lunedì 3 aprile 2023

Nato: 74 anni ci son bastati!

Nell'imminenza del 74esimo anniversario della istituzione dell'Alleanza Atlantica, oltre duecento persone hanno manifestato nel pomeriggio di ieri davanti ai cancelli della base militare di Ghedi, nell'ambito della mobilitazione organizzata in diverse località della penisola dalla Rete nazionale “Sciogliamo la Nato, mai più guerre”.
Decine le associazioni e i gruppi pacifisti presenti, provenienti da un po' tutta la regione, hanno declinato in toni e accenti il desiderio di fermare il conflitto in Ucraina e la corsa agli armamenti.
"Siamo qui per denunciare la situazione di allarme generale dal momento che è sempre più alto il rischio di una guerra nucleare, con l’Itali che si dimostra sempre più piegata al volere e agli interessi degli Usa” ha detto Beppe Corioni, denunciando "il segreto messo sull’invio di armi in Ucraina e l’aumento delle spese per gli armamenti imposto dalla Nato all’Italia, che porta al 2% del Pil la nostra spesa militare, ovvero 104 milioni di euro al giorno, mentre si continuano a tagliare le spese per la sanità, la scuola e gli interventi per il risanamento del territorio”.
Elio Pagani ha chiesto che "il Governo ratifichi il Trattato di non proliferazione delle armi nucleari approvato dalle Nazioni Unite", sottolineando come "la nonviolenza sia il varco che può consentirci di porre la guerra fuori dalla storia".
Eugenia Foddai ha invece richiamato "l'attualità dell'articolo 11 della Costituzione e la necessità del suo rispetto da parte di uno Stato che in Ucraina oggi si ritrova di fatto cobelligerante senza aver dichiarato nessuna guerra".
Hanno infine parlato Dino Greco - che ha ripercorso la storia della Nato dalla sua fondazione ad oggi "con la pesante ipoteca statunitense sul nostro paese dalla fine della seconda guerra mondiale in poi" - e Giorgio Cremaschi, il quale ha ricordato che "le opinioni pubbliche italiana ed europea sono contrarie a questa guerra illegale, ma vengono totalmente ignorate perché secondo chi ci governa i popoli non contano più niente".

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