Ancora "odori insopportabili" nei giorni scorsi in località Barconi, nella zona a nord del centro abitato di Calcinatello.
"A pochi giorni dall’invio di una prima pec il 31 maggio - scrive la portavoce del Comitato Cittadini Laura Corsini in una mail spedita domenica 4 giugno alle autorità - in merito a miasmi che stanno provocando nuovamente tensione nella cittadinanza, siamo costretti ad inviare all’attenzione del sindaco di Calcinato e di Arpa (Dipartimento di Brescia) questa nuova lettera".
"Da oltre una settimana - informa - prevalentemente in tarda serata e poi per tutta la notte, vengono percepiti odori nauseabondi nello stesso territorio di Calcinatello, prevalentemente nella via Cavour in zona Barconi, in via Manzoni e in via Gavardina. Il forte odore acre, e puntiglioso, non consente di restare in giardino o in terrazza, non consente di aprire le finestre (e siamo in estate), ma soprattutto di non è possibile dormire a seguito di una puzza penetrante che entra nelle abitazioni dei residenti".
Sabato sera intorno alle ore 23.30 alcuni cittadini della zona hanno contattato telefonicamente Arpa per segnalare il forte odore.
Dopo che il problema delle emissioni odorigene da tempo avvertite in paese era scoppiato nel 2015 in seguito ad episodi che avevano fortemente allarmato la popolazione, sembra che nella scorsa estate l'ormai cronico fenomeno sia stato tenuto "sotto controllo poiché vi era in atto un monitoraggio odorigeno", come rileva la portavoce del Comitato Cittadini nella sua segnalazione.
Ma ora i miasmi son tornati a farsi sentire, come ai tempi in cui erano finiti nel mirino della campagna “Basta Odori!” promossa capillarmente sul territorio comunale e in facebook dal Comitato Cittadini.
"Cogliamo l’occasione per evidenziare - aggiunge Corsini - che nei mesi scorsi, come già segnalato alla Polizia Locale, è riapparso anche il problema della perdita dei fanghi sulle strade. Non intendiamo passare un'altra estate come le 15 precedenti all’anno 2016 e ci attiveremo con tutte le azioni necessarie per la difesa della possibilità di vivere nelle nostre abitazioni in modo decoroso".
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