martedì 23 ottobre 2012

La tecnologia a tutela del territorio

Calcinato è da decenni terra di discariche.  Sarebbe lungo fare l’elenco di tutte quelle ospitate sul territorio negli ultimi trent’anni; basterà ricordare i siti controllati attualmente in funzione, un impianto per lo smaltimento di rifiuti inerti e una discarica per rifiuti speciali in località Cavicchione, oltre all’impianto per rifiuti speciali in località Barconi a Calcinatello. Senza contare i piccoli depositi abusivi che ogni tanto vengono rinvenuti sul territorio.
  Per avere un quadro chiaro di queste e altre presenze nei giorni scorsi l’amministrazione comunale ha dato avvio a un progetto innovativo di monitoraggio e controllo ambientale, che consente “la comprensione degli effettivi stati di impatto territoriale e ambientale del comparto, in conformità alla normativa vigente per il monitoraggio delle valutazioni ambientali strategiche” come osserva il sindaco Marika Legati.
 Per comprendere le dinamiche di impatto territoriale e ambientale è stato sviluppato il sistema denominato “Dynamic Computational GIS – Monitoring Based Corrective Actions”, che consente - come spiega il primo cittadino - di acquisire dati e informazioni specifiche rispetto al comparto oggetto di monitoraggio, finalizzate alla riduzione degli impatti e a fornire un supporto nella definizione di scelte operative in grado di migliorare le condizioni gestionali dei progetti autorizzati”.
 “In particolare - racconta - il sistema prevede l’adozione, da parte della nostra amministrazione, della piattaforma on-line MyQMap, che costituisce una specifica funzione del Geosocial Forum Qcumber (consultabile al sito internet www.q-cumber.org), selezionato alle Olimpiadi delle Start Up di Londra 2012 (volute dal Governo britannico nell’ambito delle attività di promozione della nuova ‘Silicon Valley’ europea) come una delle cento  idee più interessanti al mondo. Tra i selezionatori di Qcumber si trovano nomi come Google, Intel, Cisco Systems e molti altri big del mondo dell’informatica e del web”.
 La MyQMap consentirà agli attori del territorio di partecipare attivamente al progetto avviato dall’amministrazione comunale di Calcinato. Gli interessati potranno “affrontare in modo sistematico le scelte, di ordine strategico ed operativo, di competenza comunale, nell’ambito delle istanze di valutazione d’impatto ambientale, valutazioni ambientali strategiche e autorizzazioni integrate ambientali, sulla base dei dati rilevati dall’attivazione del sistema di monitoraggio”. Tale sistema offre inoltre l’opportunità “di incentivare i processi partecipativi previsti dalla normativa di settore”, nonché di “controllare e verificare i dati acquisiti dai dispositivi fissi e mobili di monitoraggio previsti dal piano di controllo, mediante accesso a un geodatabase dinamico e interattivo, in grado di acquisire, controllare, verificare e condividere dati e informazioni”.
 La condivisione degli esiti sarà estesa naturalmente “agli enti di controllo per la ricerca di strategie di sostenibilità basate sull’analisi scientifica dei dati e delle informazioni acquisite e sulla partecipazione delle comunità locali”.

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