Ieri sera in municipio a Calcinato si è insediato il Consiglio
Comunale dei Ragazzi. Accolti dal consigliere delegato alle politiche
giovanili Denise Voltolini e dal sindaco Marika Legati, i 17 ragazzi
consiglieri eletti da altrettante classi della scuola media statale
Dante Alighieri - Mattia Luglio, Alessandro Tosi, Marianna Pinna,
Massimiliano Meneghini, Pietro Gabana, Francesco Sigurtà, Lucia
Roberti, Gianmaria Padula, Simone Cima, Emma Saottini, Mariagrazia
Ravelli, Marco Gerrato, Chiara Vastano, Omar Benhmid, Sara Ferrari,
Andrea Bacuzzi e Riccardo Spillare - hanno preso posto sui banchi
abitualmente occupati dai loro colleghi adulti, che si sono seduti
alle loro spalle.
Dopo
il giuramento del sindaco baby, la 12enne Mariagrazia Ravelli, è
stata comunicata la composizione della Giunta Municipale dei Ragazzi,
che comprende il vicesindaco Chiara Vastano e gli assessori Sara
Ferrari, Massimiliano Medeghini e Simone Cima.
Nutrito
il programma di lavoro per il prossimo biennio: si va dalla richiesta
della riqualificazione degli spazi scolastici con particolare
attenzione ai laboratori infornatici, alla cura e pulizia dei parchi,
dal monitoraggio su discariche e fabbriche attive sul territorio alla
proposto di allacciare contatti con giovani di altri paesi europei.
In
seguito è stata illustrata la manifestazione del 21 dicembre per la
consegna delle borse di studio e infine i cinque capigruppo
consiliari hanno rivolto un saluto ai protagonisti di questa nuova
esperienza di educazione civica. Ultimo ad intervenire il capogruppo di Bene Comune, Flavio Marcolini il quale, fra l'altro, ha rivolto ai giovani consiglieri queste parole:
"Quando dovrete prendere qualche decisione concreta
per il bene comune, prima di scegliere chiedetevi sempre se sarà di
qualche vantaggio o sollievo per gli ultimi della classe, per i più
svantaggiati. Non siate mai sordi verso quelli che domandano il
vostro aiuto. Aiutate tutti a partire dai più poveri e dai più
deboli, perché così facendo troverete gioia e soddisfazione e
sarete apprezzati dai vostri compagni, perché così facendo vi
accorgerete presto che alla fin fine i problemi degli altri sono
uguali ai vostri: affrontarli da soli è da egoisti, risolverli
insieme è fare politica. Vi
esorto infine a darvi da fare perché Calcinato ha bisogno di tutto
il vostro entusiasmo, a organizzarvi perché Calcinato ha bisogno di
tutta la vostra forza, ma soprattutto a studiare perché Calcinato ha
bisogno di tutta la vostra intelligenza".
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