giovedì 3 giugno 2021

Nuovo impianto di trattamento dei rifiuti a Bedizzole? Un NO da inviare subito!

Di seguito vi proponiamo il testo di una mail da adattare a piacere e spedire entro il 4 giugno, giorno in cui scadono i termini per inoltrare in Provincia le osservazioni al progetto presentato da A2A per la realizzazione di un impianto di trattamento dei rifiuti umidi con produzione di biometano in località Fusina a Bedizzole, ai confini con Calcinato e Lonato.

Luogo, data

Alla Provincia di Brescia
Settore Ambiente
Pec: ambiente@pec.provincia.bs.it; ‎
mail: segreteria.ambiente@provincia.brescia.it


Oggetto: Fascicolo 72/2021

Procedimento per il rilascio del Provvedimento autorizzatorio unico (PAUR), ai sensi dell’art. 27-bis del d.lgs. 152/06, relativo al progetto di nuovo impianto di recupero rifiuti da FORSU in comune di Bedizzole via Fusina snc, per la produzione di compost e biometano, finalizzato alla pronuncia di compatibilità ambientale, all’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), ai sensi dell’art. 29-nonies del d.lgs. 152/06, per una nuova installazione IPPC per le seguenti categorie: 5.3 lettera b. 1) e autorizzazione unica per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ai sensi del d.lgs 387/2003
Proponente: A2A AMBIENTE SPA


Il sottoscritto ......................... nato il ...................... a ..................................... residente a
............................ in via.........................................

preso atto che

la Provincia di Brescia ha emesso in data 30/10/2020 l’Atto Dirigenziale 2484/2020 che esprime giudizio negativo circa la Compatibilità Ambientale dell’impianto (FORSU-biometano da 75.000.000 kg/anno) per il quale è stata ripresentata la richiesta il giorno 25/1/2021;

contro tale giudizio il proponente non si è appellato;

molte delle obiezioni espresse nel diniego richiedevano un RISANAMENTO ambientale e una messa in opera di opere di bonifica, la prima impressione che ne ricaviamo è una generale impossibilità di aderire a quanto richiesto, cosa che si traduce in una mancanza di azioni correttive;

ritiene di ESPRIMERE PARERE CONTRARIO in quanto:

l’impianto dovrà smaltire quantità enormi di reflui e non è collegato alla rete fognaria;

aumenterà di molto il traffico pesante;

le emissioni cariche di inquinanti saranno di ben 270.000 m3/h che sovraccaricheranno l'aria della zona di 32 chilogrammi al giorno (oltre 11 tonnellate/anno) di ammoniaca;

l’area è già gravata da problemi di impatto odorigeno (l’impianto di A2A aggraverà significativamente il quadro);

la zona, oltre ad essere interessata dalla imminente devastazione per la tratta dell’alta velocità, è già satura di impianti, discariche e realtà di trattamento rifiuti ad elevato impatto ambientale (parametro dell’indice di pressione già abbondantemente superato);

il nuovo impianto per trattare, inizialmente, 75 mila tonnellate anno di rifiuti umidi urbani, FORSU e per produrre biogas e poi biometano, verosimilmente in futuro intenderà ampliarsi, accogliendo rifiuti da tutta Italia;

infine, come ribadito di recente dall’Agenzia per la Concorrenza del Mercato, in base ai dettami dell'economia circolare e relative direttive europee, la frazione umida dei rifiuti urbani, come tutte le frazioni raccolte separatamente, ha un valore economico e va assegnata tramite gara di evidenza pubblica, al miglior offerente, secondo criteri di trasparenza, economicità ed efficienza. A2A invece conta di conferire al proprio impianto la Forsu raccolta dalle proprie aziende controllate.

Per questo, appoggia le osservazioni depositate dai comitati ambientalisti che hanno evidenziato che esistono all’interno del progetto rilevanti e determinanti omissioni, mancanze, incongruenze e contraddizioni, di cui ALCUNE GRAVI, EVIDENTI e PESANTI riguardanti:
le fasi del processo e gli aspetti tecnici ad esse legati;
l’impatto ambientale e sanitario dell’impianto sotto TUTTI gli aspetti;
la completezza e correttezza delle analisi svolte (localizzazione, impatti, traffico, odore, emissioni) sulla base dei più recenti dati a disposizione;
la rispondenza di parti diverse del progetto tra loro;
il peggioramento di alcuni importanti aspetti rispetto alla versione precedente.

Confidando nel lavoro attento e preciso dell’ufficio e dei tecnici della Provincia di Brescia, certo di non poter subire sul nostro territorio ulteriori impatti, esprime il proprio personale diniego all’impianto di A2A AMBIENTE.

In fede

(nome e cognome in stamptello - firma)


Nessun commento:

Posta un commento