“La relazione – racconta la portavoce del Comitato Laura Corsini – è composta da oltre quaranta pagine, scritte in modo chiaro e dettagliato anche per chi come noi non è un tecnico ambientale; evidenzia numerose inottemperanze e violazioni, criticità, punti di miglioramento proposti dall’azienda e altre proposte per l’autorità competente”.
Il
documento – sottolinea Corsini - passa in rassegna le criticità
ambientali (molestie olfattive) di cui noi conosciamo benissimo il
disagio, nuove criticità emerse a seguito dello sversamento del 28
agosto scorso. La relazione evidenzia che alcune criticità erano già
state rilevate in precedenti verifiche ispettive (addirittura nel
2013) e non ancora affrontate alla data della relazione medesima”.
“Noi
– dichiara - crediamo che l’attivazione del monitoraggio
odorigeno da parte dall’amministrazione comunale di Calcinato
seppur necessaria, non sia sufficiente. L’azienda situata sul
territorio di Calcinato ha sempre creato notevoli disagi alla
popolazione e la relazione da parte dell’Arpa lo conferma.
Riteniamo serva un adeguato monitoraggio e controllo. Visto che ad un
mese dalla nostra richiesta non è pervenuta nessuna risposta da
parte delle forze politiche, chiederemo un assemblea pubblica al
sindaco sull’argomento al fine di capire come si sta muovendo
l’amministrazione comunale”.
Corsini
conclude informando che “a seguito di questa verifica ispettiva di
Arpa, la Provincia di Brescia il 26 aprile scorso ha avviato il
riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) rilasciata
all’azienda”.
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