sabato 30 settembre 2017
venerdì 29 settembre 2017
Anche Calcinato per il referendum provinciale sull'acqua
Con l'astensione dei dodici membri del gruppo di maggioranza “Insieme per Calcinato” e il voto favorevole dei cinque consiglieri di minoranza (dei gruppi Bene Comune, Movimento 5 Stelle, "Con te per Calcinato" e “Sangiorgi Sindaco”), nella seduta di giovedì 28 settembre anche il consiglio comunale di Calcinato – seppur in forma del tutto anomala – ha approvato la "adesione alla richiesta di referendum consultivo provinciale in materia di gestione del servizio idrico integrato".
Al centro dell'attenzione di questa istanza c'è la “deliberazione del Consiglio Provinciale n. 38 del 19 ottobre 2015 che ha scelto la forma di gestione del Servizio Idrico Integrato, individuata nel modello della società mista pubblico-privata” con il procedimento per l’affidamento in due fasi: una prima fase con l’istituzione di una società a totale controllo pubblico, con affidamento in house della gestione unificata anche nei Comuni fin qui gestiti in economia o aggregati in via transitoria ai vari gestori esistenti; una seconda fase con l’espletamento della gara per la scelta del socio privato, entro il termine del 31 dicembre 2018”.
Il richiamo ai referendum nazionali del giugno 2011 per la ripubblicizzazione dell'acqua sostiene la richiesta di indire il referendum provinciale con il quesito: «Volete voi che il gestore unico del servizio idrico integrato per il territorio provinciale di Brescia rimanga integralmente in mano pubblica, senza mai concedere la possibilità di partecipazione da parte di soggetti privati?».
Con la delibera votata giovedì sera l'amministrazione comunale si impegna pure a “promuovere in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo tale consultazione referendaria, sostenendo le ragioni favorevoli ad un accoglimento del quesito proposto”.
Approvata anche, ma stavolta all'unanimità, una mozione (presentata dal gruppo di maggioranza “Insieme per Calcinato”) che esprime la "condivisione dell’azione di Coldiretti per un commercio libero e giusto e per un’Europa libera dal Ceta".
Al centro dell'attenzione di questa istanza c'è la “deliberazione del Consiglio Provinciale n. 38 del 19 ottobre 2015 che ha scelto la forma di gestione del Servizio Idrico Integrato, individuata nel modello della società mista pubblico-privata” con il procedimento per l’affidamento in due fasi: una prima fase con l’istituzione di una società a totale controllo pubblico, con affidamento in house della gestione unificata anche nei Comuni fin qui gestiti in economia o aggregati in via transitoria ai vari gestori esistenti; una seconda fase con l’espletamento della gara per la scelta del socio privato, entro il termine del 31 dicembre 2018”.
Il richiamo ai referendum nazionali del giugno 2011 per la ripubblicizzazione dell'acqua sostiene la richiesta di indire il referendum provinciale con il quesito: «Volete voi che il gestore unico del servizio idrico integrato per il territorio provinciale di Brescia rimanga integralmente in mano pubblica, senza mai concedere la possibilità di partecipazione da parte di soggetti privati?».
Con la delibera votata giovedì sera l'amministrazione comunale si impegna pure a “promuovere in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo tale consultazione referendaria, sostenendo le ragioni favorevoli ad un accoglimento del quesito proposto”.
Approvata anche, ma stavolta all'unanimità, una mozione (presentata dal gruppo di maggioranza “Insieme per Calcinato”) che esprime la "condivisione dell’azione di Coldiretti per un commercio libero e giusto e per un’Europa libera dal Ceta".
giovedì 28 settembre 2017
Stasera c'è il consiglio comunale
Giovedì 28 settembre
alle ore 20.45 il sindaco Marika Legati ha convocato in municipio a
Calcinato una importante seduta del consiglio comunale, che si aprirà
con l'esame di due mozioni. La prima, presentata dal gruppo di
maggioranza “Insieme per Calcinato” intende esprimere la
"condivisione dell’azione di Coldiretti per un commercio
libero e giusto e per un’Europa libera dal Ceta", mentre la
seconda, sostenuta dai cinque consiglieri di minoranza (oltre a Bene
Comune, Movimento 5 Stelle, "Con te per Calcinato" e
“Sangiorgi Sindaco”) chiede la "adesione alla richiesta di
referendum consultivo provinciale in materia di gestione del servizio
idrico integrato", per far decidere ai cittadini bresciani se
ripubblicizzare l'acqua o meno.
Nella seconda parte, dopo
la comunicazione di un prelevamento dal fondo di riserva, si parlerà
di provvedimenti di natura economico-finanziaria. Verrà preso in
esame il Documento unico di programmazione 2018/2020, sarà
aggiornato il piano di razionalizzazione delle società partecipate
dal Comune, ci sarà l'approvazione del bilancio consolidato 2016 e
verranno apportate alcune variazioni al bilancio di previsione per
l'anno in corso.
mercoledì 27 settembre 2017
Un referendum inutile
A
Calcinato stasera alle ore 21 nella sala consiliare
del municipio l'amministrazione comunale
organizza un incontro dedicato al referendum regionale del
22 ottobre sull'autonomia.
Con Mario Gorlani (avvocato e
professore di Istituzioni di Diritto Pubblico all'Università degli
studi di Brescia) e Stefano Bruno Galli (consigliere regionale leghista e
professore di Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche
all'Università statale di Milano) si confronterà Antonio D'Andrea, ordinario di
diritto costituzionale all'Università degli studi di Brescia, il quale illustrerà le ragioni di chi si oppone.
Scondo noi l’unica cosa giusta da fare quel giorno è non andare
a votare. Andare alle urne per fare la croce sul No servirebbe solo ad
abbassare di un paio di punti percentuali il risultato del plebiscito
che il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni ha preparato per
lanciare la sua campagna elettorale verso la riconferma
al Pirellone.
Da qui al 22 ottobre c’è una sola
cosa da fare: spiegare ai citadini che, mentre stanno portando avanti
una riforma del sistema sanitario regionale che va sempre di più verso
la privatizzazione del settore, Maroni e la Lega sperperano i soldi dei cittadini lombardi
per un referendum inutile (tra pubblicità, acquisto dei tablet per il voto elettronico e normali procedure elettorali siamo già a oltre 50 milioni di euro di spesa).
lunedì 25 settembre 2017
Acqua Bene Comune, domani a Calcinato
Sarà
Calcinato il trentesimo comune della provincia a chiedere il
referendum per la ripubblicizzazione dell'acqua? Martedì 26
settembre alle ore 20.45 organizziamo una assemblea nella sala civica
Morelli in Piazza della Repubblica per preparare una risposta
positiva, in vista del consiglio comunale chiamato a pronunciarsi
giovedì 28 alla stessa ora in municipio.
Per
l'acqua pubblica abbiamo raccolto centinaia di firme, sostenuto e poi vinto i
due referendum nazionali del giugno 2011; poi siamo sempre stati in
prima linea nelle campagne per chiedere il rispetto della volontà
popolare. E nei giorni scorsi la nostra rappresentante Tiziana Spreafico ha apposto la prima
firma in calce alla richiesta inviata al sindaco Marika Legati
affinché anche a Calcinato il consiglio comunale venga chiamato a
pronunciarsi sulla possibile "adesione alla richiesta di
referendum consultivo provinciale in materia di gestione del servizio
idrico integrato".
Il
referendum provinciale propone il quesito: «Volete voi che il
gestore unico del servizio idrico integrato per il territorio
provinciale di Brescia rimanga integralmente in mano pubblica, senza
mai concedere la possibilità di partecipazione da parte di soggetti
privati?».
Informati
e partecipa!
venerdì 22 settembre 2017
Domani sera c'è Giorgio Mora a Calcinato
Scorrono
come in un road movie le avventure nell'ultimo romanzo dello
scrittore Giorgio Mora - “Dammi il cinque” (edizioni
Il Rio, 112 pagine, 10 euro) - che verrà presentato domani sera alle ore 18 alla civica biblioteca di Calcinato.
Ambientato
sul Garda a partire dalla fine degli anni '60, ne sono protagonisti
cinque giovani sui vent’anni o giù di lì, legati da
una amicizia imperitura, al d là delle scelte individuali che la
vita da grandi li chiamerà a prendere, giuste o sbagliate che siano.
Dopo
essersi conosciuti in una casa di correzione, a unirli per sempre
sarà una fraternità sregolata e insepolta, fatta di storie ritmate
dalla musica rock, amori improbabili, giornate senza scopo e stagioni
senza meta. Sotto l'affresco policromatico delle esilaranti storie di
vita vissuta con la freschezza degli anni verdi, Mora tratteggia con
sagacia il quadro psicologico di ciascuno dei cinque nel passaggio
cruciale dall'adolescenza all’età adulta, scolpito con emozione
e sentimento e riarrangiato in una insistita sequela di rabbie e
speranze.
57
anni, giornalista di lungo corso (in passato, oltre a collaborare a
"Bresciaoggi" è stato fra l'altro una firma di testate
quali l' "Avanti!", L'Espresso", "l'Unità"
nonché direttore per anni a ReteBrescia), Mora ripropone qui lo
stile agile e brioso che ha già evidenziato in altre opere narrative
folgoranti, come il romanzo di formazione "Pablo, Parigi e Alba"
(Sacco, 2009) ambientato oltralpe e "Che Giro quel Giro"
(Gam, 2011), racconto tragicomico di una inebriante "corsa rosa"
in giro per la penisola, inventata di sana pianta.
giovedì 21 settembre 2017
Sabato a Desenzano un incontro sul Venezuela
Sabato
23 settembre alle ore 18 la giornalista e scrittrice Geraldina
Colotti sarà alla Casa dei Popoli "Thomas Sankara" di via Bagatta 7 a
Desenzano del Garda per tenere una conferenza sulla drammatica
situazione economica e sociale in cui versa il Venezuela.
Da tempo si parla del
duro scontro politico tra il governo Maduro del Partito Socialista Unitario Venezuelano e l'ampia coalizione di
opposizione egemonizzata dallo schieramento di destra. Il terreno di
questo conflitto è stato il processo di elezione dell'Assemblea
Costituente per ridisegnare lo Stato su una nuova base che vincoli le più avanzate forme di autorganizzazione svillupatesi
dalla rivoluzione bolivariana.
La stampa
internazionale hanno interpretato questo percorso politico come una
deriva autoritaria del governo socialista, finalizzata ad estromettere
l'opposizione e accentrare il potere, a fronte di un consenso declinante
per l'incapacità di affrontare la crisi economica. Una convinzione
che sembra corroborata dagli scontri di piazza e dall'immagine delle forze di
polizia venezuelane impegnate ad affrontare i "giovani" manifestanti. Un lungo conflitto che ha lasciato dietro di sé molti
morti.
Ma ad una lettura diversa emerge un quadro differente, che innanzitutto
chiarisce la composizione e il ruolo dell'opposizione di destra nelle
violenze di piazza. Una visione che ricorda le componenti estremiste e
golpiste degli antimaduristi e mostra come molti morti siano proprio
attivisti di sinistra uccisi dai gruppi paramilitari. Una
controinformazione che riconosce l'appoggio del mondo delle "comunas" al
governo Maduro.
In Venezuela e nel processo bolivariano non
mancano limiti e contraddizioni. La Colotti,
grande esperta di Sudamerica, ne parlerà senza
rinunciare ad uno sguardo più ampio all'intero continente, con lo scopo di capire gli aspetti
critici e le prospettive della "democrazia progressiva".
mercoledì 20 settembre 2017
Nel weekend "Puliamo il mondo" a Calcinato
Nel prossimo weekend anche il Comune di Calcinato aderisce alla campagna nazionale di Legambiente “Puliamo il mondo”.
Per iniziativa dell’assessorato all'ambiente sabato 23 settembre dalle ore 9 alle 12 e domenica 24 dalle 15 alle 18 i membri della Commissione, insieme al Gruppo Garletti, alla Protezione Civile, ai volontari del Comitato Salute e Ambiente e del Comitato Cittadini, provvederanno a pulire due piste ciclopedonali (una tra Calcinato e Ponte San Marco e l'altra a Calcinatello), un parco a Calcinatello e le zone attorno a due cavalcavia in località Sant’Anna al Gazzo.
Informazioni e adesioni allo 030/99891.
Per iniziativa dell’assessorato all'ambiente sabato 23 settembre dalle ore 9 alle 12 e domenica 24 dalle 15 alle 18 i membri della Commissione, insieme al Gruppo Garletti, alla Protezione Civile, ai volontari del Comitato Salute e Ambiente e del Comitato Cittadini, provvederanno a pulire due piste ciclopedonali (una tra Calcinato e Ponte San Marco e l'altra a Calcinatello), un parco a Calcinatello e le zone attorno a due cavalcavia in località Sant’Anna al Gazzo.
Informazioni e adesioni allo 030/99891.
martedì 19 settembre 2017
Un tour nell'alimentazione biologica
Sarà una vera e propria carovana per l'alimentazione biologica e naturale quella organizzata per domenica 24 settembre sul Garda “per salutare dolcemente l'estate e dare il benvenuto all'autunno”, come sottolinea una nota dell'associazione Cortobio che la promuove.
La partenza sarà da Lonato del Garda alle ore 9.30 con una colazione alla bottega "Il Granaio" che proporrà assaggi di delizie biologiche e incontri con i produttori. Seconda tappa ale ore 11 all'azienda agricola Le Pagliette a Solferino, dove per i più grandi ci sarà una visita guidata e per i piccoli un laboratorio a cacia di invertebrati, condotto dalla naturalista Silvia Mora.
Il pranzo a buffet sara alla sede dela storica associazione Marenostrum, in via Desenzani 1 a Castiglione delle Stiviere. In seguito si partirà per "la passeggiata dei due boschi" nel parco naturale delle colline moreniche: insieme a Cristina Miglioli e Amleto Occhi i partecipanti potranno imparare a riconoscere piante e benefici di alcune erbe spontanee.
L'iscrizione alla giornata costa 15 euro per gli adulti, 10 per i bambini fino ai 14 anni ed è gratuita fino a 4 anni.
Informazioni e iscrizioni entro venedì 22 settembre alla pagina web http://www.cortobio.it/festa-fine-estate-cortobio/.
La partenza sarà da Lonato del Garda alle ore 9.30 con una colazione alla bottega "Il Granaio" che proporrà assaggi di delizie biologiche e incontri con i produttori. Seconda tappa ale ore 11 all'azienda agricola Le Pagliette a Solferino, dove per i più grandi ci sarà una visita guidata e per i piccoli un laboratorio a cacia di invertebrati, condotto dalla naturalista Silvia Mora.
Il pranzo a buffet sara alla sede dela storica associazione Marenostrum, in via Desenzani 1 a Castiglione delle Stiviere. In seguito si partirà per "la passeggiata dei due boschi" nel parco naturale delle colline moreniche: insieme a Cristina Miglioli e Amleto Occhi i partecipanti potranno imparare a riconoscere piante e benefici di alcune erbe spontanee.
L'iscrizione alla giornata costa 15 euro per gli adulti, 10 per i bambini fino ai 14 anni ed è gratuita fino a 4 anni.
Informazioni e iscrizioni entro venedì 22 settembre alla pagina web http://www.cortobio.it/festa-fine-estate-cortobio/.
lunedì 18 settembre 2017
C'era...
C’era la vite in verdi filari
e dentro, nascosto, il nido di averla;
c’era il gelso dalle tenere foglie,
unico cibo del baco da seta,
e nel suo cuore il nido di upupa;
c’era il platano dal tronco liscio
con la cesena in capo nascosta;
c’era il prato multicolore
dal quale, sul far del mattino,
garrula si levava l’allodola;
c’era la siepe perennemente abitata
da saltabeccanti scriccioli, pettirossi,
cinciallegre, passeri e merli;
c’era la polla d’acqua sorgiva
dove, spinto dall’estiva calura,
si ristorava il contadino assetato;
c’era il rivo ombreggiato e sinuoso
ove si tuffavano i molti ranocchi
al passaggio di invadenti presenze;
c’era lo stagno ricco da sempre
di molteplici forme di vita;
c’era la capezzagna e c’era il dugale
percorsi e abitati da lucertole, bisce,
ramarri, chiocciole e lumache;
c’era l’inverno e c’era la primavera,
c’era l’estate e c’era l’autunno,
che ritornavano ciclicamente
nel gioco perenne, scandito dal tempo,
di freddo e di caldo
di luce e di buio
di vita e di morte
di gioia e di dolore
di lavoro e di riposo.
C’era…
Ora l’uomo è rimasto,
solo con la propria follia,
egoista, sordo e cieco,
ignaro del proprio destino
e, nell’ora del tramonto,
non s’avvede di essere diventato
l’implacabile cancro del mondo.
Fulvio Rosa (Acquafredda)
domenica 17 settembre 2017
In nome del popolo inquinato: in oltre 300 hanno sfilato per le vie calcinatesi
Un sole incoraggiante ha accompagnato nel pomeriggio di ieri gli oltre 300 manifestanti che sono sfilati per le vie di Calcinatello e Calcinato nell'ambito della giornata per l'ambiente promossa dal Comitato Cittadini in collaborazione con il Tavolo provinciale Basta Veleni.

“L’uomo eredita la terra e la custodisce per lasciarla intatta ai suoi figli”. Questo lo slogan che ha accompagnato il cammino dei partecipanti – per lo più famiglie della zona con i bambini stipati su un trenino ecologico in coda al corteo.
Dopo una serie di tappe intermedie, il corteo in Piazza del Comune ha incontrato il sindaco Marika Legati e una delegazione della giunta municipale. Lì i numerosi bambini presenti, guidati dal primo sindaco del consiglio comunale dei ragazzi Mariagrazia Ravelli, dopo aver letto applauditissimi messaggi ecologici chiedendo al primo cittadino "più coraggio nella dfesa dell'ambiente", hanno inscenato un girotondo.
"Questi messaggi – ci ha detto il sindaco Legati – dimostrano che nel nostro comune l'educazione ambientale ha salde radici. Ringrazio quindi gli insegnanti e tutti i cittadini che promuovono la cultura ecologica. La nostra amministrazione lavora su tutti i tavoli istituzionali per costruire norme a difesa del territorio. I messaggi che mi hanno consegnato li porto nel mio cuore: mi daranno maggior vigore nella salvaguardia dell'ambiente dei miei concittadini".
Nel corso delle altre tappe della marcia diversi esponenti dell'ambientalismo bresciano hanno illustrato le tante emergenze ecologiche della nostra provincia: cave, discariche, aziende per il trattamento dei rifiuti, autostrada A4, strade statali, ferrovia storica e, se verrà approvata, la nuova linea Tav Brescia-Verona.
Al rientro in piazza a Calcinatello la portavoce del Comitato Laura Corsini ha espresso la propria "soddisfazione per la riuscita della manifestazione, in una zona in piena emergenza e per la quale servono con urgenza bonifiche e non nuove autorizzazioni ad aprire cave e discariche".
Alle ore 18.30 l'happening è proseguito al Campo Fiera di via Bianchi con un dibattito nel quale ad approfondire queste problematiche c'erano, oltre ad Apostoli e don Scalmana, Raffaella Giubellini (Tavolo Basta Veleni), Michele Francinelli (Gruppo Paradigma), Erasmo Venosi (membro della Commissione per la modifica del Piano nazionale dei trasporti ptesso l'omonimo ministero) e Fausto Scappini (consulente legale dei No Tav).
Durante il dibattito, per i bambini e i ragazzi sono stati allestiti laboratori ludico–didattici a cura dei gruppi Five Radio e Semidarte. In serata la cena cucinata dai volontari del'associazione Fiera di Santa Maria, allietata dalla musica dal vivo proposta dai dj di FiveRadio, dal tributo a Fabrizio De André del cantante Ninè Ingiulla e dal garage rock dei Bindella's.
venerdì 15 settembre 2017
Domani a Calcinatello, in marcia per l'ambiente
Sta
assumendo dimensioni provinciali la manifestazione ambientalista
promossa domani a Calcinatello dal Comitato Cittadini in
collaborazione con il Tavolo provinciale Basta Veleni.
Oltre
a una decina di comitati civici da diverse parti del Bresciano,
saranno presenti, diversi
consiglieri comunali non solo di Calcinato, consiglieri provinciali, radio, tv, giornali, musicisti, e,
in forza, il movimento No Tav.
Ricordiamo
che l'appuntamento è in Piazza Pertini alle ore 15.30. A denunciare
le tante emergenze ecologiche del nostro terrritorio - cave,
discariche, aziende di trattamento rifiuti, autostrada A4, strade
statali, nuova linea ferroviaria ad alta velocità - si snoderà per le vie di Calcinato un
lungo e variopinto corteo, seguito da un convegno di approfondimento e da un concerto in
serata.
Partecipiamo
compatti!
giovedì 14 settembre 2017
Sabato a Calcinatello, insieme per l'ambiente

Al di là delle singole specificità delle molte realtà che saranno presenti, sul nostro territorio questo sarà il momento della massima unità e mobilitazione per chi ha a cuore la salute delle persone e dell'ambiente.
Confidiamo quindi di incontrarvi numerosi all'appuntamento, in Piazza Pertini alle ore 15.30, per una lunga, condivisa e gioiosa giornata insieme.
mercoledì 13 settembre 2017
Sabato la marcia per l'ambiente a Calcinatello
“L’uomo
eredita la terra e la custodisce per lasciarla intatta ai suoi
figli”. All'insegna di questo slogan sabato 16 settembre a
Calcinatello il Comitato Cittadini, in collaborazione con il Tavolo
provinciale Basta Veleni, organizza in paese una manifestazione
ambientalista per denunciare le tante emergenze ecologiche del nostro
terrritorio. L'appuntamento è nella centralissima Piazza Sandro
Pertini alle ore 15.30. Il corteo prenderà avvio per le ore 16 e
attraverserà la frazione lungo via Santa Maria, passando al
capoluogo Calcinato per le vie Arnaldo, XX Settembre, Marconi,
Matteotti, Vittorio Emanuele Garibaldi, per poi fare ritorno a
Calcinatello in Piazza Pertini. "Protagonisti della passeggiata
del pomeriggio saranno i bambini con colori e tanto chiasso”
sottolinea la portavoce del Comitato Laura Corsini. Alle ore 18.30 i
manifestanti si ritroveranno al Campo Fiera di via Bianchi per
assistere a un dibattito al quale interverranno don Gabriele Scalmana
(responsabile della pastorale per la salvaguardia del creato della
Diocesi di Brescia), Marco Apostoli (del Tavolo Basta Veleni), Erasmo
Venosi (membro dela Commissione per la modifica del Piano nazionale
dei traporti ptesso l'omonimo ministero) e Fausto Scappini
(consulente legale dei No Tav).
"Calcinato
è al centro di un territorio fortemente penalizzato da cave,
discariche, aziende per il trattamento dei rifiuti, autostrada A4,
strade statali, ferrovia storica e, se verrà approvata, la nuova
linea Tav Brescia-Verona" ha sottolineato Corsini, spiegando che
queste presenze problematiche verranno affrontate nel corso
dell'incontro d apprfondimento. "Si tratta di un territorio –
ha precisato - che pur avendo superato l'indice di pressione sta
subendo ancora l'arroganza di politiche ambientali inadeguate per
nuove autorizzazioni regionali e provinciali: ad esempio, la Regione
ha concesso una nuova autorizzazione alla discarica Gedit, un
megaimpianto per il recupero dei rifiuti solidi urbani è presentato
sul territorio di Bedizzole ma al confne con Ponte San Marco,
frazione di Calcinato, la Portamb ha in corso una richiesta di
ampiamento a Mazzano ma sempre al confine con Calcinato; sappiamo
bene, infine, la situazione di Vighizzolo, paese limitrofo a
Calcinatello".
Durante
il dibattito, per i bambini e i ragazzi saranno allestiti laboratori
ludico–didattici a cura dei gruppi Five Radio e Semidarte. Per la
gioia di grandi e piccini durante le diverse fasi del’evento sarà
a disposizione anche un trenino ecologico.
In
serata l'happening proseguirà con la cena cucinata dai volontari
del'associazione Fiera di Santa Maria, allietata dalla musica dal
vivo proposta dai dj di FiveRadio, dal tributo a Fabrizio De Andrè
del cantante Ninè Ingiulla e dal garage rock dei Bindella's. Per
informazioni ulteriori e per la prenotazione della cena si può
telefonare al 338.2243648 o scrivere a calcinato.comitati@libero.it.
martedì 12 settembre 2017
Per il disarmo unilaterale: un incontro in biblioteca nel centenario di Carlo Cassola
Il 6 agosto 1985 un pugno di amici e compagni a Calcinato piantò una tenda in Piazza del Comune, organizzando un digiuno per ricordare la strage atomica di Hiroshima.
Campeggiava in alto sul volantino un pensiero di Carlo Cassola preso dal suo saggio "La rivoluzione disarmista". Ora, a cento anni della morte dell'insigne scrittore, la civica biblioteca di via XX settembre 80 organizza venerdì 15 settembre alle ore 20.30 la presentazione del volume “Cassola e il disarmo. La letteratura non basta” (edizioni Tra Le Righe, 266 pagine, 18 euro), curato dal giornalista e saggista monteclarense Federico Migliorati.
Il libro propone il carteggio che il narratore intrattenne fra gli anni '70 e '80 con l'intellettuale calabrese Angelo Gaccione proprio sulla necessità del disarmo unilaterale.
Sulla scorta degli insegnamenti di Albert Einstein, Cassola era convinto che dopo Hiroshima o l'umanità avrebbe posto fine alla corsa agli armamenti o la corsa agli armamenti avrebbe posto fine all'umanità. E quindi si impegnò con tutte le sue forze negli ultimi anni di vita in questa battaglia creando l'allora attivissima “Lega per il disarmo unilaterale”, la cui fulgida storia è ripercorsa in queste pagine.
“Basterebbe che un solo popolo si ribellasse al ricatto della difesa – sosteneva – per mettere in crisi il militarismo dappertutto. Patriotticamente mi auguro che questo popolo più intelligente degli altri sia il mio”.
E quindi invitava - con articoli, appelli, manifestazioni e convegni - la società civile a mobilitarsi in difesa della vita, messa in pericolo, ovunque sul pianeta, dalla violenza e dal militarismo. Un invito raccolto e che ha dato di recente i suoi primi frutti: il 6 luglio scorso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (con 122 voti favorevoli, uno contrario e una astensione) ha approvato un trattato che vieta di testare, produrre, acquisire, possedere, trasferire e consentire la dislocazione di armi nucleari.
Campeggiava in alto sul volantino un pensiero di Carlo Cassola preso dal suo saggio "La rivoluzione disarmista". Ora, a cento anni della morte dell'insigne scrittore, la civica biblioteca di via XX settembre 80 organizza venerdì 15 settembre alle ore 20.30 la presentazione del volume “Cassola e il disarmo. La letteratura non basta” (edizioni Tra Le Righe, 266 pagine, 18 euro), curato dal giornalista e saggista monteclarense Federico Migliorati.
Il libro propone il carteggio che il narratore intrattenne fra gli anni '70 e '80 con l'intellettuale calabrese Angelo Gaccione proprio sulla necessità del disarmo unilaterale.
Sulla scorta degli insegnamenti di Albert Einstein, Cassola era convinto che dopo Hiroshima o l'umanità avrebbe posto fine alla corsa agli armamenti o la corsa agli armamenti avrebbe posto fine all'umanità. E quindi si impegnò con tutte le sue forze negli ultimi anni di vita in questa battaglia creando l'allora attivissima “Lega per il disarmo unilaterale”, la cui fulgida storia è ripercorsa in queste pagine.
“Basterebbe che un solo popolo si ribellasse al ricatto della difesa – sosteneva – per mettere in crisi il militarismo dappertutto. Patriotticamente mi auguro che questo popolo più intelligente degli altri sia il mio”.
E quindi invitava - con articoli, appelli, manifestazioni e convegni - la società civile a mobilitarsi in difesa della vita, messa in pericolo, ovunque sul pianeta, dalla violenza e dal militarismo. Un invito raccolto e che ha dato di recente i suoi primi frutti: il 6 luglio scorso l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (con 122 voti favorevoli, uno contrario e una astensione) ha approvato un trattato che vieta di testare, produrre, acquisire, possedere, trasferire e consentire la dislocazione di armi nucleari.
lunedì 11 settembre 2017
L'acqua deve restare in mani pubbliche
E' della nostra Tiziana la prima firma in calce alla richiesta inviata al sindaco Marika Legati affnché anche a Calcinato il consiglio comunale venga chiamato a pronunciarsi
sulla possibile "adesione alla richiesta di referendum
consultivo provinciale in materia di gestione del servizio idrico
integrato".
Oltre che da Tiziana Spreafico, la richesta è sottoscritta anche dagli altri quattro consiglieri di minoranza, Claudia Rizzi, Elena Ringhini,
Libero Lorenzoni e Vania Gobbetto.
Il
richiamo ai referendum nazionali del giugno 2011 per la
ripubblicizzazione dell'acqua sostiene la
proposta di indire un referendum provinciale con il quesito:
«Volete voi che il gestore unico del servizio idrico integrato per
il territorio provinciale di Brescia rimanga integralmente in mano
pubblica, senza mai concedere la possibilità di partecipazione da
parte di soggetti privati?».
All'amministrazione
comunale le opposizioni chiedono inoltre di “promuovere in
qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo tale consultazione
referendaria, sostenendo le ragioni favorevoli ad un accoglimento del
quesito proposto”.
Il
consiglio comunale ne discuterà entro la fine di settembre. Se la
proposta passerà, Calcinato andrà ad aggiungersi a Borgo San
Giacomo, Gavardo, Marone, Verolavecchia, Vallio Terme, Travagliato,
Coccaglio, Castelcovati, Limone, Cigole e gli altri Comuni che nei
giorni scorsi si sono già pronunciati per il referendum sull'acqua:
nella nostra provincia ne servono almeno 25 perché la consultazione
possa tenersi.
domenica 10 settembre 2017
sabato 9 settembre 2017
Gramsci 80 anni dopo: un convegno a Lonato
Stasera
il circolo Arci di via Fonte del Fabbro 3 organizza a Lonato del
Garda un convegno sulla attualità del pensiero di Antonio Gramsci a 80 anni dalla morte. A partire dalle ore 18 ne parleranno Dino Greco, Alex Hobel, Giovanni Lonati e Alessandro Scattolo. Per chi vorrà, al termine
del dibattito ci sarà una cena con spiedo o, in alternativa, un menù
vegetariano. Per informazioni ulteriori si può telefonare ai numeri
349.0908353 o 345.2160196 o 335.8302182.
venerdì 8 settembre 2017
Dote Comune: due tirocini ai Servizi sociali
Aderendo
al progetto regionale Dote Comune, il Comune di Calcinato ha attivato
due tirocini (uno di dodici mesi, l'altro di nove) a supporto
dell'Ufficio dei Servizi sociali.
L'iniziativa
prevede lo svolgimento di un percorso formativo obbligatorio che si
suddivide in attività di formazione d'aula e ore di
tirocinio. Possono
partecipare alla selezione cittadini italiani, dei paesi dell'Unione
Europea ed extracomunitari con regolare permesso di soggiorno,
residenti o domiciliati in Regione, in cerca di prima occupazione o
disoccupate di età compresa tra i 18 e 35 anni.
La
domanda di partecipazione deve pervenire entro martedì 19
settembre via posta in municipio o può essere consegnata a
mano all'Ufficio Servizi Sociali (aperto dal lunedì al venerdì
dalle ore 9 alle ore 12.30; chiuso di mattina il giovedì, quando
però è aperto di pomeriggio dalle ore 16 alle 18). Per
informazioni ci si può rivolgere all'Ufficio Servizi Sociali ai
numeri 030/9989221-236-242-245 oppure via mail all'indirizzo
servizi.sociali@comune.calcinato.bs.it.
giovedì 7 settembre 2017
Contro la guerra
Stasera
alle ore 21 alla Casa della Sinistra di via Cassala 34 a Brescia il
movimento “Donne e uomini contro la guerra” organizza una
assemblea per rilanciare nella nostra provincia la mobilitazione
contro gli armamenti e i conflitti in corso sul pianeta.
mercoledì 6 settembre 2017
Acqua di riserva in cave dismesse: un convegno
Riempire le cave dismesse di acqua, per farle diventare bacini idrici di riserva a uso irriguo: chi ha buona memoria sa che noi formulammo la proposta nel lontano 1986 all'allora sindaco Goglioni, per evitare che l'allora cava Mascarini in località Antica Idrovora a Calcinatello venisse trasformata in una maxi (per quei tempi) discarica di rifiuti solidi urbani.
Ora, coi loro tempi, ci sono arrivati anche i leghisti. E cosi domani alla Fiera di Santa Maria a Calcinatello è in programma un convegno con autorità ed esperti sul tema “Siccità e bacini idrici di cumulo nelle ex cave”, per la presentazione della proposta di legge regionale recante “nuove norme per la mitigazione degli effetti delle crisi idriche sul settore agricolo” e approfondire la fattibilità della realizzazione di nuovi invasi di pianura, quali riserve idriche per le nostre campagne, nonché quale mitigazione di rischio idrogeologico e, non da ultimo, riqualificazione paesaggistico-ambientale di aree degradate.
Ora, coi loro tempi, ci sono arrivati anche i leghisti. E cosi domani alla Fiera di Santa Maria a Calcinatello è in programma un convegno con autorità ed esperti sul tema “Siccità e bacini idrici di cumulo nelle ex cave”, per la presentazione della proposta di legge regionale recante “nuove norme per la mitigazione degli effetti delle crisi idriche sul settore agricolo” e approfondire la fattibilità della realizzazione di nuovi invasi di pianura, quali riserve idriche per le nostre campagne, nonché quale mitigazione di rischio idrogeologico e, non da ultimo, riqualificazione paesaggistico-ambientale di aree degradate.
Nello
spazio attrezzato di via Bianchi, a partire dalle ore 18, ne
discuteranno i consiglieri regionali
leghisti Silvia Piani (relatrice del progetto di legge) e Fabio Rolfi (primo
firmatario) nonché il sindaco di Calcinato Marika Legati,
l'assessore all'ambiente del Comune Stefano Vergano, il presidente
del Consorzio di Bonifica Chiese Luigi Lecchi e i rappresentanti
delle associazioni degli agricoltori.
martedì 5 settembre 2017
In arrivo un altro impianto di trattamento dei rifiuti
Sul territorio di Bedizzole, ma al confine con Calcinato, a ridosso della ex strada statale 11, A2A Ambiente intende realizzare un impianto integrato per il trattamento e il
recupero della frazione organica derivante dalla raccolta differenziata, per ottenere biometano e un prodotto per uso agricolo.
Un'ulteriore tegola in arrivo per il nostro territorio,
già ampiamente compromesso in termini di tutela della salute e attestato ormai da tempo ben
oltre l'indice di pressione regionale, fissato in 160 mila metri cubi di
scorie per kmq.
Da un primo esame del progetto si possono evincere, fra l'altro, anche serie problematiche di carattere odorigeno (puzza, insomma!) e acustico.
Non ci risulta che il nostro Comune abbia presentato delle osservazioni in merito a questo progetto depositato da A2A Ambiente, ma saremmo lieti di essere smentiti.
lunedì 4 settembre 2017
Esprit de l'escalier
Fra una colta citazione cinematografica, affettuosi turpiloqui d'altri tempi e squarci di avventure galanti, ieri mattina in piazza un vecchio compagno calcinatese ci ha donato un contributo di dieci euro per le attività del gruppo. Tardivamente, qui lo ringraziamo.
domenica 3 settembre 2017
Carpenedolo: disarmo, ecologia e solidarietà
Oggi alle 16.30 all'Arci di vicolo del Gobbo 11 a Carpenedolo si terrà un confronto dal titolo "Disarmo,
ecologia, solidarietà fra i popoli”, al quale parteciperanno
Claudio Morselli (Movimento nonviolento), Mauro Ferrari (Università
Ca' Foscari di Venezia) e Claudio Cominelli (Banca Etica).
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