giovedì 15 febbraio 2018

Tav: oggi tocca al Consiglio di Stato

Oggi 15 febbraio 2018 si discute davanti al Consiglio di Stato l’appello presentato dal Coordinamento NO TAV Brescia-Verona e da numerosi altri soggetti contro gli atti con i quali il Governo ha espresso il giudizio positivo di ottemperanza del progetto definitivo alle prescrizioni imposte con il progetto preliminare.
L’auspicio è che il Giudice Amministrativo accolga l’appello ed annulli gli atti impugnati anche alla luce di fatti nuovi assai rilevanti.
Alcuni di questi fatti sono conosciuti: il parere del 16/12/2016 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la sospensione da parte della Corte dei Conti dell’esame del progetto definitivo approvato dal CIPE.
Un fatto è sicuramente nuovo ed in attesa di conferma: a quanto ci risulta il progetto definitivo della tratta AV/AC Brescia – Verona approvato dal CIPE con delibera n. 42 del 10 luglio 2017, tutt’ora all’esame della Corte dei Conti per l’espressione del parere contabile, sarebbe stato ritirato dal Governo.
A quanto ci risulta, infatti, il progetto sarebbe stato ritirato dal Ministero delle Infrastrutture per procedere a modifiche progettuali.
Se la notizia si rivelerà confermata dagli atti formali, per la cui acquisizione il nostro legale si è già attivato, potrebbero esserci grandissime novità nella questione che è oggetto di dibattito da lungo tempo.
L’auspicio è che il buon senso incominci a prevalere e che il progetto della tratta Brescia Verona venga definitivamente ritirato, riqualificando la linea storica.
Terremo costantemente informata tutta la popolazione e la stampa sia dell’esito dell’appello che si è discusso oggi davanti al Consiglio di Stato sia della notizia del ritiro del progetto della tratta AV/AC Brescia-Verona tutt’ora all’esame della Corte dei Conti.

Coordinamento No Tav Brescia-Verona

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