Oggi festeggiamo la Repubblica chiudendo la prima fase della
campagna per la proposta di legge di iniziativa popolare per una
difesa civile. Con la consegna agli uffici della Camera delle oltre
50 mila firme necessarie è avviata la procedura per
l’istituzione, anche in Italia, di un dipartimento per la difesa
civile armata nonviolenta. Il 2 giugno festa della
Repubblica e della Costituzione Italiana: richiamo alla
necessità della sua, completa, attuazione.
La
nostra proposta di legge intende promuovere la partecipazione del
popolo sovrano (art. 1), ricordare che la difesa della Patria e sacro
dovere di ogni cittadino (art. 52), che la guerra va ripudiata (art.
11) e che é necessario promuovere e sostenere una difesa dai veri
pericoli che incombono sulla nostra società. In particolare gli articoli 36 e 41 della Costituzione che
garantiscono e tutelano i beni sociali al di sopra degli interessi
meramente privati. Di fronte ai tanti pericoli che
incombono sulla nostra società - dalla disoccupazione alla precarietà
del lavoro, dalla “fragilità” del territorio alla
cementificazione selvaggia e all’ inquinamento - è necessario reperire risorse anche eliminando gli
attuali vistosi sprechi della difesa militare.
Per
promuovere la partecipazione e uscire dal crescente senso di
impotenza, proponiamo un primo passo a tutti i cittadini: sostenere e
finanziare con il 6 x 1000 l’alternativa per una difesa degli
interessi popolari.
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