Calcinato oggi darà l’ultimo addio al compagno Francesco Bravo, morto a 76 anni per un male incurabile che lo affliggeva da tempo.
Conosciuto da tutti in paese per l’alacre impegno politico e amministrativo, nel secondo dopoguerra era entrato nel Partito comunista italiano, parallelamente all’inizio del lavoro in fabbrica a Brescia.
Fra gli animatori della storica sezione Antonio Gramsci, fu consigliere comunale dal 1965 al 1990. Negli anni Settanta trovò occupazione alla Gandola e da lì coordinò fra l’altro una delle prime cooperative di consumatori della zona. Dal 1975 al 1980 fu vicesindaco e assessore al bilancio nell’ultima giunta municipale di sinistra, guidata da Mammola Bianchi. Dopo la scomparsa del Pci si allontanò progressivamente dalla vita politica attiva, mantenendo però sempre un vivo interesse per il bene della comunità. Spesso ci veniva a trovare la domenica mattina sulle panchine in piazza. Con affetto lo ricordiamo come attento interlocutore, prodigo di consigli pratici, memorie e informazioni sulla storia calcinatese della seconda metà del Novecento.
Per chi volesse, oggi alle ore 14.30 dalla camera ardente allestita all’ospedale di Montichiari partirà il corteo funebre per il Tempio Crematorio di Sant’Eufemia.
giovedì 26 gennaio 2012
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