domenica 17 gennaio 2021

Riparte l'iter del Piano Cave Provinciale

Per un errore materiale dovrà essere ripresentato il Piano Cave Provinciale. Il documento che era in discussione recava il dato Istat di 380.965 mc, che corrisponde però al volume di "ampliamento residenziale" dell'anno 2008 e non al "nuovo residenziale", come indicato per errore in una tabella, che è invece di 2.461.705 mc. 
Secondo i primi calcoli, con questa variazione il fabbisogno di sabbia, argilla e ghiaia per i prossimi dieci anni dovrebbe aumentare di circa 8 milioni di mc, i quali, se aggiunti ai 41,5 già ipotizzati e ai 5 milioni provenienti dalle fonti alternative come terre e rocce da scavo, rifiuti edili e scorie di acciaieria, porterà a un nuovo volume complessivo 54,5 milioni di mc.
Entro fine gennaio dovrebbe essere pubblicata la nuova proposta. Dopo la sua approvazione, gli interessati avranno 60 giorni per presentare le loro osservazioni.

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