domenica 22 ottobre 2023

Borse di studio

A Calcinato è aperto il bando per l’assegnazione della borsa di studio per studenti meritevoli per i risultati scolastici conseguiti nell’anno scolastico 2022/2023. La scadenza per la presentazione della domanda è fissata per venerdì 19 novembre.
Possono accedervi gli alunni del terzo anno della scuola secondaria di primo grado, della scuola secondaria di secondo grado, dei centri di formazione professionale, dei corsi di laurea e dei conservatori.
L'istanza può essere inoltrata on line collegandosi al sito web www.comune.calcinato.bs.it nell'area "Servizi on line". Per ulteriori eventuali chiarimenti si può telefonare all’ufficio pubblica istruzione in municipio allo 030 9989240.

sabato 21 ottobre 2023

Oggi al Bertini si presenta la storia delle Istituzioni Agrarie Antonio Bianchi

Grazie al lavoro delle sorelle Aslam e Anniza Affia, due stagiste della facoltà di Economia dell’Università Statale di Brescia, coordinate dal bibliotecario Pierangelo Bono, a Calcinato tornano alla luce le carte delle leggendarie Istituzioni Agrarie Antonio Bianchi, intitolate al noto agronomo qui nato, celebre in tutta Italia per aver dato il suo nome al lodo che il 10 agosto 1921 sancì per la prima volta la compartecipazione agli utili dell’azienda da parte dei contadini che lavoravano per i latifondisti.
Il riordino del prezioso fondo verrà presentato oggi pomeriggio alle ore 16.30 all’Auditorium Don Bertini dalla storica Marina Tonelli.
Il fondo archivistico ora riordinato è composto da una ventina di plichi di grandi dimensioni e abbraccia il periodo storico che va dai primi anni ‘50 alla metà degli anni ’60 del secolo scorso, documentando la produzione degli atti inerenti le numerosissime attività rivolte al mondo agricolo ed artigiano, realizzate nel secondo dopoguerra al fine di sostenere il progresso dei due settori in quegli anni di profondo rinnovamento.
Consultando il materiale inventariato si trovano sia documenti ufficiali, sia manifesti e fotografie legati alle diverse iniziative, che consentono un approccio non superficiale a quel momento.
La comunità di Calcinato può così riappropriarsi di uno strumento quanto mai utile a capire e approfondire le dinamiche di una fase del suo sviluppo che non è di facile lettura. Negli anni successivi alla fine della seconda guerra mondiale, questo paese visse una stagione particolare, innestata su due filoni economici, la storica vocazione agricola e la giovane realtà artigiana.
Le Istituzioni Agrarie Antonio Bianchi nacquero allora per dare una risposta alle sollecitazioni della società del tempo, promuovendone lo sviluppo non solo economico ma anche culturale. La passione per l’apertura alle nuove scoperte e modernizzazioni, la conoscenza di nuovi mezzi tecnici che avrebbero cambiato da un lato il mondo agrario e artigiano, dall’altro le dinamiche familiari, civili e politiche di un paese intero, avviarono un processo di riscatto sociale di cui ancora oggi si godono i frutti.
Di ispirazione socialista, Antonio Bianchi fu tra i primi operare per il soddisfacimento dei bisogni dei ceti rurali poveri: appena ventenne fu chiamato a Brescia a dirigere la Cattedra Ambulante di Agricoltura, che guiderà dal 1901 al 1922 trasformandola nella istituzione guida dello sviluppo produttivo del territorio provinciale. Ispirandosi a quella storia feconda, le Istituzioni Agrarie di Calcinato promossero una idea di sviluppo concreto e attuabile dalle singole espressioni locali: dalla massaia dandole la possibilità di intraprendere sentieri di piccola imprenditoria casalinga, al contadino che poteva fare un salto di qualità con l’introduzione di nuove sementi e tecniche di coltivazione per migliorare la qualità della produzione. Lo testimoniano le innumerevoli conferenze, i convegni, i concorsi e le mostre che sviluppavano tematiche all’avanguardia per quei tempi.

mercoledì 18 ottobre 2023

Verso le elezioni: scende in campo Raneri

A Calcinato il voto amministrativo della prossima primavera è ancora lontano, ma i movimenti che vi si avvicinano cominciano ad intensificarsi.
Infatti, mentre Linea Indipendente sta definendo i punti irrinunciabili per un programma radicalmente alternativo a quello della coalizione di destra che governa da tempo il Comune e sul territorio si moltiplicano i convegni delle diverse forze politiche, si segnala per originalità l’iniziativa personale di una figura atipica nel panorama locale, Cirino Raneri, che per venerdì 20 ottobre alle ore 20 ha organizzato una pubblica assemblea nella sala civica di Piazza della Preistoria a Ponte San Marco, al fine di verificare l’interesse della cittadinanza intorno alla propria eventuale discesa in campo.
Sposato con due figli, pensionato da tempo, Raneri ha lavorato per 41 anni come operaio metalmeccanico in fabbrica, dove è stato anche a più riprese un apprezzato rappresentante sindacale.
“Il mio impegno per il momento sarà quello di dare un nome e un volto per il gruppo che voglio appoggiare“ spiega Raneri, ricordando che cinque anni fa il suo voto era “stato di disobbedienza civile poiché a differenza di tutte le precedenti votazioni allora avevo chiesto al presidente del mio seggio elettorale di mettere a verbale che non avrei ritirato nessuna delle schede“.
Questa volta invece il combattivo lavoratore ha deciso di intraprendere un cammino diverso e venerdì si conoscerà in quale direzione e con che compagine intende muoversi in vista dell’appuntamento elettorale del 2024.

domenica 15 ottobre 2023

In digiuno e in silenzio per la fine della guerra fra Israele e Palestina

Questa nuova guerra non lascia indifferente il Movimento Nonviolento che, insieme a Pax Christi, martedì 17 ottobre in Largo Formentone a Brescia propone "un'ora di silenzio e una giornata di digiuno e preghiera per la pace e la riconciliazione".
"Ora che la parola è passata alle armi la reazione militare ad un’azione militare finirà in un bagno di sangue sul terreno, ai danni dei civili disarmati: è la guerra" scrivono le due associazioni in una nota, sottolineando che "questa spirale cancella ragioni e torti e mette tutti nelle condizioni di ostaggi della violenza. La società civile di Israele è ostaggio della politica estremista, fascista, nazionalista, militarista del governo di Netanyahu; la società civile di Palestina è ostaggio della politica estremista, fascista, razzista, militarista delle milizie di Hamas".
"Piangere e condannare - secondo i pacifisti - non basta: fare la nostra parte per fermare la violenza sostenendo le ragioni della giustizia e del diritto di ciascuno di vivere in pace e in sicurezza. La via d’uscita è nelle mani di chi romperà la spirale di odio, rifiutando la logica perversa omicida e suicida della guerra. Solo i civili israeliani e palestinesi che sceglieranno, anche con il nostro aiuto, la via della nonviolenza, dell’agire comune per la pace, potranno ridare speranza al futuro di Israele e Palestina, che hanno un destino comune nella convivenza".
E chiamano alla mobilitazione: "Facciamo nostra la proposta del patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, che ha lanciato una giornata di digiuno per la pace e la riconciliazione, proposta che per la sua forza va ben oltre la dimensione confessionale e parla a chiunque abbia sete di pace, di giustizia e di riconciliazione”.
L'appuntamento in Largo Formentone sarà dalle ore 17.30 alle 18.30. Informazioni e adesioni si possono inviare via mail scrivendo a movimentononviolento.bs@gmail.com.

venerdì 13 ottobre 2023

A Brescia domani si marcia per l’accoglienza

Sabato 14 ottobre a Brescia si svolgerà l’edizione 2023 della Marcia per l’accoglienza e la cittadinanza, con concentramento alle ore 14.30 in Largo Formentone.
La manifestazione è organizzata dalle realtà della Rete Io accolgo, dalle cooperative sociali dell’accoglienza ai sindacati CGIL-CISL e UIL, dall’Anpi a Mediterranea e ai Missionari comboniani, col sostegno del Comune di Brescia. 
Nell’appello di convocazione si chiede di scendere in piazza per chiedere una riforma della legge sulla cittadinanza, il superamento della Legge Bossi-Fini e canali di ingresso regolari e sicuri; l’ampliamento del Sistema di accoglienza e integrazione e la cessazione degli accordi Italia-Libia.

giovedì 12 ottobre 2023

In Prefettura a Brescia oggi la denuncia della presenza di armi nucleari a Ghedi

Il movimento per la pace torna a manifestare con un presidio oggi, giovedì 12 ottobre, alle ore 12 in Piazza Paolo VI a Brescia, in occasione della consegna ufficiale al Prefetto della “denuncia sulla presenza di armi nucleari alla base militare di Ghedi”, già trasmessa lo scorso 2 ottobre alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
Sottoscritto da 22 esponenti di associazioni pacifiste e antimilitariste e singoli cittadini - fra i quali l’attore teatrale Moni Ovadia e il missionario comboniano Alex Zanotelli - il documento chiede “agli inquirenti di accertare la presenza di ordigni nucleari e, stante la normativa interna e internazionale, certificare l’assoluta illegalità della loro permanenza sul territorio nazionale e, di conseguenza, le eventuali responsabilità, anche sotto il profilo penale, dell'importazione e della detenzione”.
Come per la base di Aviano, in Friuli, anche per Ghedi si tratta di una presenza che nessun governo ha mai ammesso, anche se è stata confermata da autorevoli fonti, nazionali ed internazionali. 
La mobilitazione per un mondo senza atomiche riprende qui giovedì dalla nostra città. Vediamo quale sarà la posizione della Prefettura.

mercoledì 11 ottobre 2023

In-Patto torna in piazza

Dopo gli affollati incontri svolti a luglio in Piazza Pertini a Calcinatello e a settembre in Piazza Aldo Moro a Calcinato, un’altra manifestazione di massa viene promossa dalla lista di opposizione “Calcinato In-Patto 2.0” per domani, giovedì 12 ottobre, a Ponte San Marco, "al fine di interloquire con la popolazione -spiega la capogruppo Vincenza Corsini - sulle diverse problematiche che riguardano la popolosa frazione: dalla crisi economica che attanaglia il comparto produttivo nella zona industriale all’annosa questione dell’inquinamento atmosferico sulla ex statale 11, dai disagi creati dai cantieri per il Tav alle molestie, non solo olfattive, causate dagli impianti di trattamento dei rifiuti, dal destino della stazione ferroviaria dismessa da decenni ai tempi biblici per la realizzazione delle opere pubbliche".
La manifestazione si svolgerà a partire dalle ore 20.30 nella sala civica di Piazza della Preistoria. Qui i cinque consiglieri della lista di minoranza In-Patto 2.0 - Vincenza Corsini, Alessandro Moratti Freschi, Annamaria Pennati, Laura Maffazioli e Vania Gobbetto - condurranno una serata aperta dal titolo "Ponte San Marco, come stai?", dando "voce ai cittadini in uno spazio libero di confronto pubblico su queste e altre difficoltà, che è sempre più improrogabile affrontare, anche in vista della scadenza elettorale della prossima primavera".

mercoledì 4 ottobre 2023

Sabato tutti insieme a Roma

Il cammino della nonviolenza è lungo, a volte faticoso e solitario, ma quando lo si fa insieme ad una moltitudine, diventa festoso e leggero. Abbiamo aderito e parteciperemo alla manifestazione nazionale del 7 ottobre a Roma La via Maestra: insieme per la Costituzione; con le bandiere della nonviolenza che spezza il fucile saremo dietro lo striscione di Europe for Peace per sostenere “una politica di pace intesa come ripudio della guerra e con la costruzione di un sistema di difesa integrato con la dimensione civile e nonviolenta”. Sul palco – ospite d’onore che darà la dimensione internazionale dell’iniziativa – ci sarà anche la pasionaria nonviolenta bielorussa Olga Karach che stiamo sostenendo con la nostra Campagna di Obiezione alla Guerra, per ribadire ancora una volta che le guerre si fermano abolendo gli strumenti che le rendono possibili: le armi e gli eserciti.

La Conferenza internazionale per la Pace di Vienna, dove il Movimento Nonviolento era presente con la delegazione italiana, ha lanciato una settimana di mobilitazioni, dal 30 settembre all’8 ottobre, per sostenere il “Cessate il fuoco!” in Ucraina e la soluzione negoziale del conflitto. Una iniziativa globale che per noi si inserisce nella nostra mobilitazione permanente contro la guerra e connette delle date simbolo del nostro impegno:

–  il 2 ottobre compleanno di Gandhi e Giornata internazionale della Nonviolenza

–  il 4 ottobre giorno di San Francesco, il santo tanto amato da Aldo Capitini

Saranno tante, come ogni anno, le iniziative che il Movimento Nonviolento organizza in queste giornate di mobilitazione.

La via maestra della Costituzione che ha inscritta nei suoi valori il ripudio della guerra, si fonde con la via dei maestri della nonviolenza. Su tutti Gandhi, inteso come colui che ha trasformato la nonviolenza da fatto individuale a pratica sociale e politica per la liberazione personale e collettiva. Gandhi come padre della nonviolenza moderna, fautore della teoria e della pratica della nonviolenza politica, del metodo della nonviolenza attiva, del Satyagraha. La netta denuncia di Gandhi è:

Affermo che pur coloro che non hanno l’obbligo di prestarsi direttamente alla guerra, partecipano ugualmente al male se consentono allo Stato organizzato militarmente.

È una via chiara seppur non spianata, che ha il suo perno nell’antimilitarismo nonviolento di contro a ogni convenienza, sbandieramento, rincorsa ingenua all’urgenza del momento. Ci dice Capitini:

Non c’è situazione avversa in cui non resti sempre qualche cosa da fare. L’essenza del nostro migliore agire è dare, senza sempre e subito chiedere. La storia procede per opera di coloro che, elaborato un profondo ideale, secondo le migliori esigenze di tutta la coscienza, vanno a infonderlo in mille modi nella realtà. Darsi alla attività civile e sociale, tentare sempre, è fede che muove da noi; oltre l’eventuale delusione dell’attuale momento.

Nonostante le difficoltà dell’attuale momento, saremo centinaia di migliaia il 7 ottobre, ma servirà l’impegno serio di ognuno di noi dal giorno dopo. Nessun fucile si spezza da solo.

Movimento Nonviolento

martedì 3 ottobre 2023

Consiglio comunale

Stasera a Calcinato c’è il consiglio comunale.
Fra i punti all’ordine del giorno si segnalano l’approvazione del bilancio consolidato per l’anno 2022, l’esame dello schema della convenzione per la disciplina e la regolamentazione delle modalità delle procedure di incasso, entrate e spese e delle procedure di riscossione volontaria e coattiva delle sanzioni accertate fino al 31 dicembre scorso dalla gestione associata del comando intercomunale di Polizia locale e la discussione sulle determinazioni in merito al nuovo affidamento in concessione del servizio di riscossione coattiva delle entrate derivanti dagli accertamenti di illecito amministrativo.
L’appuntamento è alle ore 20.30 nella sala consiliare del municipio.

domenica 1 ottobre 2023

Domattina alla base militare di Ghedi denunciamo l'illegalità delle armi nucleari

Invitiamo chi può a partecipare alla iniziativa che si svolgerà di fronte alla base militare di Ghedi domani mattina, 2 ottobre, nella Giornata Internazionale per la Nonviolenza, dalle ore 10 alle 12 per sostenere la denuncia sottoscritta da 22 esponenti di associazioni pacifiste e antimilitariste e singoli cittadini, tesa ad accertare la presenza di ordigni nucleari in territorio italiano e, successivamente, di accertarne l’illegalità sulla base della normativa interna e internazionale.
La denuncia fa seguito a una campagna iniziata due anni fa da un vasto settore del movimento per la pace, che ha chiesto uno studio a Ialana, associazione di giuristi specializzati in Diritto Internazionale, al fine di emettere un parere sulla legalità delle armi nucleari sul nostro territorio.
Per chi non potesse essere presente fisicamente è possibile partecipare in forma virtuale acquisendo le modalità con una mail a denunciaarminucleari@proton.me.