domenica 3 luglio 2016

Ancora problemi ai Barconi

Complice forse il caldo, si riacutizza a Calcinatello la problematica dei fastidiosi miasmi che da tempo vengono segnalati nella zona nord del paese. Il Comitato Cittadini rende noto di aver già il 24 maggio scorso, a mezzo posta elettronica certificata, inviato al sindaco e a tutti i consiglieri comunali la richiesta di trattare in consiglio comunale e nella commissione ambiente i contenuti della relazione finale di Arpa (Agenzia regionale per la protezione all’ambiente) datata 1° aprile 2016 in merito all’attività ispettiva presso un impianto per il trattamento di fanghi in località Barconi.
“La relazione – racconta la portavoce del Comitato Laura Corsini – è composta da oltre quaranta pagine, scritte in modo chiaro e dettagliato anche per chi come noi non è un tecnico ambientale; evidenzia numerose inottemperanze e violazioni, criticità, punti di miglioramento proposti dall’azienda e altre proposte per l’autorità competente”.
Il documento – sottolinea Corsini - passa in rassegna le criticità ambientali (molestie olfattive) di cui noi conosciamo benissimo il disagio, nuove criticità emerse a seguito dello sversamento del 28 agosto scorso. La relazione evidenzia che alcune criticità erano già state rilevate in precedenti verifiche ispettive (addirittura nel 2013) e non ancora affrontate alla data della relazione medesima”.
“Noi – dichiara - crediamo che l’attivazione del monitoraggio odorigeno da parte dall’amministrazione comunale di Calcinato seppur necessaria, non sia sufficiente. L’azienda situata sul territorio di Calcinato ha sempre creato notevoli disagi alla popolazione e la relazione da parte dell’Arpa lo conferma. Riteniamo serva un adeguato monitoraggio e controllo. Visto che ad un mese dalla nostra richiesta non è pervenuta nessuna risposta da parte delle forze politiche, chiederemo un assemblea pubblica al sindaco sull’argomento al fine di capire come si sta muovendo l’amministrazione comunale”.
Corsini conclude informando che “a seguito di questa verifica ispettiva di Arpa, la Provincia di Brescia il 26 aprile scorso ha avviato il riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata all’azienda”.

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