Un geometra di Calcinato nel consiglio di amministrazione
dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano.
E’ la nomina, tutta politica, che ha proiettato il
vicesindaco leghista Alberto Bertagna alla carica di consigliere in questo ente di
ricerca e cura a carattere scientifico, che ricovera circa 18 mila pazienti
ogni anno e coordina, oltre alle degenze, rinomati studi clinici che
costituiscono un ragguardevole punto di riferimento per la medicina, a livello
nazionale e non solo.
47 anni, residente a Ponte San
Marco dove dirige pure il proprio studio tecnico, in Comune Bertagna ha le
deleghe alle
politiche educative e allo sport ed ha anche un posto nel Cda nel Consorzio
Garda Uno e in quello del Consorzio di bonifica Medio Chiese. Ma soprattutto è
il segretario provinciale della Lega Nord.
A designarlo nel Cda guidato da un altro bresciano, l’ex
direttore dell’azienda ospedaliera di Desenzano del Garda Marco Votta, è stata
la Regione. Fra i compiti precipui dell’organismo si segnalano l’esame dei
bilanci e degli indirizzi strategici della Fondazione legata all’Int e la
valutazione delle convenzioni con le Università
che regolano le attvutà delle scuole di specializazione
medico-sanitarie.
Il Pirellone per il prestigioso incarico verserà a Bertagna
23 mila 600 euro all’anno.
Nessun commento:
Posta un commento