martedì 30 aprile 2019
lunedì 29 aprile 2019
Domattina al mercato... il primo In-Patto

domenica 28 aprile 2019
Ennio Allegri è nella lista Calcinato In-Patto 2.0

Con il vostro sostegno e la vostra partecipazione riusciremo a fermare il degrado che avanza e incombe sul nostro Comune.
Io conto su di voi, voi contate su di me: con Vincenza Corsini Sindaco, le difficoltà e i problemi comuni li possiamo risolvere insieme.
sabato 27 aprile 2019
Due liste in lizza a Calcinato
Insieme per Calcinato
Candidato Sindaco: Maestri Nicoletta
Candidati consiglieri in lista:
Bertagna Alberto
Ponzoni Viviana
Serina Salvatore
Savoldi Giacomo
Manzini Marina
Cinquetti Mirco
Polastri Debora
Raza Claudio
Voltolini Denise
Tosoni Mauro
Bicelli Mara
Moglia Gianluigi
Berta Nadia
Polini Marina in Rizzi
Brocca Lara
Bertoletti Gabriele
Calcinato In-Patto 2.0
Candidato Sindaco: Corsini Vincenza
Candidati consiglieri in lista:
Abate Davide
Ferrari Elisabetta
Allegri Ennio
Filippini Olga
Cavallotti Francesco
Gobbetto Vania
Medeghini Alessandro
Gurizzan Greta
Moratti Freschi Alessandro
Maffazioli Laura
Quinzani Fabio
Pennati Annamaria
Ringhini Matteo
Sordi Raffaella
Scattolin Renzo
Soggiu Roberto
venerdì 26 aprile 2019
Lunedì 29 aprile arriva finalmente in consiglio comunale il deposito di rifiuti di via Gavardina
Per lunedì 29 aprile alle ore 19 in municipio a
Calcinato il sindaco Marika Legati ha convocato l'ultimo consiglio comunale di
questa tornata amministrativa, chiamato a fare luce da una interrogazione a risposta
scritta, presentata dal capogruppo di Bene Comune Ennio Allegri su un deposito
di rifiuti rinvenuto in via Gavardina di sopra.
Corredandola
con un'ampia documentazione fotografica, il nostro consigliere spiega che “si tratta
di due unità abitative circondate da rifiuti di ogni genere e un cortile dove
sono accatastate alcune decine di contenitori di lamiera e alcuni di plastica
che, secondo le etichette, dovrebbero contenere pittura e solventi (peraltro
alcune etichette recano il simbolo che segnala il rischio di infiammabilità)”.
“A tutta la zona oggetto di
quella che si configura come una vera e propria discarica - precisa - si accede
agevolmente da due lati e le fotografie ne dimostrano la pericolosità”.
Chiedendo di sapere “se corrisponde al vero la notizia secondo la
quale la struttura che da anni giace in questa deprecabile condizione sia di
proprietà comunale”, Allegri intende “conoscere le determinazioni per accertare
la natura delle sostanze ivi depositate e, auspicabilmente, procedere al risanamento ambientale
dell’intera zona”.
Lunedì sono previsti anche l'esame ed approvazione di alcune
variazioni al bilancio di previsione 2019-2021 e del rendiconto generale della
gestione dell'anno scorso.
giovedì 25 aprile 2019
mercoledì 24 aprile 2019
Consegnate oggi in municipio le firme per l'acqua pubblica
Sono 451 a Calcinato i cittadini fruitori del servizio idrico integrato che hanno aderito alla campagna di raccolta delle firme per chiedere al sindaco Marika Legati di rispettare l'esito del referendum provinciale sull'acqua dello scorso novembre.
Guidato dal consigliere comunale di Bene Comune, Ennio Allegri, il comitato per la difesa dell’acqua pubblica - che riunisce diverse realtà e gruppi attivi da anni sul tema in paese - le ha consegnate mercoledì 24 aprile in municipio pregando il sindaco di mantenere il servizio idrico integralmente pubblico, in linea con la nuova legge in materia, in discussione in questi giorni in Parlamento.
In particolare, a Calcinato la richiesta è che il primo cittadino convochi al più presto un consiglio comunale aperto sul tema e si impegni a votare, solo ed esclusivamente soluzioni in questa direzione nell'assemblea provinciale che verrà indetta sul tema per decidere il futuro della società Acque Bresciane e scegliere tra la gestione totalmente pubblica e quella mista, che prevede la possibilità dell'ingresso di soci privati.

martedì 23 aprile 2019
Assemblea del Comitato Cittadini a Calcinatello
Stasera
alle
ore 20.30 a Calcinatello
il Comitato Cittadini organizza alla sala civica delle scuole
elementari di via Santa Maria una assemblea pubblica in cui fornirà
una serie di aggiornamenti sulle emergenze ambientali del territorio
e presenterà gli eventi e le comunicazioni in vista
delle elezioni comunali del 26 maggio.
lunedì 22 aprile 2019
Vista l'aria che tira in paese, giovedì mattina non si può mancare
L'appuntamento
con la Festa della Liberazione giovedì 25 aprile a Calcinato è alle ore 9.30 in Piazza della Repubblica, da dove muoverà il corteo verso
il monumento ai caduti per la deposizione della corona e la lettura
della “preghiera ai caduti”. Alle 10 la celebrazione di una messa
a suffragio dei caduti di tutte le guerre e alle 10.40 il corteo
verso Piazza Aldo Moro dove ci sarà la deposizione della corona al
monumento alla Resistenza e la commemorazione ufficiale.
domenica 21 aprile 2019
Acqua pubblica: a Calcinato c’è chi dice Ni (ma sembra un No)
2269 calcinatesi
avevano partecipato lo scorso 18 novembre al referendum provinciale per mantenere sotto il
controllo pubblico la gestione del Servizio Idrico Integrato: 2209 avevano votato SI', 54 i NO.
In seguito la raccolta di firme per chiedere al Sindaco di Calcinato
un Consiglio Comunale Aperto in cui discutere le Sue intenzioni di
voto da portare all’Assemblea Provinciale dei Sindaci ha registrato
l’adesione di 451 cittadini e, alla richiesta del Comitato Promotore
di indicare la sua disponibilità per la consegna delle firme, il
Sindaco risponde laconico: “Aspetto il vostro deposito senza necessità di
ulteriori momenti di persona". Grazie per la Sua
disponibilità, neh!
Sinora nella nostra provincia i consigli comunali che hanno deliberato a favore delle
mozione che impegna il primo cittadino a votare per l’acqua
pubblica alla prossima assemblea dei sindaci sono Borgosatollo,
Castenedolo, Gussago, Leno, Rezzato, Bovegno, Botticino, Nuvolento, Paitone,
Nuvolera e presto altri se ne aggiungeranno.
Calcinatesi, chiediamo con forza ai
candidati-sindaco del nostro Comune un impegno preciso sulla gestione
pubblica del servizio idrico integrato: IL MOMENTO GIUSTO E’ ORA, E’ TEMPO
DI CAMBIARE!
Ennio Allegri
capogruppo consiliare di Bene Comune
sabato 20 aprile 2019
venerdì 19 aprile 2019
venerdì 12 aprile 2019
No Tav: stasera a Lonato
Stasera alle ore 20.30 il consiglio comunale in municipio a Lonato del Garda discuterà nuovamente dei 13 daspo comminati ad alcuni attivisti No Tav che lo scorso 17 gennaio avevano partecipato con uno striscione a un convegno organizzato da Coldiretti e Comune sulle tematiche agricole.
A partire dalle 19.30 il movimento ambientalista organizza una manifestazione in Piazza Martiri della Libertà a Lonato del Garda a sostegno degli aderenti colpiti da quei provvedimenti e sanzionati con multe per 13 mila euro complessivi.
“Da anni gli unici che hanno sempre portato avanti con coraggio e coerenza la lotta contro questo inutile scempio siamo noi” spiegano i No Tav in una nota. “Non possiamo accettare che né qui né altrove chi lotta per difendere la propria terra e il proprio futuro venga sottoposto a restrizioni della libertà personale e di lotta”.
“Sappiamo bene - sottolineano - che la controparte cerca e cercherà di spaventarci e separarci anche con questi mezzi, come è accaduto in Val di Susa, ed è proprio per questo che negli scorsi mesi abbiamo lanciato iniziative e raccolte fondi per stare insieme anche davanti alle intimidazioni". “Con quest'opera inutile, dannosa e costosa ci siamo stati, ci siamo e ci saremo, perché fermare il Tav è possibile e tocca a tutti e tutte noi, insieme” ribadiscono, invitando venerdì sera alla mobilitazione “perché la libertà d’espressione è di tutti e va difesa di fronte a queste aggressioni da parte delle istituzioni”.
A partire dalle 19.30 il movimento ambientalista organizza una manifestazione in Piazza Martiri della Libertà a Lonato del Garda a sostegno degli aderenti colpiti da quei provvedimenti e sanzionati con multe per 13 mila euro complessivi.
“Da anni gli unici che hanno sempre portato avanti con coraggio e coerenza la lotta contro questo inutile scempio siamo noi” spiegano i No Tav in una nota. “Non possiamo accettare che né qui né altrove chi lotta per difendere la propria terra e il proprio futuro venga sottoposto a restrizioni della libertà personale e di lotta”.
“Sappiamo bene - sottolineano - che la controparte cerca e cercherà di spaventarci e separarci anche con questi mezzi, come è accaduto in Val di Susa, ed è proprio per questo che negli scorsi mesi abbiamo lanciato iniziative e raccolte fondi per stare insieme anche davanti alle intimidazioni". “Con quest'opera inutile, dannosa e costosa ci siamo stati, ci siamo e ci saremo, perché fermare il Tav è possibile e tocca a tutti e tutte noi, insieme” ribadiscono, invitando venerdì sera alla mobilitazione “perché la libertà d’espressione è di tutti e va difesa di fronte a queste aggressioni da parte delle istituzioni”.
mercoledì 10 aprile 2019
Corsini, la svolta buona

Un passato di imprenditrice e di impegno in Azione Cattolica, Corsini negli anni '80 fu stretta collaboratrice di don Serafino Ronchi nell’esperienza della Tenda, gestendo una comunità per il recupero dei tossicodipendenti e poi l’inserimento lavorativo di persone in difficoltà.
Presidente del Consorzio Tenda dal 2001, dirigente nazionale di Confcooperative, attualmente siede nel Consiglio della Camera di Commercio di Brescia. Solida la sua preparazione anche in ambito amministrativo: è stata consigliere comunale dal 1999 al 2009.
“Ho passato oltre metà della mia vita nel mondo delle imprese cooperative” racconta. “Cooperare mi è sempre sembrato il modo più congeniale per leggere e dare risposte ai problemi. I calcinatesi hanno necessità di un cambio di passo nel rapporto con l’amministrazione: avvertono l’urgenza di un Comune che collabori con loro ed io penso di sapere interpretare questo bisogno, proponendo un patto con i cittadini per rendere il nostro paese più coeso e proiettato verso le sfide del futuro”.
“La centralità della persona sarà nel cuore del nostro programma elettorale - osserva - con tutte le complesse e articolate declinazioni che tale scelta comprende, dai servizi sociali alla cultura ed al tempo libero, senza trascurare le micro e le grandi economie - dalle imprese artigiane alle attività commerciali al mondo rurale di Calcinato - in un nuovo e più sinergico rapporto con le istituzioni, le agenzie educative e le associazioni operanti sul territorio”.
“Occorre affrontare con un’energia che finora è mancata le perduranti emergenze nel settore della sicurezza della comunità e le preoccupanti problematiche legate alla difesa dell’ambiente e della salute” sottolinea.
E fra le priorità evidenzia la necessità di “finirla con i politici di professione incollati alle sedie e gli affaristi che preparano altre discariche e nuovi danni al territorio; bisogna adeguare i depuratori e mantenere il controllo pubblico sull’acqua; programmare un piano complessivo di manutenzione per rendere più sicure le strade, i parchi e le scuole, completando ed illuminando i percorsi ciclopedonali per collegare le frazioni; presidiare il territorio con la Polizia Locale, non per fare multe, ma per la sicurezza di tutti; attenuare e diradare i dossi artificiali”.
Corsini si dice convinta che lei e la sua squadra sapranno “affrontare al meglio la sfida dell’amministrare Calcinato, perché tra colline e pianure torni ad essere una comunità luminosa”.
Presidente del Consorzio Tenda dal 2001, dirigente nazionale di Confcooperative, attualmente siede nel Consiglio della Camera di Commercio di Brescia. Solida la sua preparazione anche in ambito amministrativo: è stata consigliere comunale dal 1999 al 2009.
“Ho passato oltre metà della mia vita nel mondo delle imprese cooperative” racconta. “Cooperare mi è sempre sembrato il modo più congeniale per leggere e dare risposte ai problemi. I calcinatesi hanno necessità di un cambio di passo nel rapporto con l’amministrazione: avvertono l’urgenza di un Comune che collabori con loro ed io penso di sapere interpretare questo bisogno, proponendo un patto con i cittadini per rendere il nostro paese più coeso e proiettato verso le sfide del futuro”.
“La centralità della persona sarà nel cuore del nostro programma elettorale - osserva - con tutte le complesse e articolate declinazioni che tale scelta comprende, dai servizi sociali alla cultura ed al tempo libero, senza trascurare le micro e le grandi economie - dalle imprese artigiane alle attività commerciali al mondo rurale di Calcinato - in un nuovo e più sinergico rapporto con le istituzioni, le agenzie educative e le associazioni operanti sul territorio”.
“Occorre affrontare con un’energia che finora è mancata le perduranti emergenze nel settore della sicurezza della comunità e le preoccupanti problematiche legate alla difesa dell’ambiente e della salute” sottolinea.
E fra le priorità evidenzia la necessità di “finirla con i politici di professione incollati alle sedie e gli affaristi che preparano altre discariche e nuovi danni al territorio; bisogna adeguare i depuratori e mantenere il controllo pubblico sull’acqua; programmare un piano complessivo di manutenzione per rendere più sicure le strade, i parchi e le scuole, completando ed illuminando i percorsi ciclopedonali per collegare le frazioni; presidiare il territorio con la Polizia Locale, non per fare multe, ma per la sicurezza di tutti; attenuare e diradare i dossi artificiali”.
Corsini si dice convinta che lei e la sua squadra sapranno “affrontare al meglio la sfida dell’amministrare Calcinato, perché tra colline e pianure torni ad essere una comunità luminosa”.
venerdì 5 aprile 2019
Addavenì il nuovo depuratore di Calcinatello!
Finanziato da Regione Lombardia con la Dgr 6863 del
12/7/2017 per oltre un milione e 400 mila euro, i lavori per realizzarlo
avrebbero dovuto iniziare entro il 15 gennaio 2019 (data già passata) e
terminare entro il 31 dicembre 2019, ma passerà anche quel giorno perché Acque
Bresciane non ha ancora preparato lo studio di fattibilita tecnica ed
economica, che (strana coincidenza!) presenterà entro questo mese.
È incredibile! Ci
sono i soldi e manca il progetto: 18 mesi per preparare uno studio di
fattibilità, poi seguirà il progetto esecutivo e la messa a gara. Se siamo
fortunati, i lavori inizieranno nell’autunno 2020, per terminare dai 12 ai 15
mesi dopo. Il nuovo depuratore entrerà in funzione quindi verso la fine del
2022, incorporerà anche gli scarichi di Ponte San Marco e avrà una potenzialità
di 13 mila abitanti.
L’assessore competente
ha dichiarato che il depuratore di Calcinato ha una potenzialità di 8 mila
abitanti; quindi con il nuovo depuratore da 13 mila dovremmo stare tranquilli,
che dite?
Una domanda: ma
come vengono computate le potenzialità dei materiale scaricati nelle fognature
dalle industrie situate in via Cavour? La poniamo perché nell’ultima decade di
marzo, quando il povero depuratore di Calcinatello tracimava per l’enorme
quantità di materiale che vi affluiva, i tecnici intervenuti hanno stimato la
portata con una potenzialità di ben 40 mila abitanti.
E, ancora, chi
sarà in grado di controllare il rispetto delle quantità di reflui che le
aziende continueranno a scaricare? Continueremo a pagare il prezzo di un
progresso consumistico, dissennato e devastante per l’ambiente e la salute,
ipotecando il futuro dei nostri territori a causa di processi di produzione che
privilegiano il profitto e l’arricchimento di una cerchia ristretta di
industriali senza scrupoli?
Ennio
Allegri
capogruppo
consiliare di Bene Comune
lunedì 1 aprile 2019
Il 5 per mille al Movimento Nonviolento
Lanciamo
un appello ai contribuenti perché, in occasione dell’annuale
compilazione denuncia dei redditi, versino il 5 per mille al Movimento
Nonviolento per finanziarne le attività contro le guerre e le violenze che
insanguinano il pianeta.
Da oltre 50 anni il Movimento Nonviolento utilizza i fondi ricevuti per organizzare quotidianamente iniziative per la pace, il disarmo, le obiezioni di coscienza, l'opposizione al razzismo, gli insediamenti militari e le industrie belliche, per l’educazione alla mondialità, la difesa della salute dell’ambiente e dei cittadini.
Gli interessati possono trascrivere il codice fiscale del Movimento Nonviolento, 93100500235, nell’apposita casella della dichiarazione dei redditi. Per informazioni si può scrivere alla sede bresciana in via Milano 65 in città oppure una mail all'indirizzo movimentononviolento.bs@alice.it o telefonare al n. 328.9683409.
Da oltre 50 anni il Movimento Nonviolento utilizza i fondi ricevuti per organizzare quotidianamente iniziative per la pace, il disarmo, le obiezioni di coscienza, l'opposizione al razzismo, gli insediamenti militari e le industrie belliche, per l’educazione alla mondialità, la difesa della salute dell’ambiente e dei cittadini.
Gli interessati possono trascrivere il codice fiscale del Movimento Nonviolento, 93100500235, nell’apposita casella della dichiarazione dei redditi. Per informazioni si può scrivere alla sede bresciana in via Milano 65 in città oppure una mail all'indirizzo movimentononviolento.bs@alice.it o telefonare al n. 328.9683409.
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