sabato 31 dicembre 2022

Gli auguri di In-Patto a Calcinato per il 2023

Tempo di auguri, previsioni e oroscopi: cosa ci riserverà il 2023?
Ci auguriamo la fine di tutte le guerre e l’avvio di un dialogo per una pace duratura. Se poi si riuscisse a chiudere con il COVID, ad occuparsi seriamente di ambiente e ad investire su energie green e rinnovabili sarebbe un anno fantastico!
Per Calcinato abbiamo consultato un astrologo di fama.
Nei primi mesi dell’anno il ponte che collega Calcinato a Ponte San Marco verrà riaperto e, a San Valentino, i sospiri degli automobilisti costretti a percorsi alternativi lasceranno il posto a quelli degli innamorati. Saturno in netta opposizione ai benzinai!
La primavera sarà un ottimo momento per i segni di aria, acqua, fuoco e terra. Se ne parla dal 2011 e si rimanda dal 2019, ma finalmente assisteremo all’insolito allineamento dei pianeti favorevoli alla riapertura del Cinema Marconi. La programmazione? “Riarà Marconi!”
L’estate poi, sarà il momento d’oro per gli amanti della natura e degli spazi aperti. Alla Boschina eventi nel parco. Possiamo vederne anche l’interno? Solo con Luna crescente, ma se non sarà possibile al bar “Mattone” si potranno passare momenti di allegria per contrastare l’influsso di Marte e Urano in congiunzione astrale…
Giove, infine, promette rinnovata energia agli impianti sportivi e il campo in sintetico per il nuovo campionato. Di quale stagione sportiva? Chiedete troppo, per le date precise l’astrologo voleva un extra!
La Luna in Venere causerà noiosi, ma non gravi malanni nei cambi di stagione. Si consiglia la nuova farmacia di Calcinatello, raggiungibile seguendo i marciapiedi riqualificati. Non è ancora pronta dopo 18 mesi dal trasloco temporaneo? L’astrologo deve aver preso un abbaglio!
Per l’intero anno previsto uno sciame di inaugurazioni che potrebbero procurare nervosismo agli appartenenti ai segni di Terra che, concreti, anziché guardare alle stelle penseranno ai costi di gestione.
Previsioni di un oracolo sibillino? Un anno di tempo per verificarle!
Tanti auguri, calcinatesi!!! Buon anno nuovo!!!
Calcinato In-Patto 2.0

venerdì 30 dicembre 2022

Scriviamo all’ambasciatore dell’Iran in Italia

Chiediamo a tutte e a tutti di inviare con urgenza messaggi di questo tenore alle tre mailbox iranemb.rom@mfa.gov.ir, iranconsulate.rom@mfa.gov.ir e rom.media@mfa.gov.ir. Grazie.

Egregio ambasciatore,
Le saremmo assai grati se volesse trasmettere al Suo governo il seguente appello.
Tutte le tradizioni di pensiero dell'umanità, quali che siano le loro fonti, convengono su queste semplici verità:
- che ogni vita umana deve essere rispettata, onorata e protetta;
- che uccidere è sempre e solo un male;
- che ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita, alla solidarietà;
- che rispettare e salvare le vite è il primo dovere.
Certi del fatto che condividiate queste semplici considerazioni siamo quindi a chiederLe di impegnarVi:
- affinché nel vostro paese, come in ogni parte del mondo, cessino finalmente le uccisioni e le persecuzioni;
- affinché nel vostro paese, come in ogni parte del mondo, siano finalmente rispettati la vita, la dignità e i diritti di tutti gli esseri umani.
Vi chiediamo quindi:
- di riconoscere la dignità e i diritti delle donne, che sono gli stessi degli uomini;
- di non più perseguitare, ma piuttosto ascoltare ed onorare, le donne che da mesi nel vostro paese stanno chiedendo "vita e libertà”.
Queste donne che non commettono alcuna violenza, e gli uomini che si sono posti al loro ascolto e alla loro sequela e a loro volta non commettono alcuna violenza, sono amiche ed amici dell’umanità e del bene comune.
È un crimine ed una follia perseguitare ed uccidere queste donne che non commettono alcuna violenza, e gli uomini che si sono posti al loro ascolto e alla loro sequela e a loro volt! a non commettono alcuna violenza.
Vi chiediamo pertanto di adempiere al dovere proprio di ogni ordinamento ed istituto giuridico legittimo: rispettare e proteggere le vite, la dignità e i diritti di tutte le persone.
Vi chiediamo pertanto di adempiere al dovere di far cessare persecuzioni ed uccisioni.
Sia pace, rispetto ed amicizia fra tutte le persone, i popoli e i paesi.
Distinti saluti.
nome……….. cognome……………… via …………… n.civico……….. comune……. provincia…….

domenica 25 dicembre 2022

È morta Elena Gianini Belotti

Ieri a Roma è morta a 93 anni la pedagogista Elena Gianini Belotti, che ci ha insegnato a stare “Dalla parte delle bambine”, come recita il titolo del saggio che nel 1973 la rese famosa in tutto il mondo.
Da quel libro abbiamo imparato che la differenza caratteriale tra maschi e femmine non è innata, ma è frutto dei condizionamenti culturali subiti sin dai primi anni di vita.
“La bambina vivace ed esuberante non rientra negli stereotipi” scriveva, e quindi si deve “femminilizzare” questa sua caratteristica. 
“Il maschio spacca tutto è accettato, la femmina no” sottolineava. “La sua aggressività, la sua curiosità, la sua vitalità spaventano e così vengono messe in atto tutte le tecniche possibili per indurla a modificare il suo comportamento”.
E ancora: “I movimenti del corpo, i gesti, la mimica, il pianto, il riso sono pressoché identici nei due sessi all’età di un anno o poco più mentre cominciano in seguito a diversificarsi.. a quest’età sono aggressivi maschi e femmine. Mentre più tardi l’aggressività del bambino continuerà ad essere diretta verso gli altri, la bambina diventerà auto aggressiva per aderire al modello che la società impone e che le vuole incanalate verso la debolezza, la passività, la civetteria”.
Direttrice dal 1960 al 1980 del primo Centro Nascita Montessori a Roma, dopo “Dalla parte delle bambine” pubblico “Prima le donne e i bambini”, sempre dedicato al tema dei condizionamenti sociali di genere, mentre in “Pimpì oselì” raccontò con il suo sguardo di fanciulla la vita quotidiana dei bambini delle valli bergamasche e delle borgate romane durante il fascismo, soffermandosi sulla durezza della povertà e sulla separazione di genere.

sabato 24 dicembre 2022

Mozione consiliare contro il cibo sintetico approvata a Calcinato il 15 dicembre

Il Consiglio Comunale

PREMESSO CHE

·                    è sempre più attuale, ad ogni livello, il tema del cibo sintetico, quale catastrofe alimentare, umana, sociale ed ambientale senza precedenti;

·                    il cibo sintetico:

o  viene prodotto in bioreattori, facendo ricorso all’uso di cellule staminali, con ciò spezzando lo straordinario legame che unisce il cibo alla natura;

o  non salvaguarda l’ambiente, comportando anzi, tra l’altro, un maggior consumo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali, cui non corrisponde alcuna maggiore efficienza;

o  limita la libertà dei consumatori, omologando le scelte degli stessi in ordine all’acquisto dei prodotti agro-alimentari;

o  favorisce gli interessi di pochi operatori, di fatto monopolizzando l’offerta agroalimentare nel mondo;

o  appare contrastante con gli obiettivi di giustizia sociale, essendo prodotto sulla base di brevetti e tecnologie non fruibili alla generalità dei consociati;

o  può avere impatti socio-economici molto pericolosi, frutto di una fascinazione ecologica che non ha ancora consentito riflessioni più approfondite;

o  non tutela la salute dei cittadini, non essendo ad oggi esistente alcuna garanzia che i prodotti chimici utilizzati siano sicuri per il consumo alimentare, considerata la limitata esperienza maturata nel settore;

CONSIDERATO CHE

·                    il raffronto con i sistemi più avanzati e sostenibili per la produzione del cibo, propri dell’agroalimentare italiano, consente di valutare correttamente gli esiti pregiudizievoli per l’ambiente del cibo sintetico fabbricato a mezzo bioreattori;

·                    Coldiretti ha promosso una petizione contro il cibo sintetico e sono nate diverse iniziative di sensibilizzazione finalizzate ad evidenziare i rischi della diffusione del cibo artificiale;

·                    la petizione di Coldiretti deve essere condivisa, quanto a contenuti e modalità di attuazione delle finalità in essa esplicitate;

·                    gli impatti omologanti di un modello produttivo distante dalle specificità territoriali locali può cancellare le produzioni tipiche, distintive e tradizionali, connesse alla varietà della biodiversità locale;

 

CONSIDERATO INOLTRE CHE

·                    il Consiglio Comunale, da sempre, si batte al fianco degli agricoltori calcinatesi e partecipa con attenzione alle istanze del comparto agro-alimentare (partecipando, tra l’altro, ai diversi eventi organizzati dalle Associazioni di Categoria)

RICHIAMATO

·                    il contenuto della nota di Coldiretti Brescia, datata 15 novembre 2022;

·                    la delibera di Giunta Comunale n. 154 del 22/11/2022;

tutto quanto sopra premesso, visto, considerato e ritenuto

Il Consiglio Comunale di Calcinato

I M P E G N A

il Sindaco e la Giunta a:

1.   aderire pienamente alla petizione promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico sostenendo tutte le conseguenti e connesse iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli del cibo sintetico ed avvalorate anche dal mondo accademico e scentifico;

2.   sensibilizzare la Comunità calcinatese sul tema del cibo sintetico e dei relativi pericoli;

3.   convocare e sensibilizzare sul tema specifico la Commissione Agricoltura per individuare possibili iniziative a sostegno della petizione;

4.   trasmettere il testo della presente mozione al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.

giovedì 22 dicembre 2022

Ogni collasso

Ogni collasso porta con sé disordine intellettuale e morale. Bisogna creare uomini sobri, pazienti che non disperino dinanzi ai peggiori orrori e non si esaltino a ogni sciocchezza.
Antonio Gramsci 

sabato 17 dicembre 2022

Pedaliamo per illuminare il Natale

In tempi di crisi economica i Comuni riducono le spese pubbliche e le prime ad essere tagliate spesso sono giustamente quelle per allestire e alimentare le luminarie natalizie.
Chi non vuole tuttavia rinunciarvi può prendere spunto dalla splendida (in tutti i sensi) idea che a Calcinato ha avuto il nostro compagno Ivan Conforti (da oltre mezzo secolo genio dell'elettrotecnica internazionale), che insieme con il figlio Nicola ha installato nella via Garibaldi, dove i due abitano con le loro famiglie, una bicicletta da donna a bordo strada, a disposizione di chiunque voglia salirvi per illuminare la via pedalando.
"Le regole - spiega Nicola - sono semplici: sali con attenzione, pedala per un po', guarda in alto e quando le luci si accendono esprimi un desiderio, lascia la bicicletta così come l'hai trovata in modo che tutti possano provare a illuminare la via, divertiti e sogna che è Natale!".  
Curata in ogni dettaglio da Eleonora Rovizzi, l'originale installazione artistica è meta in questi giorni di numerosi curiosi, anche dai paesi vicini, ed è in lizza al concorso "Natale in Comune".
Se il fulgido esempio nei prossimi giorni si moltiplicasse, avremmo a Calcinato dieci, cento, mille luminarie, per salutare il nuovo anno in modo energico, salutare ed ecologico.

venerdì 16 dicembre 2022

"In-Patto 2.0" riparte in assemblea

Assemblea generale del centro-sinistra calcinatese lunedì 19 dicembre alle ore 20.30 nella sala civica di Piazza della Preistoria a Ponte San Marco.
A convocarla il gruppo di minoranza "In-Patto 2.0", che in questo modo prova ad avviare il lungo percorso che porterà alla elezioni comunali del 2024.
“Stiamo entrando nell’ultimo anno di mandato di questa Amministrazione Comunale” si legge in una nota.
“Tanto abbiamo fatto, tanto abbiamo detto, ma anche tante sono le cose da fare” sottolinea "In-Patto 2.0". “Per questo motivo abbiamo pensato di organizzare questa serata per fare il punto su quanto fatto fino ad ora, ma con uno sguardo rivolto al futuro che ci attende”.
All’assemblea sono invitati “tutti coloro che sentono forte l’esigenza del cambiamento: lo dicevamo nel 2019, ma anche oggi, forse ancora di più, Calcinato merita tanto di più”.

mercoledì 14 dicembre 2022

Domani c'è il consiglio comunale

Quest’anno a Calcinato il consiglio comunale si riunirà per l’ultima volta giovedì 15 dicembre a partire dalle ore 20.30 in municipio.
Come di consueto, la prima parte della seduta verrà dedicata alle iniziative del gruppo di minoranza "Calcinato in-patto 2.0", che ha presentato interrogazione a risposta scritta sui "lavori di riqualificazione di impianti e strutture, adeguamenti anticendio e rifacimento campo presso il Centro sportivo comunale", sulle "molestie olfattive fra Calcinatello e Ponte San Marco" e sulla "contabilità del servizio di gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica”.
Ci sarà poi l’esame di mozione presentata dal gruppo di maggioranza "Insieme per Calcinato" a “sostegno e adesione alle iniziative di Coldiretti contro il cibo sintetico”.
Nella seconda parte della serata si discuterà del “Piano di intervento per l'attuazione del diritto allo studio 2022/2023”, dello “schema di convenzione per la conferma della gestione in forma associata del corpo di Polizia Locale dei comuni di Bedizzole e Calcinato” e della “revisione periodica delle partecipazioni possedute dall’amministrazione comunale”.

lunedì 5 dicembre 2022

Marciapiedi: il sindaco risponde

Dopo un mesetto è arrivata la lunga risposta del sindaco di Calcinato alla petizione popolare con la quale 682 concittadini le indicavano la pericolosità di diversi tratti dei marciapiedi, chiedendo una solerte opera di messa in sicurezza per consentirne il transito in condizioni di sicurezza.
Stando alle decine di segnalazioni che stiamo ricevendo, sembra che il sindaco abbia risposto a ciascuno di loro: facendo due conti - fra buste, carta, toner, affrancature e manodopera - l’operazione deve esserci costata almeno un migliaio di euro. Evidentemente non abituata a replicare alle petizioni che le giungono (una delle ultime, depositata sul medesimo argomento in municipio il 2 novembre 2021, ci risulta tuttora inevasa), il primo cittadino probabilmente ignora la prassi invalsa in tutte le democrazie occidentali di rispondere al primo firmatario dell’istanza, in questo caso una figura pubblica che nella sua lunga vita ha promosso in paese decine di campagne per il bene comune.
Ringraziandola in ogni caso per le informazioni offerte e gli interventi preannunciati nella sua missiva, le promettiamo che vigileremo attentamente sulla loro concreta attuazione.

domenica 4 dicembre 2022

L'acqua bresciana ai bresciani

A Brescia l'acqua potabile potrà tornare tutta dei cittadini. Il Consiglio provinciale infatti ha approvato una delibera di indirizzo per la gestione pubblica del ciclo idrico. 
Il prossimo passo sarà la richiesta all'Ato di avviare un'istruttoria per valutare la sostenibilità giuridica e finanziaria dell'offerta di Acque Bresciane per la gestione del servizio. Poi dovranno essere approvati gli atti da trasmettere all'Assemblea dei Sindaci, che avrà l'ultima parola in materia.
L'importante risultato è frutto del lavoro del consigliere delegato al ciclo idrico, Marco Apostoli, che da anni lotta perché venga rispettato il parere espresso dai bresciani per ben due volte: nel 2011 con il referendum nazionale e nel 2018 con il referendum provinciale. Impegnati da sempre in questa battaglia di civiltà, ribadiamo che l'acqua deve essere di pubblica gestione, per poter garantire gli investimenti e per mantenere il controllo sulle tariffe, tutelandone la sostenibilità economica.