domenica 1 aprile 2018

Aprile di Liberazione: un presidio


Stamattina davanti al municipio di Calcinato ci siamo riuniti per protestare contro la bocciatura mercoledì scorso in consiglio comunale della “mozione antifascista per l'aggiornamento del Regolamento Comunale per l'utilizzo delle Sale Civiche” proposta dal gruppo Bene Comune, considerato il moltiplicarsi negli ultimi tempi di scritte ed espressioni che in paese riecheggiano i tempi bui della dittatura.
"Con gesti come questi - ha detto il consigliere di Bene Comune Ennio Allegri - stanno cercando di distruggere la memoria storica".
Fra i presenti, il presidente della locale sezione dell'Anei (Associazione nazionale ex internati), il 93enne Giulio Goglione, che ci ha incoraggiato a proseguire la campagna per fermare il rinascere del fascismo.
Lucio Pedroni, presidente provinciale dell'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia), ha stigmatizzato "il preoccupante comportamento della maggioranza di centro-destra che a Calcinato non ha nemmeno tentato di confrontarsi su una proposta di buon senso, solidamente sorretta dal dettato costituzionale".
"C'è qualcosa che non funziona - ha detto - se chi governa qui cerca di riscrivere la storia piegandola ai propri interessi, sottovalutando le oltre 150 violenze fasciste denunciate negli ultimi due anni in Italia. Alla sopraffazione occorre invece rispondere insieme, sconfiggendo uniti il fascismo come si fece con il terrorismo negli anni '70".  
"La nostra richiesta - ha concluso Allegri - resta quella di vietare l'utilizzo degli spazi pubblici a gruppi e persone che perseguano la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista, ovvero diffondano in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico, ovvero incitino a commettere o commettano violenza o atti di provocazione alla violenza o di discriminazione".  

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