venerdì 29 ottobre 2021

Milite Ignoto: una lettera

"Io sono il Milite Ignoto, e salterei giù dalla grande dentiera in cui mi hanno sepolto a Roma, e gliene direi (non darei) quattro!
Sono diventato nonviolento, con quello che ho visto! E gli farei capire che ci offendono due volte, noi ammazzati e offesi dalla guerra che questi signori ignoranti esaltano! I sapienti siamo noi, vittime del militarismo! I patrioti del mondo siamo noi!
Alcuni di noi hanno preferito morire piuttosto che uccidere. Ci sono anche quelli ammazzati dai nostri stessi capi. Fate per loro un monumento più bello e più serio di questo mio.
Altro che Ignoto! Ora mi conoscete bene, e io conosco voi, perché conosco la guerra, e le mentalità che mi hanno spedito al fronte e dentro questa tomba superba.
Quel re a cavallo sopra di me mi ascolti, e chiami qui alla mia scuola tutti i governanti e i comandanti del mondo! Ignoto a voi, sì, ma non ignorante! Mi fate compassione!
Firmato con una croce IL MILITE IGNOTO, perché non mi avevate dato la scuola, ma il fucile e la guerra!"
Enrico Peyretti

Nessun commento:

Posta un commento