Sabato
23 settembre alle ore 18 la giornalista e scrittrice Geraldina
Colotti sarà alla Casa dei Popoli "Thomas Sankara" di via Bagatta 7 a
Desenzano del Garda per tenere una conferenza sulla drammatica
situazione economica e sociale in cui versa il Venezuela.
Da tempo si parla del
duro scontro politico tra il governo Maduro del Partito Socialista Unitario Venezuelano e l'ampia coalizione di
opposizione egemonizzata dallo schieramento di destra. Il terreno di
questo conflitto è stato il processo di elezione dell'Assemblea
Costituente per ridisegnare lo Stato su una nuova base che vincoli le più avanzate forme di autorganizzazione svillupatesi
dalla rivoluzione bolivariana.
La stampa
internazionale hanno interpretato questo percorso politico come una
deriva autoritaria del governo socialista, finalizzata ad estromettere
l'opposizione e accentrare il potere, a fronte di un consenso declinante
per l'incapacità di affrontare la crisi economica. Una convinzione
che sembra corroborata dagli scontri di piazza e dall'immagine delle forze di
polizia venezuelane impegnate ad affrontare i "giovani" manifestanti. Un lungo conflitto che ha lasciato dietro di sé molti
morti.
Ma ad una lettura diversa emerge un quadro differente, che innanzitutto
chiarisce la composizione e il ruolo dell'opposizione di destra nelle
violenze di piazza. Una visione che ricorda le componenti estremiste e
golpiste degli antimaduristi e mostra come molti morti siano proprio
attivisti di sinistra uccisi dai gruppi paramilitari. Una
controinformazione che riconosce l'appoggio del mondo delle "comunas" al
governo Maduro.
In Venezuela e nel processo bolivariano non
mancano limiti e contraddizioni. La Colotti,
grande esperta di Sudamerica, ne parlerà senza
rinunciare ad uno sguardo più ampio all'intero continente, con lo scopo di capire gli aspetti
critici e le prospettive della "democrazia progressiva".
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