martedì 27 febbraio 2018
lunedì 26 febbraio 2018
Domenica 4 marzo votiamo per fermare fascismo, sfruttamento, violenza e razzismo
Non
abbiamo mai pensato che la partecipazione politica si esaurisca nella
espressione di un voto alle elezioni. Lavoriamo da diversi decenni ogni giorno per migliorare la qualità dell'ambiente, del lavoro, della salute e
della vita delle persone che abitano il pianeta.
Preoccupati
dalla crescente sfiducia nell'impegno e dalla forte inclinazione ad
astenersi, invitiamo però tutte e tutti a recarsi alle urne il 4 marzo, compiendo un
piccolo atto di resistenza umana contro il progressivo affermarsi di
un fascismo nuovo e drammatico, che non ha più bisogno del
manganello per imporre la propria dittatura, che coniuga il
capitalismo con la telecrazia e il razzismo con lo sfruttamento.
Anche nelle urne è necessario rafforzare la voce di chi in Parlamento ha
lavorato con serietà e coerenza contro la guerra, per la fuoriuscita
dal sistema capitalista e dai suoi progetti di oppressione e di
morte, per la difesa delle pensioni, della scuola e della sanità per
tutti, per la liberazione del lavoro dallo sfruttamento, per la
salvaguardia dell'ambiente e per la valorizzazione della cultura
popolare.
Insomma,
posti di fronte al diritto-dovere del voto, crediamo sia giusto
affrontarlo con serietà, coraggio e determinazione. Consapevoli
che il 5 marzo riparte entusiasmante il viaggio lungo le
imprevedibili strade del mondo, per accrescervi in letizia pace,
giustizia e libertà.
giovedì 15 febbraio 2018
Tav: oggi tocca al Consiglio di Stato
Oggi 15 febbraio 2018 si discute davanti al Consiglio di Stato l’appello presentato dal Coordinamento NO TAV Brescia-Verona e da numerosi altri soggetti contro gli atti con i quali il Governo ha espresso il giudizio positivo di ottemperanza del progetto definitivo alle prescrizioni imposte con il progetto preliminare.
L’auspicio è che il Giudice Amministrativo accolga l’appello ed annulli gli atti impugnati anche alla luce di fatti nuovi assai rilevanti.
Alcuni di questi fatti sono conosciuti: il parere del 16/12/2016 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la sospensione da parte della Corte dei Conti dell’esame del progetto definitivo approvato dal CIPE.
Un fatto è sicuramente nuovo ed in attesa di conferma: a quanto ci risulta il progetto definitivo della tratta AV/AC Brescia – Verona approvato dal CIPE con delibera n. 42 del 10 luglio 2017, tutt’ora all’esame della Corte dei Conti per l’espressione del parere contabile, sarebbe stato ritirato dal Governo.
A quanto ci risulta, infatti, il progetto sarebbe stato ritirato dal Ministero delle Infrastrutture per procedere a modifiche progettuali.
Se la notizia si rivelerà confermata dagli atti formali, per la cui acquisizione il nostro legale si è già attivato, potrebbero esserci grandissime novità nella questione che è oggetto di dibattito da lungo tempo.
L’auspicio è che il buon senso incominci a prevalere e che il progetto della tratta Brescia Verona venga definitivamente ritirato, riqualificando la linea storica.
Terremo costantemente informata tutta la popolazione e la stampa sia dell’esito dell’appello che si è discusso oggi davanti al Consiglio di Stato sia della notizia del ritiro del progetto della tratta AV/AC Brescia-Verona tutt’ora all’esame della Corte dei Conti.
Coordinamento No Tav Brescia-Verona
L’auspicio è che il Giudice Amministrativo accolga l’appello ed annulli gli atti impugnati anche alla luce di fatti nuovi assai rilevanti.
Alcuni di questi fatti sono conosciuti: il parere del 16/12/2016 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, la sospensione da parte della Corte dei Conti dell’esame del progetto definitivo approvato dal CIPE.
Un fatto è sicuramente nuovo ed in attesa di conferma: a quanto ci risulta il progetto definitivo della tratta AV/AC Brescia – Verona approvato dal CIPE con delibera n. 42 del 10 luglio 2017, tutt’ora all’esame della Corte dei Conti per l’espressione del parere contabile, sarebbe stato ritirato dal Governo.
A quanto ci risulta, infatti, il progetto sarebbe stato ritirato dal Ministero delle Infrastrutture per procedere a modifiche progettuali.
Se la notizia si rivelerà confermata dagli atti formali, per la cui acquisizione il nostro legale si è già attivato, potrebbero esserci grandissime novità nella questione che è oggetto di dibattito da lungo tempo.
L’auspicio è che il buon senso incominci a prevalere e che il progetto della tratta Brescia Verona venga definitivamente ritirato, riqualificando la linea storica.
Terremo costantemente informata tutta la popolazione e la stampa sia dell’esito dell’appello che si è discusso oggi davanti al Consiglio di Stato sia della notizia del ritiro del progetto della tratta AV/AC Brescia-Verona tutt’ora all’esame della Corte dei Conti.
Coordinamento No Tav Brescia-Verona
domenica 11 febbraio 2018
Anche a Calcinato, non vogliamo il fascismo

Quello
che chiedeva il Comune di Brescia (e che noi insistiamo cortesemente che esiga anche il Comune di Calcinato) è un atto
confermativo di quanto sottolineato nella Carta Costituzionale.
Esigere una simile dichiarazione non lede la libertà di pensiero e
di associazione "dal momento che se tale libertà si spingesse
fino a fare propri i principi dell'ideologia fascista sarebbe
automaticamente e palesemente in contrasto con l'obbligo e l'impegno
al rispetto della Costituzione. Dunque avere subordinato l'accesso
agli spazi pubblici alla dichiarazione (...) non può essere
considerato contrario alla legge".
In
attesa che la mozione antifascista (per approfondimenti:
http://lineaindipendente.blogspot.it/2018/01/ancora-fischia-il-vento-una-mozione.html)
venga - speriamo presto - discussa e approvata in consiglio comunale,
diffidiamo sin d'ora il sindaco di Calcinato dal concedere le sale
civiche a liste, gruppi e associazioni che perseguono finalità
incompatibili con la nostra Costituzione: il fascismo non è
un'opinione, è un crimine.
venerdì 9 febbraio 2018
Seconda variante al Pgt: rinviate le commissioni
Rimandata
per indisponibilità dei tecnici estensori della seconda variante al Piano di governo del territorio (Pgt), la seduta congiunta
delle commissioni urbanistica, lavori pubblici e ambiente del Comune di Calcinato da mercoledì 7 è stata spostata a venerdì
19 febbraio alle ore 17.
In quella sede forse si saprà qualcosa di più del lungo e complesso iter per
la redazione della nuova variante al Pgt,
procedimento avviato dall'amministrazione comunale nell'ottobre 2016 per modificare lo strumento urbanistico in vigore dal dicembre 2012.
giovedì 8 febbraio 2018
Come votare senza farsi male?
Per
provare a rispondere a questa domanda domani sera, venerdì 9 febbraio alle ore
20.30, il collettivo Bene Comune organizza nella sala civica Morelli
di Piazza Repubblica a Calcinato una assemblea pubblica con la
cittadinanza. Siete tutte/i invitate/i.
mercoledì 7 febbraio 2018
Seconda variante al Pgt: quali nuove?
Stasera forse si saprà qualcosa di più del lungo e complesso iter per la redazione della nuova variante al Piano di governo del territorio (Pgt) di Calcinato, procedimento avviato dall'amministrazione comunale nell'ottobre 2016.
Il sindaco Marika Legati ha infatti convocato per le ore 17 in municipio una seduta congiunta delle commissioni urbanistica, lavori pubblici e ambiente, per illustrarne I temi principali. E' questo il secondo intervento di variante al Pgt che dal dicembre 2012 regola lo sviluppo urbanistico del territorio comunale.
Il sindaco Marika Legati ha infatti convocato per le ore 17 in municipio una seduta congiunta delle commissioni urbanistica, lavori pubblici e ambiente, per illustrarne I temi principali. E' questo il secondo intervento di variante al Pgt che dal dicembre 2012 regola lo sviluppo urbanistico del territorio comunale.
martedì 6 febbraio 2018
Stamattina i compagni di Peppino Impastato sono alla scuola media di Calcinato
Alle ore 11 alla scuola media statale Dante Alighieri di via Arnaldo a Calcinato Salvo Vitale e Faro Di Maggio terranno una conferenza dal titolo “L’eredità morale di Peppino Impastato a quarant’anni dalla sua uccisione”.
I due relatori furono tra i compagni più attivi negli anni '70 a Terrasini del giovane rivoluzionario barbaramente assassinato a Cinisi dalla mafia il 9 maggio 1978, gestendo con lui le prime trasmissioni satiriche di Radio Aut. Dopo la sua morte hanno proseguito l'attività di Peppino Impastato tenendone viva la memoria e contrapponendosi alla criminalità organizzata in Sicilia.
I due relatori furono tra i compagni più attivi negli anni '70 a Terrasini del giovane rivoluzionario barbaramente assassinato a Cinisi dalla mafia il 9 maggio 1978, gestendo con lui le prime trasmissioni satiriche di Radio Aut. Dopo la sua morte hanno proseguito l'attività di Peppino Impastato tenendone viva la memoria e contrapponendosi alla criminalità organizzata in Sicilia.
lunedì 5 febbraio 2018
Il testamento biologico è legge
Con la legge entrata in vigore il 31 gennaio scorso, ciascun cittadino italiano può dare valore giuridico al proprio testamento biologico, facendo autenticare le proprie Disposizioni Anticipate di Trattamento o da un funzionario pubblico designato (per esempio, all'Ufficio Anagrafe in municipio) o da un notaio o annotandolo nel Registro Comunale del Biotestamento, che il Comune di Calcinato non ha ancora istituito.
In attesa che i nostri amministratori redigano un Regolamento comunale per la creazione di tale Registro, informiamo i lettori che, scrivendoci a linea.indipendente@hotmail.it, possono ricevere il pdf (modificabile a piacere) del modulo recante le Disposizioni Anticipate di Trattamento, che una volta compilato possono fare autenticare.
In attesa che i nostri amministratori redigano un Regolamento comunale per la creazione di tale Registro, informiamo i lettori che, scrivendoci a linea.indipendente@hotmail.it, possono ricevere il pdf (modificabile a piacere) del modulo recante le Disposizioni Anticipate di Trattamento, che una volta compilato possono fare autenticare.
domenica 4 febbraio 2018
Chiusura del sottopasso di via Cavour
Informiamo che il sottopasso di via Cavour verrà chiuso al
traffico dalle ore 8 alle 18 da martedì 6 a venerdì 9 febbraio per
consentire lo svolgimento di indagini strutturali.
sabato 3 febbraio 2018
E ora si misura l'ossido di azoto
A Calcinato il Comitato Cittadini ha aderito alla campagna di rilevamento dell'ossido di azoto promossa dal Tavolo Basta Veleni, posizionando sei rilevatori sul territorio comunale per quantificarne nell’aria dove i cittadini vivono o lavorano. I campionatori, collocati ad un’altezza di legge di 2,5-3 metri, saranno poi affidati a dei laboratori specializzati. Le misurazioni sono iniziate venerdì 2 febbraio e dureranno un mese.
Derivante per lo più dalle emissioni dei motori diesel, l'ossido di azoto è un inquinante in grado di provocare asma, problemi cardiovascolari, riduzioni della capacità cognitiva nei bambini e lo sviluppo di alcune patologie oncologiche.
Derivante per lo più dalle emissioni dei motori diesel, l'ossido di azoto è un inquinante in grado di provocare asma, problemi cardiovascolari, riduzioni della capacità cognitiva nei bambini e lo sviluppo di alcune patologie oncologiche.
venerdì 2 febbraio 2018
Cosa vuol dire “porgi l’altra guancia”
“Porgi l’altra guancia” non significa “assumi un atteggiamento passivo e di sottomissione”, non significa “lasciati offendere”, “lasciati colpire ancora”, come erroneamente si crede. “Porgi l’altra guancia” significa “sabota il sistema”, “fai in modo di interrompere il sistema, di costringerlo a ripiegare”.
Uno schiavo, ai tempi di Gesù, veniva colpito in volto dal suo padrone con il dorso della mano, perché quest’ultimo non avesse a sporcarsi le mani. La guancia colpita era dunque la guancia destra, tranne nel caso in cui il padrone non fosse stato mancino. “Porgere l’altra guancia”, cioè la sinistra, a quel tempo significava costringere il padrone a colpire con il palmo della mano e, quindi, a “sporcarsi” le mani, cosa che un padrone non avrebbe mai fatto. Quindi il voltare il viso dall’altra parte per porgere la guancia opposta era un modo per impedire al padrone di colpire ancora, era un modo per interrompere il sistema, per costringere il potente a fermarsi.
Alex Zanotelli
Uno schiavo, ai tempi di Gesù, veniva colpito in volto dal suo padrone con il dorso della mano, perché quest’ultimo non avesse a sporcarsi le mani. La guancia colpita era dunque la guancia destra, tranne nel caso in cui il padrone non fosse stato mancino. “Porgere l’altra guancia”, cioè la sinistra, a quel tempo significava costringere il padrone a colpire con il palmo della mano e, quindi, a “sporcarsi” le mani, cosa che un padrone non avrebbe mai fatto. Quindi il voltare il viso dall’altra parte per porgere la guancia opposta era un modo per impedire al padrone di colpire ancora, era un modo per interrompere il sistema, per costringere il potente a fermarsi.
Alex Zanotelli
giovedì 1 febbraio 2018
Dal Comune 13 mila euro al volontariato
Una serie di contributi economici, per un totale di 13 mila euro, è stata erogata con delibera della giunta municipale di Calcinato a diversi gruppi e associazioni operanti sul territorio, comunale e non solo.
Per restare in paese, 7 mila e 800 euro sono andati al Soccorso Pubblico, 400 all'Aido e mille all'Avis. Ma ce ne sono anche 2 mila per l’Associazione Intarsio di Montichiari, 300 per il Centro aiuto alla vita di Desenzano del Garda e mille e 500 per l’Associazione Volontari San Cristoforo di Montichiari.
Per restare in paese, 7 mila e 800 euro sono andati al Soccorso Pubblico, 400 all'Aido e mille all'Avis. Ma ce ne sono anche 2 mila per l’Associazione Intarsio di Montichiari, 300 per il Centro aiuto alla vita di Desenzano del Garda e mille e 500 per l’Associazione Volontari San Cristoforo di Montichiari.
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