A 71 anni dal bombardamento atomico americano di Hiroshima e Nagasaki, il Movimento nonviolento organizza sabato 6 agosto a Brescia una manifestazione «per un mondo libero dalle armi nucleari».
Alle ore 11.30 il ritrovo in bicicletta è alla ex Polveriera di Mompiano, con successiva salita a piedi al rifugio dei Gnari de Mompià, dove è stato piantumato un kaki proveniente da Nagasaki. Una breve commemorazione verrà seguita dal pranzo al sacco. Nel pomeriggio alle ore 15 ci sarà il trasferimento in bicicletta in via Odorici, con visita ad un altro kako di Nagasaki nella scuola primaria Calini e poi al rifugio antiaereo, davanti al quale verranno ricordate le vittime bresciane dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale. Verso le 16.30 il trasferimento nel cortile del museo di Santa Giulia dove sono a dimora un aoghiri di Hiroshima e un altro kako di Nagasaki sopravvissuti ai bombardamenti atomici: dopo i saluti delle autorità, ci saranno le testimonianze dei signori Shozo Tanaka e Duilio Zogno.
A tanto tempo di distanza da quella tragedia, la minaccia dell´uso delle armi nucleari oggi è ancora attiva: esistono nel mondo oltre 20mila testate nucleari, di cui almeno 2mila pronte all´uso immediato, per distruzioni di massa che non possono servire a difendersi, ma costituiscono una minaccia per tutta l’umanità.
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