di raccolta del testamenti biologici, contenenti le disposizioni anticipate di trattamento.
Si tratta di un servizio offerto alla cittadinanza dalla Chiesa di via dei Mille a Brescia, nato dalla volontà di fornire la possibilità di usufruire di un supporto informativo e giuridico adeguato che consenta agli interessati di predisporre con responsabilità e libertà il proprio testamento biologico oppure, più semplicemente, di potersi confrontare ed informare sull’argomento presso uno sportello appositamente preparato.
Nata nel solco del plurisecolare impegno protestante per la libertà di coscienza, questa esperienza risulta unica nel suo genere poiché, in seguito alla costituzione di un gruppo di studio dedicato, sono state scelte due possibili soluzioni: l’atto di designazione di amministratore di sostegno per disposizioni anticipate di trattamento autenticato dal notaio al costo di 50 euro (più Iva) oppure la scrittura non autenticata, sottoscritta davanti a due testimoni e a un avvocato a titolo gratuito.
Una finestra informativa è in programma sabato 9 dalle 15 alle 17, mentre giovedì 28 sono previste le due raccolte, con la presenza del notaio dalle 18.30 alle 19.30, con l'avvocato dalle 19.30 alle 20.
Una seconda finestra informativa si terrà sabato 7 dicembre dalle 15 alle 17; a seguire una seconda raccolta giovedì 12 dicembre (dalle 18.30 alle 19.30 col notaio e dalle 19.30 alle 20 coll'avvocato).
Per ulteriori informazioni si può telefonare alla segreteria organizzativa al numero 366/4594038 oppure si può scrivere una mail direttamente alla pastora della Chiesa bresciana, Anne Zell, all'indirizzo azell@chiesavaldese.org.

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