E' bastato che si diffondesse la notizia e nel giro di poche settimane a Calcinato 862 cittadini si sono mobilitati per salvare il parco di via Solferino, sottoscrivendo la petizione popolare che stamattina è stata depositata in
municipio.
I firmatari chiedono
al sindaco Nicoletta Maestri di salvare l'area verde dietro l’ufficio postale di
via Solferino, che nelle intenzioni del'amministrazione comunale dovrebbe essere parzialmente asfaltata per far posto a un nuovo parcheggio.
La richiesta al sindaco è “di ritirare il provvedimento che dà
attuazione a questo progetto”.
“Il parco di via Solferino - si legge nel documento - è uno
dei pochi polmoni verdi rimasti oltre che un residuo di bellezza in pieno
centro abitato a Calcinato, situato in un’area già pesantemente compromessa da
interventi edilizi risalenti agli anni Sessanta e Settanta e priva di aree
verdi. Riteniamo la sua salvaguardia necessaria per il benessere della comunità
e delle generazioni future”.
A consegnare il voluminoso plico sono stati Simone Tagliani e
Alessandro Medeghini, che hanno sottolineato “la grande partecipazione di gente
di ogni età, categoria e orientamento politico all’iniziativa, a dimostrazione
del forte interesse che i calcinatesi hanno per la tutela del proprio
territorio e per la salvaguardia del verde pubblico”.
“Al di là degli schieramenti - rilevano - una così cospicua
adesione evidenzia la volontà di partecipare al dibattito sul futuro del parco,
con una proposta di buonsenso, dopo anni di devastazioni al nostro paesaggio. E’
un piccolo segnale che indica il bisogno di cambiare strada: avere a cuore
quest’area verde per il futuro non significherà solo mantenerla, ma pulirla, arredarla
e valorizzarla adeguatamente per consentire alla cittadinanza una sua corretta
fruizione, nella rinnovata consapevolezza della improrogabile necessità di
tutelare spazi che contribuiscono a garantire il benessere della comunità”.
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