
Non
ci saranno microfoni né installazioni, solo donne e uomini in piedi.
Agli interessati sarà consegnato un foglio che riassumerà le
ragioni dell'iniziativa. Ai partecipanti raccomanderemo poi di
disporsi in semicerchio con un atteggiamento sobrio e silenzioso. A
turno sarà possibile prendere la parola ed essere ascoltati dai
presenti.
La
richiesta che ci accomunerà resta quella di vietare l'utilizzo degli
spazi pubblici a gruppi e persone che perseguano la riorganizzazione
sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista, ovvero
diffondano in qualsiasi modo idee fondate sulla superiorità o
sull’odio razziale o etnico, ovvero incitino a commettere o
commettano violenza o atti di provocazione alla violenza o di
discriminazione.
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