lunedì 21 ottobre 2024

Addio a Roberto Andrea Lorenzi

Ieri è morto l’antropologo e storico camuno Roberto Andrea Lorenzi, grande esperto delle tradizioni folcloristiche e insigne studioso della cultura materiale e spirituale della valle. 
Nato nel 1949 ad Hautrage, in Belgio, ha trascorso gran parte della sua vita a Darfo. Docente di letteratura e storia nelle scuole superiori della nostra provincia, si era spesso occupato anche di attività e iniziative per la formazione e le culture giovanili. 
Come studioso si era dedicato in modo particolare alle ricerche storiografiche sul territorio, imponendosi all’attenzione delle cronache culturali con il saggio “Medioevo camuno”, pubblicato dalla Fondazione Micheletti nel 1979. Nel 1980 fondò la rivista di storia, antropologia e cultura “Periferia. Materiali per conoscere il territorio camuno”, che uscì fino al 1984 sempre per Micheletti, sfociando poi nella gloriosa esperienza della Università popolare di Valle Camonica, dove ebbe modo di sperimentare forme innovative della educazione per gli adulti a partire dal 1986. 
Combattivo consigliere provinciale per il Partito della rifondazione comunista dal 1995 al 1999, in Broletto si era segnalato per le sue pionieristiche campagne per la promozione della cultura proletaria, la difesa dell’ambiente, la tutela dei diritti civili e lo sviluppo ecocompatibile, in valle e non solo. Celebre il suo intervento in latino nel corso di una seduta per smontare la costosa proposta di affiggere sui territori bresciani cartelli segnaletici bilingue in italiano e in dialetto. 
Insieme ai numerosi saggi pubblicati - “La cucina di padre Gregorio. Microstorie di Valle Camonica” (2008), “Autobiografia di un bambino felice” (2009), “Il volo. Leonardo e il Rinascimento” (2009), “Una vita splendida: il mondo di Emma Monti e Corrado Orazio” (2010), “Il viaggio di Carlo Magno in Valcamonica” (2011) e “Rivolta. Quarto Stato e liberal borghesi nella Val Camonica del XIX secolo: la rivolta di Darfo” (2012), “Stregherie. Disciplinamento e controllo delle devianze in Valcamonica” (2014), “Il sapere degli idioti. Donne, démoni, sante e inquisitori tra realtà e leggenda ” (2015), “Passiones e laudari di alcune Confraternite e Discipline nel Bresciano nei secoli XIII-XVI” (2019) - ha scritto anche il romanzo autobiografico “Febbre d’agosto” (2015). 
La camera mortuaria è allestita alla Clinica Sant’Anna, in via del Franzone 31, da dove il corteo funebre muoverà martedì 22 ottobre alle ore 16.30 per il Tempio Crematorio di Sant’Eufemia.

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