venerdì 10 maggio 2013

Un corso sul pensiero e l'azione di Aldo Capitini

A vederlo quasi impacciato nel sobrio abbigliamento che rivestiva la sua esile figura non si sarebbe detto, ma Aldo Capitini era - e rimane oggi a quasi 35 anni dalla morte - una delle figure più significative del pensiero e della politica italiani del Novecento.
E sulla attualità del filosofo perugino invita a riflettere nel corso di tre incontri organizzati nel mese di maggio nella sua sede di via Milano 65 in città il Centro per la Nonviolenza , che per loccasione ha invitato a confrontarsi con litinerario umano e civile di questo rivoluzionario eretico il prof. Pietro Zanelli, già apprezzato docente di filosofia al Liceo Arnaldo autore di numerose opere di saggistica.
Organizzate in collaborazione con l'associazione culturale Odradek XXI, le tre serate si svolgeranno di giovedì, con inizio alle ore 20.30. Il 16 si parlerà della sua persuasione resistente, fra nuova socialità e riforma religiosa, il 23 della realtà liberata, fra compresenza e omnicrazia, il 30 di nonviolenza e pace come rigenerazione permanente e creazione di nuova civiltà. Ne uscirà un quadro originale e creativo di questo sovversivo inerme ma non inerte, la cui azione è stata al centro dei nodi irrisolti del secolo scorso.
Per informazioni e iscrizioni si può telefonare al numero 349/4549484 oppure scrivere a movimentononviolento.bs@alice.it.

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