lunedì 14 maggio 2018

Ampliamento Gedit sempe più vicino

Nei giorni scorsi il Comune di Calcinato si è visto bocciare anche l'istanza di opposizione inoltrata a febbraio alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di bloccare l'ampliamento della discarica di rifiuti non pericolosi della ditta Gedit di via Cavicchione.
L'appello presentato dal sindaco Marika Legati è stato giudicato “inammissibile” e pertanto respinto.
Giusto un anno fa, nel maggio 2017, il Consiglio di Stato aveva respinto anche il ricorso del Comune contro la decisione del Tar, tre mesi prima, di non sospendere gli effetti del decreto dirigenziale con cui Regione Lombardia il 2 novembre 2016 si era pronunciata positivamente sulla compatibilità ambientale dell'ampliamento della discarica, affermando che "l'operazione non presenta pericoli gravi, attuali e concreti".
E ora non resta che attendere il prossimo atto, il giudizio di merito del Tar, che non si sa quando si pronuncerà. Nel frattempo l'azienda potrebbe avviare quando crede l'innalzamento della quota delle due vasche presenti, già colmate, per un ulteriore quantitativo di rifiuti industriali non pericolosi, pari a circa 180 mila metri cubi, e il riempimento di un nuovo bacino con altri 400 mila metri cubi. Ma potrebbe anche decidere di attendere il pronunciamento della giustizia amministrativa.

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