domenica 24 maggio 2015

100 anni dopo: mai più morti invano!

Per chi pensava di esserselo perso, informiamo che lo spettacolo “Ti scrivo dal fronte…” davanti alla Torre Civica ieri sera non si è tenuto a causa del maltempo e quindi andrà in scena stasera alle ore 21 (l’ingresso è gratuito).
Qui trovate la descrizione dell’evento: http://lineaindipendente.blogspot.it/2015/05/domani-sera-ce-ti-scrivo-dal-fronte.html
Fa meditare il fatto che il 4 novembre di 39 anni nello stesso luogo - per aver diffuso un volantino che diceva più meno le stesse cose che sentiremo recitare dai ragazzi stasera (i testi erano tratti da un vecchio saggio di monsignor Fappani, “La guerra sull'uscio di casa. Brescia e i bresciani nella prima guerra mondiale”, pubblicato nel 1969 dal settimanale diocesano “La voce del popolo”) - un gruppo di compagni fu fermato dai carabinieri e portato in caserma. 
 Oggi come allora, la guerra resta un crimine contro l’umanità. A cento anni dall’inizio di quella che Benedetto XV definì “un’inutile strage”, il 24 maggio resta un giorno di lutto per tutte le donne e gli uomini di buona volontà, che disdegnano la boriosa e vuota retorica militarista della bellezza di morire per la patria. Non c’è nessuna patria che valga la vita dei milioni di lavoratori mandati a morire inutilmente dagli Stati europei nel turbine di quel grande macello.   

Nessun commento:

Posta un commento