Perché hanno ammazzato 8 compagni nel 1974

Lavezzola chiama, Calcinato risponde

Il piccolo paesino romagnolo che è forse la zona più terribilmente colpita dalla tragedia di questi giorni non può lasciarci insensibili. Lavezzola è il paese natale della nostra compagna Antonella Farina: lì ha vissuto la propria infanzia e giovinezza dal 1952 al 1979.

E ora che Lavezzola è sotto una morsa di acqua e di fango, invitiamo tutti a contribuire alla raccolta di fondi per gli interventi di soccorso a favore della comunità civile colpita dai danni causati dalle piogge di maggio.

In particolare, la mobilitazione è a sostegno di quanti - uomini, donne, imprese e associazioni - in questi giorni si stanno adoperando concretamente con le loro energie e risorse per salvaguardare il proprio territorio e cercare di recuperare alla vivibilità la loro terra. Gli interessati a partecipare a questa gara di solidarietà possono contribuire versando una offerta libera sul conto corrente bancario intestato all’associazione di promozione sociale Erika Lavezzola e avente come Iban il codice IT08J0854267540000000731653, scrivendo nella causale "emergenza alluvione".

Il fisco Carlo Rovelli sostiene l'obiezione di coscienza alla guerra

"Anche sogliono essere odiatissimi i buoni e i generosi..."

FESTA INTERNAZIONALE DEI LAVORATORI

Noi siamo gli ultimi del mondo. 

Ma questo mondo non ci avrà. 

Noi lo distruggeremo a fondo. 

Spezzeremo la società. 

Nelle fabbriche il capitale 

come macchine ci usò. 

Nelle scuole la morale 

di chi comanda ci insegnò. 

 

Questo pugno che sale 

 questo canto che va 

 è l'Internazionale 

 un'altra umanità. 

 Questa lotta che uguale 

 l'uomo all'uomo farà, 

 è l'Internazionale. 

 Fu vinta e vincerà. 

Noi siamo gli ultimi di un tempo 

che nel suo male sparirà. 

Qui l'avvenire è già presente 

chi ha compagni non morirà. 

Al profitto e al suo volere 

tutto l'uomo si tradì, 

ma la Comune avrà il potere. 

Dov'era il no faremo il sì. 

 Questo pugno che sale 

 questo canto che va 

 è l'Internazionale 

un'altra umanità. 

 Questa lotta che uguale 

 l'uomo all'uomo farà, 

 è l'Internazionale. 

 Fu vinta e vincerà. 

E tra di noi divideremo 

lavoro, amore, libertà. 

E insieme ci riprenderemo 

la parola e la verità. 

Guarda in viso, tienili a memoria 

chi ci uccise, chi mentì. 

Compagno, porta la tua storia 

alla certezza che ci unì. 

Questo pugno che sale 

 questo canto che va 

 è l'Internazionale 

un'altra umanità. 

 Questa lotta che uguale 

 l'uomo all'uomo farà, 

 è l'Internazionale. 

 Fu vinta e vincerà. 

 Noi non vogliam sperare niente. 

il nostro sogno è la realtà. 

Da continente a continente 

questa terra ci basterà. 

Classi e secoli ci han straziato 

fra chi sfruttava e chi servì: 

compagno, esci dal passato 

verso il compagno che ne uscì. 

Questo pugno che sale 

 questo canto che va 

 è l'Internazionale 

un'altra umanità. 

 Questa lotta che uguale 

 l'uomo all'uomo farà, 

 è l'Internazionale. 

 Fu vinta e vincerà.