Giovedì sera a
Lonato, durante un convegno in
municipio sull’agricoltura nell'ambito della Fiera Regionale, i compagni No Tav hanno protestato per i danni e gli espropri
del possibile passaggio dell’Alta Velocità Brescia-Verona. Dopo alcuni attimi di tensione, l’aggressione certificata
da un video è stata compiuta ai danni di chi denuncia come le grandi
imprese e la destra al governo del territorio tacciano sulla presenza di
40 siti inquinati certificati nel Bresciano lungo il passaggio del Tav.
Velocissima è stata la risposta del Sindaco di Lonato, che - oltre a una multa di € 100,00 ciascuno - ha emesso
un Daspo comunale a carico di 13 attivisti presenti: il provvedimento impone ai militanti di star lontano dal centro storico per 48 ore, il tempo di svolgimento della Fiera (https://www.comune.lonato.bs.it/comunicato_stampa/applicato-il-%E2%80%9Cdaspo-urbano%E2%80%9D-ai-disturbatori-del-convegno-coldiretti).
Ora lo sappiamo: l’orientamento ideologico, la protesta pacifica, la rivendicazione dei propri diritti ormai può costare un foglio di via. Questa punizione ci sembra contraddire gli articoli 13, 16, 17 e 25 della Costituzione repubblicana.
Ordinanze come quella di Lonato rischiano di mettere a repentaglio il sacrosanto principio della separazione dei poteri dello Stato. Urge una risposta
collettiva, innanzi tutto con una raccolta fondi per coprire le spese legali e rilanciare la campagna nonviolenta di mobilitazione contro questa nuova grande opera pubblica.
Per aderire si possono effettuare
Per aderire si possono effettuare
BONIFICI O RICARICHE POSTE PAY:
CAUSALE: CASSA DI RESISTENZA
IBAN: IT68M0760105138214070114075
Numero carta POSTE PAY: 5333 1710 1589 6042
La repressione diffonda la solidarietà!
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