martedì 14 febbraio 2012

Linea Indipendente presenta una mozione al sindaco contro le spese militari

Da tempi non sospetti ci battiamo contro le spese militari. Contro il programma di riarmo dell´Italia in tempi di crisi i nostri due consiglieri comunali William Spassini e Flavio Vida hanno ora presentato al sindaco di Calcinato una mozione indignata nei confronti dell´escalation di stanziamenti di denaro pubblico per il ministero della difesa.
I consiglieri citano i numeri della "vergogna nazionale. Il governo si appresta a investire circa 18 miliardi di euro nella produzione di 135 cacciabombardieri e 135 milioni di euro per l´acquisizione di unità navali della Fremm: il varo di 4 sommergibili, cacciabombardieri F 35 e delle due fregate Orizzonte comporterà una spesa di circa 780 milioni di euro, senza contare il provvemento della mininaja che assorbirà risorse per 8 milioni e cinquecentomila euro".
Si tratta di costi inaccettabili alla luce dei problemi economici e sociali del Paese. "Considerato che l´attuale crisi economica sta facendo pagare un prezzo altissimo ai cittadini e gli enti locali verranno ulteriormente penalizzati dalla riduzione dei trasferimenti che avranno come conseguenza una ulteriore diminuzione dei servizi e un peggioramento delle condizioni di vita - scrivono - chiediamo che il Consiglio comunale esprima il proprio dissenso rispetto alle spese militari auspicando che i fondi per gli strumenti di morte, possano essere viceversa destinati a salvaguardare le pensioni delle fasce sociali più deboli e agli enti locali per garantire quei servizi sociali essenziali a rispondere ai bisogni primari dei cittadini".

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