





























Il Consiglio Comunale
PREMESSO
CHE
·
è
sempre più attuale, ad ogni livello, il tema del cibo sintetico, quale catastrofe
alimentare, umana, sociale ed ambientale senza precedenti;
·
il
cibo sintetico:
o viene prodotto in bioreattori, facendo
ricorso all’uso di cellule staminali, con ciò spezzando lo straordinario legame
che unisce il cibo alla natura;
o non salvaguarda l’ambiente,
comportando anzi, tra l’altro, un maggior consumo di acqua ed energia rispetto
agli allevamenti tradizionali, cui non corrisponde alcuna maggiore efficienza;
o limita la libertà dei consumatori,
omologando le scelte degli stessi in ordine all’acquisto dei prodotti
agro-alimentari;
o favorisce gli interessi di pochi
operatori, di fatto monopolizzando l’offerta agroalimentare nel mondo;
o appare contrastante con gli obiettivi
di giustizia sociale, essendo prodotto sulla base di brevetti e tecnologie non
fruibili alla generalità dei consociati;
o può avere impatti socio-economici
molto pericolosi, frutto di una fascinazione ecologica che non ha ancora
consentito riflessioni più approfondite;
o non tutela la salute dei cittadini,
non essendo ad oggi esistente alcuna garanzia che i prodotti chimici utilizzati
siano sicuri per il consumo alimentare, considerata la limitata esperienza
maturata nel settore;
CONSIDERATO CHE
·
il
raffronto con i sistemi più avanzati e sostenibili per la produzione del cibo,
propri dell’agroalimentare italiano, consente di valutare correttamente gli
esiti pregiudizievoli per l’ambiente del cibo sintetico fabbricato a mezzo
bioreattori;
·
Coldiretti
ha promosso una petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse
iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della
diffusione del cibo artificiale;
·
la
petizione di Coldiretti deve essere condivisa, quanto a contenuti e modalità di
attuazione delle finalità in essa esplicitate;
·
gli
impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità
territoriali locali può cancellare le produzioni tipiche, distintive e
tradizionali, connesse alla varietà della biodiversità locale;
CONSIDERATO INOLTRE CHE
·
il
Consiglio Comunale, da sempre, si batte al fianco degli agricoltori calcinatesi
e partecipa con attenzione alle istanze del comparto agro-alimentare
(partecipando, tra l’altro, ai diversi eventi organizzati dalle Associazioni di
Categoria)
RICHIAMATO
·
il
contenuto della nota di Coldiretti Brescia, datata 15 novembre 2022;
·
la
delibera di Giunta Comunale n. 154 del 22/11/2022;
tutto quanto sopra premesso, visto, considerato
e ritenuto
Il Consiglio Comunale di Calcinato
I M P E G N A
il Sindaco e la Giunta a:
1.
aderire
pienamente alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico
sostenendo tutte le conseguenti e connesse iniziative di sensibilizzazione
attinenti ai pericoli del cibo sintetico ed avvalorate anche dal mondo
accademico e scentifico;
2.
sensibilizzare
la Comunità calcinatese sul tema del cibo sintetico e dei relativi pericoli;
3.
convocare
e sensibilizzare sul tema specifico la Commissione Agricoltura per individuare
possibili iniziative a sostegno della petizione;
4.
trasmettere
il testo della presente mozione al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità
Alimentare e delle Foreste.