Nell'ambito dei lavori di realizzazione della nuova linea ferroviaria ad alta velocità, via Cavour a Calcinatello resterà chiusa al traffico da martedì 7 gennaio fino a venerdì 31 gennaio.
Durante questo periodo la strada sarà interdetta a tutti i veicoli, ad eccezione dei mezzi di cantiere. Tre i possibili percorsi alternativi: percorrere via Brescia per chi deve dirigersi verso il capoluogo di provincia; percorrere via Garibaldi e poi via Stazione per chi deve andare nella direzione di Desenzano del Garda; dirigendosi verso Calcinato per tutte le altre destinazioni.
Sul provvedimento è intervenuto oggi il Comitato Cittadini con un comunicato della sua presidente Laura Corsini:
"La chiusura di via Cavour non è certamente una novità. Chi conosceva il progetto sapeva essere una delle aree più compromesse di Calcinato, non solo per la costruzione della linea tav ma anche per le assurde compensazioni che i nostri amministratori hanno chiesto nei report firmati con RFI e CEPAV DUE nel 2016 e nel 2017.
Ci auguriamo però che l’amministrazione attuale, che si appresta a tale chiusura, abbia considerato e valutato tutte le criticità che arrecherà ai cittadini, già nel 2014 evidenziate dal comitato durante le assemblee pubbliche.
Esprimiamo la nostra solidarietà a coloro che ogni mattina, già prima delle 6, in bicicletta o a piedi si dovranno recare al lavoro cercando percorsi alternativi, certamente più lunghi. La seconda osservazione, poiché conosciamo le criticità di vivere a ridosso di questi cantieri (tra camion, automezzi di grosse dimensioni, rumori, polveri, ecc.) se il cronoprogramma sarà rispettato nei tempi ma soprattutto nei termini di sicurezza, considerando che la zona è altamente abitata.
Non sappiamo esattamente quali lavori saranno effettuati durante questa chiusura; se per la pavimentazione della via Cavour e della nuova mastodontica rotonda, se per l’avvio della costruzione della pista ciclopedonale (che dovrebbe portare turismo a Calcinato come disse Ass. Cinquetti) o se per il posizionamento del viadotto, per altro in ritardo con il programma visto che doveva essere effettuato entro dicembre 2024 (come da dichiarazioni rilasciate dal general contractor), ma qualsiasi saranno i lavori è certo che vigileremo.
Quello che invece vogliamo evidenziare riguarda come sempre le norme di sicurezza per la realizzazione di queste opere in un’area dove abitano numerose famiglie e dove necessariamente per uscire di casa si dovranno attraversare aree di cantiere.
Progettare un’opera di queste dimensioni sappiamo non essere facile ma quello che ci risulta incomprensibile è capire cosa accadrà in queste zone, visto che una volta terminata la costruzione del tav e delle opere compensative, la via Cavour sarà interessata a nuovi espropri per l’ampliamento della quarta corsia dell’autostrada, nonostante la “politica degli affari” aveva dichiarato cose ben diverse. Altri soldi pubblici sprecati, altro consumo di suolo, altri anni fra cantieri e sotto assedio da polveri, rumori e svalutazioni delle proprie abitazioni.
Proprio per questo abbiamo sollecitato un incontro pubblico con l’amministrazione comunale affinché ci facciano sapere cosa dobbiamo aspettarci nel vivere a Calcinato".