domenica 28 gennaio 2024

Allarghiamo la discarica per avere aria più pulita!

Suscita clamore a Calcinato la notizia comparsa sulla stampa locale, secondo la quale sarebbe stato raggiunto un accordo fra Comune e Gedit, che prevede “l’arrivo di un milione di euro per la purificazione dell’aria nelle scuole e nella Casa di riposo”.
Ancora in attesa del via libera definitivo da parte della Provincia, l’ampliamento del sito che tratta rifiuti in via Cavicchione potrebbe portare nelle casse comunali soldi per finanziare le installazioni di depuratori d’aria in queste strutture pubbliche. Il nuovo capannone, se la Provincia lo autorizzerà, sarà destinato alla cernita di rifiuti non pericolosi, ma la società sarebbe tenuta a compensare questo allargamento con un milione di euro in favore del Comune, che la investirebbe in strumentazione tecnologica d’avanguardia per la rigenerazione e la purificazione dell’aria all’interno delle scuole e della rsa di via Salvo d’Acquisto.
“Trarremo il massimo beneficio da una situazione complicata e forniremo alle scuole e alla casa di riposo strumentazioni di ultima generazione” annuncia il sindaco Nicoletta Maestri. "Considerando che non avevamo possibilità legislativa di negare l’ampliamento della ditta e visti i pareri favorevoli dei vari enti preposti alla decisione come Ats, Arpa o Vigili del Fuoco" dichiara il primo cittadino "abbiamo lavorato per tutelare il più possibile Calcinato e i calcinatesi, specialmente quelli più fragili, portando Gedit a proporre una compensazione importante. Siamo contenti che il costante lavoro di contatto con i tavoli istituzionali abbia prodotto una eventuale cifra compensativa così ingente e di poterla investire a tutela di bambini e anziani, con un progetto innovativo che garantirà i risultati sperati di rigenerazione e purificazione dell’aria”.
Queste dichiarazioni hanno scatenato la vibrante reazione del Comitato Cittadini, da sempre in prima fila nell'opposizione integrale al progetto, e di numerosi cittadini che si stanno mobilitando con lettere ai giornali e post sui social network.  
Ma davvero credevamo che chi amministra Calcinato ormai da un ventennio avesse posizioni diverse da quelle cosi candidamente esposte dal sindaco? Il suo ragionamento è coerente con la mentalità che caratterizza da sempre la destra, non solo sul piano locale. 
Il nostro compito è intensificare le azioni di protesta nonviolenta e di mobilitazione giuridica, per impedire che si consenta questo ennesimo ampliamento in un territorio già pesantemente caratterizzato da cave, discariche, problemi odorigeni, alta velocità ferroviaria e impianti di trattamento rifiuti a elevato impatto ambientale. Dobbiamo esprimere un radicale dissenso, che ci auguriamo vivamente possa materializzarsi anche nelle urne alle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno. 

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