martedì 7 aprile 2020

Come divenni fabbricante casalingo di mascherine per me medesimo

Dopo aver telefonato a qualche farmacia e chiesto al supermercato sotto casa, e ritenendo che le mascherine disponibili e' giusto che in primo luogo siano date ai contagiati ed ai loro familiari, a medici e infermieri, alle forze dell'ordine, a chi e' costretto a lavorare con enorme rischio per non farci morire di fame, ed a quanti sono piu' esposti, vincendo la mia himalaiana pigrizia (che chiamo taoismo per darmi un tono) ho deciso di "autoprodurre" le mascherine che mi servono quando esco di casa una volta alla settimana per fare la spesa.
E le ho realizzate cosi'.
Prendo un foglio di panno-carta di cui ho un rotolo in cucina, e lo piego a meta'; all'interno inserisco un pezzo di carta da forno che ho ritagliato dal rotolo che ho anch'esso in cucina; poi sigillo col nastro adesivo l'intero perimetro. Taglio due pezzi di cordicella di lunghezza adeguata e li applico sempre col nastro adesivo al rettangolo di panno-carta imbottito con il pezzo di carta da forno. Metto la mascherina sul volto a coprire naso e bocca e passo le due cordicelle dietro le orecchie. Il gioco e' fatto.
Chiunque puo' fare altrettanto.

Musonio Secondino Sombrarufo

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