lunedì 1 maggio 2023

FESTA INTERNAZIONALE DEI LAVORATORI


Noi siamo gli ultimi del mondo. 
Ma questo mondo non ci avrà. 
Noi lo distruggeremo a fondo. 
Spezzeremo la società. 
Nelle fabbriche il capitale 
come macchine ci usò. 
Nelle scuole la morale 
di chi comanda ci insegnò. 
 
Questo pugno che sale 
 questo canto che va 
 è l'Internazionale 
 un'altra umanità. 
 Questa lotta che uguale 
 l'uomo all'uomo farà, 
 è l'Internazionale. 
 Fu vinta e vincerà. 

Noi siamo gli ultimi di un tempo 
che nel suo male sparirà. 
Qui l'avvenire è già presente 
chi ha compagni non morirà. 
Al profitto e al suo volere 
tutto l'uomo si tradì, 
ma la Comune avrà il potere. 
Dov'era il no faremo il sì. 

 Questo pugno che sale 
 questo canto che va 
 è l'Internazionale 
un'altra umanità. 
 Questa lotta che uguale 
 l'uomo all'uomo farà, 
 è l'Internazionale. 
 Fu vinta e vincerà. 

E tra di noi divideremo 
lavoro, amore, libertà. 
E insieme ci riprenderemo 
la parola e la verità. 
Guarda in viso, tienili a memoria 
chi ci uccise, chi mentì. 
Compagno, porta la tua storia 
alla certezza che ci unì. 

Questo pugno che sale 
 questo canto che va 
 è l'Internazionale 
un'altra umanità. 
 Questa lotta che uguale 
 l'uomo all'uomo farà, 
 è l'Internazionale. 
 Fu vinta e vincerà. 

 Noi non vogliam sperare niente. 
il nostro sogno è la realtà. 
Da continente a continente 
questa terra ci basterà. 
Classi e secoli ci han straziato 
fra chi sfruttava e chi servì: 
compagno, esci dal passato 
verso il compagno che ne uscì. 

Questo pugno che sale 
 questo canto che va 
 è l'Internazionale 
un'altra umanità. 
 Questa lotta che uguale 
 l'uomo all'uomo farà, 
 è l'Internazionale. 
 Fu vinta e vincerà. 

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