martedì 31 dicembre 2024

Quest’anno

«Quest’anno è come l’anno di mille anni fa,
volgiamo lo sguardo nel bosco come nella stalla del mondo, 
mentiamo e intrecciamo cesti per mele e pere,
dormiamo mentre le intemperie consumano
davanti alla porta le nostre scarpe infangate.
Quest’anno è come l’anno di mille anni fa,
non sappiamo nulla,
non sappiamo nulla del declino,
delle città sprofondate, del vortice in cui sono affogati cavalli e uomini»
Thomas Bernhard

mercoledì 25 dicembre 2024

Approvato dal consiglio comunale il bilancio 2025/2027

L'altrieri il consiglio comunale di Calcinato varato il bilancio di previsione finanziario 2025/2027. "Non accadeva da quattro anni che fosse approvato entro il 31 dicembre” ha dichiarato il vicesindaco e assessore Alessandro Moratti Freschi, il quale ha evidenziato come “si garantiscano i servizi senza aumentare la pressione fiscale indistintamente su tutti i cittadini”.
“Questo bilancio – ha detto – è il frutto di un lavoro rigoroso che permetterà agli uffici di lavorare con stanziamenti certi già dal primo giorno del nuovo anno”.
L’assessore ha poi dato qualche cifra: “Per il 2025 sono previsti per le entrate correnti di natura tributaria contributiva e perequativa 7.877.206 euro, per trasferimenti correnti 1.189.562, per le entrate extratributarie 3.787.300, per quelle in conto capitale 1.743.000 e per le partite di giro 1.937.800. Quindi abbiamo un totale di entrate pari a 16.534.868 euro, ai quali ne vanno poi aggiunti 70.198 di avanzo di amministrazione presunto per la restituzione dei fondi Covid in eccesso. Quindi arriviamo a 16.605.066,77 euro, che andranno poi a pareggiarsi con le spese”.
“Nell’ambito delle spese correnti” Moratti Freschi ha sottolineato che “quelle principali sono dovute all’Imu ordinaria (2.625.000, e ve ne si aggiungono 750.000 di accertamenti per il recupero dell’evasione mantenendo le aliquote invariate), all’addizionale Irpef per 1.500.000, alla Tari per 2.181.906 e a fondi perequativi da amministrazioni centrali per 820.000. Invece i trasferimenti correnti provengono dallo Stato per 587.262 euro e da altri enti locali per 555.300, mentre le entrate extratributarie che prevediamo di incassare sono costituite per 560.000 di sanzioni ordinarie e altri 500.000 da sanzioni relative alla futura postazione fissa che è prevista sulla tangenziale, oltre 1.017.000 per i servizi erogati dal Comune e 780.000 per rimborsi vari”.
“230.000 – ha aggiunto – sono gli euro previsti per il rilascio dei permessi di costruire e 280.000 per proventi dovuti alle monetizzazioni e agli standard aggiuntivi. Di questi 510.000 prevediamo di utilizzarne 230.000 per finanziare la spesa corrente per le manutenzioni. A questi poi vanno aggiunti 859.000, come da Piano delle alienazioni e da contributi agli investimenti”.
Per quanto riguarda le uscite, per l’istruzione si spenderanno 2.301.000 euro, per l’ambiente 2.525.050, per i servizi sociali 2.479.000, solo per citare alcuni dei settori di maggior peso. Qui il vicesindaco ha segnalato “incrementi significativi nelle previsioni degli stanziamenti necessari a garantire l’assistenza ad personam a scuola, con oltre 300.000 euro in più rispetto alle previsioni del 2024. A fronte di questo maggior stanziamento abbiamo comunque deciso di lasciare invariate le aliquote Imu, concentrandoci sulla lotta all’evasione per garantire più equità contributiva”.
Infine “sono previsti l’adeguamento delle tariffe già esistenti all’Indice Istat (per gli impianti sportivi, le luci votive, i diritti di segreteria all’ufficio tecnico, fermi al 2011) e lievi ritocchi delle rette dei servizi scolastici a domanda individuale, per i quali abbiamo deciso di non procedere con l’adeguamento Istat poiché sarebbe risultato troppo oneroso per le famiglie”.

sabato 21 dicembre 2024

Lunedì il bilancio arriva in consiglio comunale

Lunedì 23 dicembre a partire dalle ore 19 in municipio a Calcinato il sindaco Vincenza Corsini ha convocato l’ultima seduta dell’anno del consiglio comunale, chiamato ad esaminare il bilancio preventivo per il prossimo triennio.
Dopo la consueta revisione periodica delle partecipazioni possedute dall’ente pubblico, la conferma delle aliquote e delle detrazioni per l’applicazione dell’Imu, l’approvazione della nota di aggiornamento del Documento unico di programmazione, si procederà all’approvazione del bilancio di previsione finanziario 2025/2027, della nota integrativa e dei relativi allegati.

mercoledì 18 dicembre 2024

Il sindaco Corsini: no al depuratore a Esenta

È decisa la sindaca di Calcinato Vincenza Corsini nella sua opposizione al progetto del depuratore del Garda localizzato ora sul territorio di Esenta. 
Questa è la sua dichiarazione inequivocabile:
“Calcinato ribadisce la sua posizione decisa e compatta in merito alla questione del depuratore del Garda, la cui localizzazione è stata recentemente spostata ad Esenta di Lonato. Una scelta che non affronta le problematiche legate alla salvaguardia del Fiume Chiese e che rappresenta una soluzione di comodo piuttosto che una risposta strutturale e sostenibile.
Da poco Calcinato è entrato ufficialmente nel ricorso promosso dai Comuni dell’asta del fiume Chiese, una scelta che testimonia il nostro impegno per la protezione di questo ecosistema fragile e già fortemente compromesso. La nuova localizzazione del depuratore non fa che spostare il problema senza risolverlo, scaricando su territori già sotto pressione ambientale un peso che non sono in grado di sostenere.
Il nostro Comune ribadisce che la destinazione naturale dei reflui depurati dei Comuni rivieraschi del Garda resta il fiume Mincio, come stabilito da un equilibrio idrogeologico storicamente consolidato. La soluzione più corretta e accreditata è rappresentata dal potenziamento dell’esistente impianto di Peschiera del Garda, un intervento che consentirebbe di gestire i reflui in modo efficace, preservando al contempo il fiume Chiese e i territori circostanti”.

domenica 15 dicembre 2024

L'attivista Piccolo a Calcinato contro il progetto del depuratore a Esenta

Stamattina alle 11 il tour ambientalista di Carmine Piccolo per manifestare contro il progetto del maxidepuratore a Esenta è partito davanti al municipio di Calcinato.
Ad accoglierlo c'erano i compagni di Linea Indipendente, che da anni si battono perché le acque del Garda vengano smaltite in loco, senza coinvolgere i territori dell'entroterra.
"Il mio obiettivo è di portare un messaggio di salute" ha spiegato Piccolo, secondo il quale "l'incidenza dei tumori in provincia di Brescia è impressionante e i dati parlano chiaro: sono tra i più elevati in Italia e in alcune zone lo sono ancora di più, con picchi preoccupanti. Per questo dobbiamo cercare di proteggere il nostro territorio”.
L'attivista ambientalista - che fra l'altro è consigliere comunale a Ghedi per la lista di opposizione "Noi con voi per cambiare" - dopo aver lasciato Calcinato oggi ha toccato anche le località di Lonato, Esenta e Castiglione delle Stiviere.

sabato 7 dicembre 2024

Contro i voli armati, solidali con Borrelli

Si estende la campagna a sostegno di Luigi Borrelli, il coraggioso delegato della Unione sindacale di base che è stato sanzionato dalla direzione aziendale dell’aeroporto civile D’Annunzio, dove lavora, per aver segnalato il transito di armamenti da tempo in atto nello scalo.
Stamattina nella sala comunale di via Cimabue a San Polo si è tenuta una assemblea molto partecipata per denunciare l'uso militare dell’aeroporto. Oltre ai suoi compagni di lavoro e a diversi esponenti dei movimenti pacifisti, sono intervenuti il senatore Tino Magni (Avs), la consigliera regionale Paola Pollini (M5s), il consigliere provinciale Sergio Aurora, Dario Balotta di Europa Verde, le Donne in Cammino e alcuni consiglieri comunali di Montichiari e Ghedi.
In apertura l’avvocato Jacopo Sanchez ha definito “illegittime le accuse lanciate contro il sindacalista”, chiarendo come “i suoi interventi siano sempre rientrati nelle prerogative del suo ruolo di delegato sindacale e rappresentante per la sicurezza”.
Diversi partecipanti hanno sottolineato come il comportamento di Borrelli sia semmai da prendere ad "esempio come cittadino e lavoratore che non accetta di farsi complice di azioni di guerra” e che "la sua denuncia non ha fatto che esplicitare quello che in tanti avevano sempre sospettato".
La consigliera regionale Pollini ha reso noto come “l’azienda abbia da tempo ammesso la movimentazione di materiale bellico nell’aeroporto”, spiegando quindi che “la denuncia di Luigi suona a conferma di un dato ormai accertato”.
Dal canto suo il senatore Magni ha informato che “all’interrogazione parlamentare presentata nei mesi scorsi il governo non ha mai risposto”, assicurando che è “pronto a ripresentarne di nuove”.
Ora il movimento che si è creato in solidarietà con il lavoratore chiederà di essere ascoltato da Enac, l’autorità di controllo degli aeroporti, dalla Prefettura e dal Comune di Brescia e si muoverà per coinvolgere i comuni limitrofi allo scalo.
Dario Filippini dell’Usb ha concluso proponendo “una nuova iniziativa sotto la Prefettura” e ricordando come “la difesa di Luigi e la denuncia dell’uso militare dell’aeroporto rientrino nella campagna “Abbassare le armi, alzare i salari” che sfocerà nello sciopero generale proclamato per venerdì 13 dicembre con manifestazione nazionale a Milano alle ore 10 da Porta Venezia.

venerdì 6 dicembre 2024

Una serata per il partigiano Stefano Firmo Pozzi

Per iniziativa dell’Anpi stasera Sarezzo rende omaggio alla figura di Stefano Firmo Pozzi, uomo politico nato in paese nel 1902, perseguitato dai fascisti durante il ventennio e poi capogruppo partigiano sia nelle fila della 54ª brigata Garibaldi di Provaglio d’Iseo che della 122ª brigata Garibaldi della Valtrompia. Pozzi ebbe anche due fratelli e un nipote deportati e assassinati nel lager nazista di Mauthausen; sopravvissuto alla seconda guerra mondiale, sarebbe poi morto a Provaglio d’Iseo nel 1971. 
L’appuntamento è alle ore 20.30 nella sala della Biblioteca comunale in via Bailo 47. 
“La serata sarà l'occasione per rievocare per la prima volta e a più voci la figura storica di questo irriducibile antifascista tra Sarezzo e Provaglio d'Iseo, diventando alfine vittima sia dei fascisti che delle trame antigaribaldine e terroristiche del dopoguerra” spiega Isaia Mensi, autore di una accurata ricerca che ne ripercorre l’itinerario esistenziale”. 
Secondo lo storico “rimettere insieme i pezzi frantumati per farli ritornare a vivere nella memoria e nella coscienza del popolo è ancora oggi un atto di resistenza”. 
Con Mensi ne discuteranno Lucio Pedroni (presidente dell’Anpi provinciale), Nicodemo Scali (Anpi sarezzo), Ugo Cattaneo (Anpi Provaglio d’Iseo) ed Elesia Pozzi (Aned Brescia).

domenica 1 dicembre 2024

"Ti racconto i bambini di ieri"

I giochi e le infanzie di un tempo torneranno a vivere questo pomeriggio, a partire dalle ore 15.30, al Museo Bergomi di via Brescia 129 a Montichiari dove, nell'ambito della mostra "Il Paese dei Balocchi", è in programma l’evento "Ti racconto i bambini di ieri", durante il quale - oltre a un nutrito gruppo di anziani di Montichiari, Carpenedolo e Acquafredda che racconteranno la loro infanzia e i giocattoli – interverranno l'antropologa culturale Maria Pesci e la conservatrice museale Michela Capra.
Originaria di Carpenedolo, Pesci si è appena laureata con una tesi di laurea sul gioco e il giocattolo nella pianura bresciana tra gli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso, intitolata appunto "La macchina del tempo: narrazioni dell'infanzia tra i giocattoli del Museo Giacomo Bergomi di Montichiari".
Prendendo spunto dalla collezione dell’artista orceano nel centenario della nascita, avvenuta il 31 dicembre 2023, la studiosa passa in rassegna le centinaia di giocattoli da vent’anni ospitati nel museo monteclarense a lui dedicato, costruiti tra la fine dell’Ottocento e gli anni Sessanta del Novecento, esaminando poi, attraverso l’ausilio dell’esposizione temporanea ed una serie di interviste a testimoni dell’epoca, il contesto cui si utilizzavano.
“Ne emerge - spiega Pesci - un affresco della condizione infantile e del giocare dei bambini in un’epoca di cambiamento storico, sociale, economico qual è la metà del secolo scorso. I contesti di gioco, lungi dall’essere neutri spazi contenitivi, dimostrano una notevole influenza sulla dimensione ludica: condizione economica, aspettative di genere, conformazione degli spazi, dimensione comunitaria e autonomia concessa ai bambini determinano il giocare e l’agire nella comunità in cui vivono. Pericolosità, violenza, lavoro, iniziativa, libertà di movimento, possesso o meno di giocattoli, sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzavano l’infanzia di ieri e che, secondo gli intervistati, hanno subito un profondo cambiamento”.
L’antropologa è anche la curatrice della esposizione "Il Paese dei Balocchi", visitabile nelle sale del Museo Bergomi fino alla fine dell’anno.