“Più treni a Ponte San Marco, Lonato e Castelnuovo del Garda”. È la campagna lanciata sul Garda dal 29enne lonatese Andrea Gallina, il quale in pochi giorni ha raccolto oltre 400 firme in calce ad una petizione popolare che prevede “l’aggiunta di venti corse fra Brescia e Verona nelle fasce del mattino, mezzogiorno e sera, per soddisfare gli spostamenti di lavoratori, studenti e universitari, nonché assicurare le coincidenze verso Milano Centrale”.
Laureato in Comunicazione, media e Pubblicità allo Iulm di Milano con una tesi sulla comunicazione pubblica nell’ambito della progettazione e realizzazione delle grandi opere infrastrutturali, Gallina ha poi conseguito un master in Mobility Management organizzato dalla Università degli Studi di Brescia con Brescia Mobilità, cui è seguita un’esperienza lavorativa di quasi tre anni in un’azienda del trasporto pubblico.
Il giovane ha creato anche una nutrita serie di pagine social “RegionaleBresciaVerona” “per dimostrare - ci dice - come anche i nostri Comuni abbiano le carte in regola dal punto di vista demografico e di domanda di mobilità per meritare un servizio ferroviario degno di questo nome”. “Al momento - spiega - siamo l’unica linea del sistema ferroviario regionale lombardo, insieme alla Sondrio-Tirano, ad avere un servizio così ridotto: solo quattro corse nei feriali e due nei festivi”.
“In parallelo all’attività sui social network – aggiunge - sono riuscito a sensibilizzare sul tema le tre amministrazioni comunali di Calcinato, Lonato e Castelnuovo, di cui ho incontrato i sindaci e alcuni consiglieri e assessori”.
“La proposta di orario - sottolinea - è stata elaborata nel rispetto dell’intenso traffico che si sviluppa sulla linea Milano-Venezia, con la presenza di treni ad alta velocità che su questo tratto limita l’inserimento di un servizio più capillare. Tuttavia sfruttando la partenza da Brescia al minuto 47 (la stessa traccia utilizzata da Trenord per un servizio festivo in fascia di punta, quello delle 17.47) e una precedenza tecnica presso lo scalo di Rezzato, dove il treno AV che segue viene lasciato passare prima di proseguire la corsa, il nostro treno riesce a compiere la tratta fra Brescia e Verona in 55 minuti e appunto con una sola precedenza con altro treno”.
“Io sono da anni appassionato di trasporti - conclude - affascinato da come una concertazione opportuna degli orari dei diversi mezzi possa aprire ai viaggiatori una rosa quasi illimitata di destinazioni”.