sabato 26 luglio 2025

Oggi la pastasciutta è antifascista

Stasera si rinnova anche sul Garda una delle tradizioni più consolidate nel piano padano, quella della "pastasciutta antifascista". Fra il gastronomico e il militante, la manifestazione si svolgerà dalle ore 20 alla Cascina San Rocco nella via omonima, in località Vaccarolo a Desenzano, e renderà omaggio all'epica impresa della famiglia Cervi che ottant'anni fa a Campegine, in provincia di Reggio Emilia, appena si seppe della caduta del regime fascista, organizzò in piazza una gigantesca pastasciutta al burro, servita dai bidoni per il latte, per sfamare il popolo duramente provato dalla dittatura e dalla guerra. Oggi non lo si crederebbe, ma allora si trattava di un pasto di lusso, in tempo di pesanti razionamenti del cibo: il passaparola fu rapido, la cittadinanza accorse in massa e tutti si misero ordinatamente in fila, felici di poter mangiare finalmente un piatto di maccheroni e assaporare con essi anche il senso di piena libertà che pareva finalmente riconquistata. Da allora in poi la "pastasciutta in bollore" fu considerato da Alcide Cervi (padre dei sette fratelli assassinati dai fascisti il 28 dicembre 1943 a Reggio Emilia) il "più bel discorso contro il fascismo".
A Vaccarolo la pastasciutta proverrà dalle produzioni antimafia di Libera Terra e, come da tradizione, sarà offerta gratuitamente a tutti i partecipanti, mentre per il resto i prezzi saranno assai contenuti. Nella seconda parte della serata si terrà il concerto musicale del duo formato da Marina Corti e Bruno Podestà, che proporranno un ampio repertorio di canti partigiani. Informazioni e prenotazioni ai numeri 349/0583024 o 335/6259434 o 339/3051811.

sabato 19 luglio 2025

Lettera ai sindaci sulla base militare di Ghedi

Nei giorni scorsi il collettivo bresciano “Donne e uomini contro la guerra” ha inviato ai sindaci e ai consiglieri comunali di Brescia, Ghedi, Bagnolo Mella, Montichiari, Montirone, Leno, Castenedolo, Gottolengo, Isorella e Borgosatollo una lettera aperta sui pericoli connessi alla presenza di ordigni nucleari alla base militare di Ghedi dove – secondo i pacifisti – “sono stoccate almeno 20 testate atomiche pronte per essere caricate sui caccia bombardieri F35 (le famigerate B61-12), mentre sempre più minacciosi venti di guerra soffiano sul mondo, sull’Europa e sull’Italia”.
“Che la base di Ghedi costituisca una minaccia per centinaia di migliaia di persone che vivono a grande distanza da Brescia lo dimostra la stampa locale e nazionale che non raramente aggiorna sull’intensificarsi delle esercitazioni aeree aventi come epicentro la stessa base” osservano.
“Che la medesima base, con effetti devastanti sulla Lombardia, sia possibile obiettivo di ritorsioni e di attacchi nucleari sventatori è consapevolezza condivisa anche dalla nostra Regione che, con diverse disposizioni, ha affrontato il tema di possibili situazioni di contaminazione di tipo nucleare e radiologico e delle conseguenti emergenze” sottolineano poi, richiamando “le deliberazioni regionali 7670/2022 sulla gestione delle emergenze radiologiche e nucleari e 1237/2023 che stabilì di istituire 30 microdepositi dedicati allo stoccaggio di milioni di compresse di ioduro di potassio al fine di proteggere la tiroide dall’assorbimento di iodio radioattivo emesso in seguito a un incidente nucleare”.
Questi cittadini informano poi che “sulla base di un documento riservato del Ministero della Difesa italiano del 2020, Greenpeace ha calcolato che in caso di deflagrazione atomica per incidente o per attacco bellico il fall-out radioattivo coinvolgerebbe dai 2 ai 10 milioni di persone secondo la direzione dei venti”
Concludono infine chiedendo “un intervento pubblico sia per l’informazione alla popolazione, sia per le misure preventive ed emergenziali per garantire la sicurezza della cittadinanza”.

venerdì 18 luglio 2025

Lunedì 21 c’è il consiglio comunale

A Calcinato il sindaco Vincenza Corsini ha convocato per lunedì 21 luglio in municipio la prossima seduta del consiglio comunale. 
Al centro dell’attenzione ci sarà l’analisi della “salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’esercizio finanziario 2025 e dell’assestamento generale del bilancio per il triennio 2025-2027.
Si tratta di una verifica espressamente prevista dalla normativa vigente in materia dettata dalla necessità per il Comune di avere un saldo non negativo tra entrate e spese, sia in termini di competenza che di cassa. 
In sostanza, i consiglieri devono accertare che le entrate previste siano sufficienti a coprire le spese, e che non ci siano squilibri finanziari che possano compromettere una sana gestione dell'ente. 
L’appuntamento per gli interessati alle ore 18.30.

martedì 15 luglio 2025

Senza Fofi


Da venerdì scorso Goffredo Fofi non c'è più, ma in noi saldamente abita quel che ci ha insegnato.
Di seguito l'ultimo impossibile tentativo di portarlo qui da noi per una sera.

lun 4 nov 2024 alle ore 16:17
Buongiorno.
Facendo seguito alla conversazione telefonica avuta con lo staff di Lunaria testé poc’anzi, sono gentilmente a chiederLe la disponibilità a intervenire al Teatro Marconi di Calcinato (Bs) in una data da Lei prescelta, nel mese di gennaio o febbraio, sul tema “Che cosa ho imparato nella mia vita”, declinabile naturalmente a Suo piacimento.
Chiedo altresì di conoscere le condizioni alle quali l’intervento sarà possibile e le necessità di cui Lei abbisogna.
Confidando nell’accettazione della proposta, resto a disposizione per ulteriori ragguagli.
Cordialmente.
flavio marcolini

lun 4 nov 2024 alle ore 16:22
Gentilissimi amici, vi ringrazio per la proposta, ma proprio non me la sento, sono vecchio e stanco e soprattutto non credo di avere molto da insegnare a nessuno e credo di non avere imparato granché... Spero che capirete e mi perdonerete, vostro Goffredo Fofi.

lun 4 nov 2024 alle ore 16:35
Molte grazie comunque.
Noi da almeno 50 anni La consideriamo un maestro.
Buona vita.