giovedì 31 maggio 2012

Con i terremotati d'Emilia

Linea Indipendente è vicina ai terremotati in questo momento drammatico.
Invitiamo tutti gli amici e i compagni a versare una quota libera da destinare alle popolazioni colpite dalla tragedia tramite il conto corrente numero 145350, aperto dall'Arci presso Banca Etica (codice Iban: IT 39 V 05018 03200 000000145350).
Ieri poi William Spassini e Flavio Vida hanno depositato in municipio una mozione che chiede ai colleghi consiglieri di devolvere il gettone di presenza della prossima seduta, unitamente a una somma di 10mila euro, alla tesoreria del Comune di Mirandola, località fra le più colpite dalla serie sismica di questi giorni.
Rivogliamo in piedi al più presto quei luoghi che da sempre portiamo nel cuore!

mercoledì 30 maggio 2012

Abbattere le barriere... mentali

Sono un cittadino paraplegico da sette anni e, purtroppo, la mia tanto faticosa autonomia quotidianamente viene ostacolata da barriere più mentali che architettoniche.
Mi rivolgo principalmente alle istituzioni, che con la loro superficialità e le risposte scaricabarile non affrontano i diversi problemi che sistematicamente e da anni denuncio insieme ad altri cittadini nelle mie condizioni.
Gli esempi sul nostro territorio sono innumerevoli: dall'annosa diatriba sul parcheggio antistante la sede del Presidio Asl di Montichiari ancora pericolosamente pieno di buche e crateri, al disatteso progetto “Una città per tutti" che risolverebbe errori e disfunzioni sulle barriere architettoniche dei vari Comuni i quali però rifiutano sistematicamente di inserirlo fra i provvedimenti della Giunta Municipale, alla piaga dei falsi invalidi risolvibile con una visita a domicilio che smaschererebbe le malattie inventate con conseguente punizione esemplare dei medici che le hanno attribuite, alla penosa situazione dei trasporti e delle nuove costruzioni assai carenti di pedane e scivoli per disabili.
Chiedo gentilmente di sapere se esista ancora, in tutti questi ambiti, un ispettore che realmente, con pieni poteri e senza esser ostacolato dai machiavellismi di turno (vere e proprie alzate di scudi, chiamate ora cavilli burocratici, ora immunità, ora diritto alla privacy e altre sciocchezze del genere), riesca a farci sentire degni di essere italiani.
Carlo Polcini - Ponte San Marco

martedì 29 maggio 2012

2 giugno: spalare, non sfilare!

Gentile Presidente Giorgio Napolitano,
confidiamo che in un momento così tragico per il nostro paese, Ella si adoperi con sollecitudine per annullare la parata militare del 2 giugno e affinché si destinino i soldi (quantificati in circa tre milioni di euro) alle vittime del terremoto del’Emilia e per la ricostruzione delle zone colpite dal sisma.
Un cordiale saluto,
linea indipendente

E il Pedibus va...

A Calcinato si avvia positivamente alla chiusura il secondo anno di attività del Pedibus, iniziativa nata dalla collaborazione fra il Comitato salute e ambiente e l'Associazione Genitori. “Nel corso dell’anno scolastico - ha dichiarato il presidente Roberto Cappiello all’assemblea di mercoledì scorso - abbiamo coinvolto circa 90 accompagnatori e 100 bambini in regime di autoorganizzazione da parte dei genitori e volontari, con il patrocinio dell'amministrazione comunale”.
“Nei prossimi mesi – ha aggiunto - il nostro direttivo sarà impegnato in una serie di iniziative per ampliare il più possibile la partecipazione di nuovi genitori e bambini a questo manifestazione di attenzione verso gli altri e verso l'ambiente”.

lunedì 28 maggio 2012

Gli scolari fanno pulizia nel parco

Domani i 24 alunni della classe seconda della scuola primaria Giulia Ferraboschi di Calcinato, armati di pinze, guanti e sacchetti, si recheranno al Parco delle Rimembranze per una mattinata di pulizia di questa area verde e delle sue adiacenze, sotto le mura dell'ex castello e nell'area Rezzetti.
"Dalle ore 9 alle 11- spiega la maestra Giusi Codenotti che coordina l'iniziativa ecologica insieme all'animatrice dell'attigua Casa di Riposo Chiara Legati - ci suddivideremo in quattro gruppi e procederemo alla pulizia, differenziando i rifiuti raccolti in diversi contenitori".
Il progetto di educazione ambientale è giunto al quarto anno di vita e quella di martedì è la terza mattinata delle sei calendarizzate. "Troviamo un po' di tutto, dalle cartacce a pezzi di plastica ai cocci di bottiglia a pezzi di panchine e di metalli; una volta anche un pezzo di lampione" racconta l'insegnante, per un totale di decine di chilogrammi di immondizia ogni volta".
Realizzato in collaborazione con il personale della Casa di Riposo, della quale coinvolge sovente alcuni ospiti, il progetto prevede poi il trasporto del materiale raccolto con un furgone all'isola ecologica comunale di via Baratello. L'iniziativa si concluderà con un momento convivale durante il quale ci sarà uno scambio di opere grafico-pittoriche tra gli ospiti e i bambini.
"Alla fine dei sei appuntamenti - annuncia la maestra Codenotti - anche quest'anno piantumeremo un albero con la dedica alla classe che si è presa cura di questa parte importante del nostro territorio"

venerdì 25 maggio 2012

Due azioni per risparmiare energia a Calcinato

Qualcosa si muove anche in Comune sul fronte del risparmio energetico, per iniziativa dell'assessore ai lavori pubblici Nicoletta Maestri che ha presentato due iniziative per favorire la sostenibilità ambientale.
“Si tratta di due progetti riguardanti azioni che la giunta municipale ha avviato in campo energetico” ha spiegato. “In primo luogo, un antefatto: il Comune aveva indetto un bando valido 15 anni per la gestione, la riqualificazione e la messa in sicurezza degli impianti di illuminazione pubblica. La terza azienda classificata ha opposto ricorso al Tar, ma il giudice ha dato ragione al Comune. Ora, grazie al bando, ad aprile abbiamo destinato a un raggruppamento di ditte, vincitrici del bando con un ribasso del 15 per cento sulla cifra di partenza, la gestione del sistema. Ciò consente all’amministrazione comunale di avere un risparmio immediato nella spesa corrente relativa all’energia dell’illuminazione pubblica. E’ un risparmio dettato anche dall’uso di nuove tecnologie nell’utilizzo degli impianti”.
Ha poi informato che “sono terminati i lavori di analisi energetica di tutte le strutture comunali ed è quindi stato redatto un manuale del sistema di gestione dell’energia. Questo lavoro sarà portato nelle sedi idonee con lo scopo di ottenere contributi economici. Si tratta – conclude - di un passaggio obbligato per raggiungere gli obiettivi imposti dall’Unione europea in merito alle riduzioni delle emissioni di anidride carbonica e per il miglioramento degli impianti energetici con azioni da svolgersi nel settore delle energie rinnovabili ed ecosostenibili”.

giovedì 24 maggio 2012

Verso il 5 giugno

Dopo l’incontro dell’11 maggio scorso abbiamo deciso di convocare una assemblea con gli altri gruppi, associazioni e movimenti che, al di fuori dei partiti, lavorano a Calcinato per il bene comune.
L’appuntamento è fissato pubblica per martedì 5 giugno alle ore 20.30 nella Sala Civica Morelli in Piazza della Repubblica a Calcinato.
L'invito è esteso a tutti coloro che sono interessati a capire come sviluppare questo importante momento di confronto. Se qualcuno intende inviarci sin d'ora dei contributi per la discussione, li pubblicheremo nei prossimi giorni.

mercoledì 23 maggio 2012

In biblioteca civica uno spettacolo per i bambini

Sabato 26 maggio alle ore 16 nella sala studio della civica biblioteca di via XX settembre 80 a Calcinato verrà proposto lo spettacolo teatrale "Bambini e cuccioli", lettura scenica condotta dagli attori del Teatro del Vento di Villa d’Adda.
Sul palco “il cane amico, il gatto sornione, il passero bagnato, il corvo e il serpente, il coniglietto ferito, il pavone fatato, i settecento vermi che salvarono un solo pesciolino e altri animali ancora sono i cuccioli che, a fianco di intrepidi bambini dal cuore generoso e dall’animo sensibile, trovano il modo per raccontarsi”.
L’ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare allo 030.963481.

martedì 22 maggio 2012

A Padenghe un campo estivo sulle alternative alla crisi

Dal 5 al 12 agosto all’Eremo di Betania a Padenghe sul Garda il Movimento Nonviolento e il Mir organizzano un campo estivo dedicato al rapporto fra “La crisi sistemica e le alternative dell'economia nonviolenta”.
Gestito dai Piccoli Fratelli di Charles de Foucault, l’eremo vedrà confrontarsi su questo delicato argomento partecipanti da tutta Italia, coordinati da Mariarosa Filippone e Luciano Bertoldi.
“Dal pensiero di Gandhi, Ivan Illich, Hans Schumacher alle proposte attuali di transizione verso il modello di economia nonviolenta del pensiero di Serge Latouche - spiegano gli organizzatori - nell’approfondire questo tema complesso e quanto mai attuale ci guideranno alcuni relatori di pregio come Nanni Salio (già ricercatore del Dipartimento di Fisica dell’Università statale di Torino) e Marina
Sartorio (operatrice del Gruppo di studio e ricerca “Decrescita” di Genova).
“La Borsa - osservano - è entrata di prepotenza a governare le nostre vite e impone in modo martellante un nuovo lessico e ai governi scelte antidemocratiche, assoggettate agli interessi delle lobbies finanziarie. Considereremo lo stato dei nostri diritti, a partire dai permessi di soggiorno sino a riflettere sulle condizioni di vita che bisogna conquistarsi, mettendo a rischio la propria esistenza. Elaboreremo ipotesi di percorsi per una vita sana, sobria e soprattutto giusta e dignitosa, per rifondare un equilibrio smarrito, nel rispetto delle culture, dei popoli, del territorio e del benessere sociale diffuso”.
Nel corso della settimana sono previste le conferenze degli esperti ma anche “spazi di confronto orizzontale, in cui ciascuno porti il proprio sapere per attuare da protagonisti, la nostra manovra anti-crisi”. Nel tempo libero i partecipanti potranno sperimentare trattamenti shiatsu e vivere momenti ludici collettivi.
Per informazioni e iscrizioni si può telefonare alla segreteria organizzativa dell’iniziativa ai numeri 320/0204693 o 3490531346.

lunedì 21 maggio 2012

Garda Uno chiude lo sportello calcinatese

Dal mese di maggio a Calcinato è stata sospesa in municipio l'attività di sportello del consorzio Garda Uno, che da gennaio ha in gestione i servizi idrici di acquedotto, fognatura e depurazione.
Lo comunica l’amministrazione comunale che invita chi ne avesse a contattare la sede Garda Uno ai numeri verdi 800601328 (call center per i clienti), 800299722 (per emergenze idriche) e 800547657 (per l’autolettura dei contatori) oppure recarsi direttamente agli sportelli della società a Padenghe sul Garda, in via Italo Barbieri 20, aperti dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30; lì potranno essere eseguite le operazioni di apertura, chiusura e voltura dell’utenza.
L’amministrazione assicura comunque che “a seguito dell'emissione della prima bollettazione utile emessa da Garda Uno verrà ripresa l'attività di sportello presso la sede comunale di Calcinato il mercoledì pomeriggio dalle 14 alle 17 e la durata del servizio di sportello locale avrà durata dal momento dell'emissione della bollettazione fino alla scadenza della bolletta stessa”.

domenica 20 maggio 2012

Domenica 27 maggio con i partigiani in Val Seriana

Domenica 27 maggio la Rete Antifascista di Brescia organizza la partecipazione di associazioni e cittadini bresciani alla “Marcia partigiana sul Monte Blum”, in Val Seriana. L’iniziativa intende “ripercorrere i percorsi di chi ha liberato Rovetta dal nazifascismo e commemorare chi allora si ribellò all'autoritarismo”. La partenza in città è fissata alle ore 6.30 dal parcheggio davanti al Centro sociale Magazzino, in via Industriale. Informazioni ulteriori al numero 339/5603363.

sabato 19 maggio 2012

Di chi è l’acqua del Chiese?

“Di chi è l’acqua del Chiese?”. A questa impegnativa domanda intende dare risposte il Comitato Acqua di Prevalle che mercoledì 23 maggio organizza sul tema un convegno a cui parteciperanno due esperti.
Il giornalista e scrittore Marcello Zane spiegherà come “gestire le risorse idriche” proponendo un originale “itinerario storico su Chiese e Naviglio”, mentre Eleonora Gozio (operatrice dell’unità bresciana di Arpa Lombardia) si soffermerà sull' “acqua malata e i rischi del mancato assolvimento delle normative comunitarie”, tematica al centro del dibattito pubblico perché la normativa comunitaria 2000/60 definisce parametri molto precisi riguardo alla qualità di tutte le acque e l'Italia potrebbe essere oggetto di sanzioni da parte della Unione Europea per la mancata applicazione di tale prescrizione.
L’appuntamento per gli interessati è nella Sala della Musica di Palazzo Morani a Prevalle alle ore 20.30.

venerdì 18 maggio 2012

giovedì 17 maggio 2012

Incontro del GAS lunedì 21 a Calcinato

Lunedì 21 maggio il Gruppo di Acquisto Solidale di Calcinato organizza un incontro che si aprirà alle ore 20.45 nella Sala Civica Morelli di Piazza Repubblica. Per informazioni si può consultare il sito gascalcinato.blogspot.com.

mercoledì 16 maggio 2012

Scriviamo al governo per segnalare lo spreco dell'acquisto dei cacciabombardieri F-35!

Vi invitiamo a scrivere al governo per segnalare lo spreco dell'acquisto dei cacciabombardieri F35!
Puoi farlo direttamente cliccando l'indirizzo http://www.governo.it/scrivia/RedWeb_Form.htm

Il testo consigliato dalla campagna "Taglia le ali alle armi" è il seguente:
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Gentile Presidente del Consiglio Mario Monti, egregi Ministri, vi segnalo come spreco rilevante ed assolutamente inutile di denaro pubblico l'acquisto preventivato nei prossimi anni di circa 90 esemplari del caccia di quinta generazione JSF F-35 (costo attuale di solo acquisto oltre 10 miliardi, almeno 30 miliardi con il mantenimento).
Con gli stessi soldi si potrebbero dare risposte concrete ai problemi economici che affliggono molte famiglie italiane, investendo in istruzione, sanità, lavoro, recupero e sistemazione del territorio. La invitiamo quindi a prendere in considerazione le alternative a questo scellerato acquisto seguendo le proposte e le indicazioni della campagna "Taglia le ali alle armi" che ha anche elaborato numerosi dati a sostegno della problematicità del progetto JSF F-35.
Cordialmente.
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Mandateci le vostre lettere spedite via mail. Le raccoglieremo e pubblicheremo.

martedì 15 maggio 2012

Gli anarchici ripetono: Pinelli l'hanno suicidato

Sulla scorta del celebre assunto orwelliano "Chi controlla il passato controlla il futuro; chi controlla il presente controlla il passato", gli anarchici del circolo Ettore Bonometti per confutare il falso storico contenuto nell’ultimo film di Marco Tullio Giordana "Romanzo di una strage" organizzano sabato 19 maggio a Brescia un convegno dal significativo titolo “La strage di Stato non è un romanzo”. Secondo il circolo Bonometti “il film di Giordana è l'ultimo atto, in ordine cronologico, di un processo di equiparazione di tutte le vittime del terrorismo che mira a creare una memoria condivisa di comodo, in cui sfruttati e sfruttatori, vittime e carnefici, ormai posti sullo stesso piano, possono essere pianti indifferentemente dalla retorica istituzionale. Inoltre rilancia, senza uno straccio di prova a sostegno, l'inverosimile ipotesi delle due bombe, di cui una sarebbe stata depositata da mano anarchica”. All’iniziativa interverrà Paolo Finzi, che oggi redattore del mensile “A” e allora, subito dopo la strage di piazza Fontana, fu il più giovane tra i fermati dalla polizia, che lo portò in questura dove incontrò Pinelli. E proprio Claudia Pinelli, figlia del ferroviere assassinato, dialogherà con lui su quei tragici eventi. Durante il convegno verrà inoltre proiettato il cortometraggio "Tre ipotesi sulla morte di Giuseppe Pinelli" diretto da Elio Petri, con la partecipazione di Gian Maria Volonté. L'appuntamento è alle ore 17.30 nella sede di via Borgondio 6 al Carmine.

lunedì 14 maggio 2012

Assemblea sulla PortAmb a Molinetto

Mercoledì 16 maggio Legambiente organizza a Molinetto un'assemblea sull'impianto di smaltimento dei rifiuti PortAmb (di cui abbiamo parlato nel nostro blog il 1° maggio).
Interverranno PATRIZIA GENTILINI (oncologa, esponente dell’associazione Medici per l’Ambiente), MARCO CALDIROLI (chimico, referente ambiente per Medicina Democratica), don FABIO CORAZZINA (parroco a Brescia e già coordinatore nazionale di Pax Christi) e MAURIZIO FRANZONI (sindaco di Mazzano).
L’assemblea vuole offrire un’informazione chiara sui pericoli derivanti dall’eventuale realizzazione dell’impianto di trattamento rifiuti speciali pericolosi proposto e più in generale sulla relazione inquinamento-salute-vita.
L'appuntamento è alle ore 20.30 nell'aula magna della scuola media Fleming.

domenica 13 maggio 2012

De Gennaro, promozione “tecnica”

Il dottor Gianni De Gennaro è stato nominato sottosegreta­rio alla presidenza del Consiglio, nonché capo dell'Autorità delegata per la sicurezza della Re­pubblica. Un doppio ruolo inedi­to, rilevantissimo e che premia un personaggio del quale è im­possibile dimenticare, nelle tap­pe di una lunga carriera, il ruolo avuto durante il G8 di Genova del 2001. Il dottor De Gennaro era il ca­po della polizia quando fu com­piuta «una violazione dei diritti umani di proporzioni mai viste in Europa nella storia più recen­te» (parole di Amnesty International). A lui fu inviata, dal dottor Pippo Micalizio, inviato a Genova per un'ispezione interna sul blitz alla scuola Diaz, un rappor­to che consigliava di prendere provvedimenti disciplinari per i dirigenti più importanti che par­teciparono all'operazione; prov­vedimenti che non furono presi. Era il capo della polizia quan­do venivano rinviati a giudizio quegli stessi dirigenti, poi assolti in primo grado, e nel frattempo passati a ruoli gerarchicamente ancora più importanti. Era inve­ce capo del Dipartimento che coordina i servizi segreti quando quei dirigenti sono stati condan­nati in appello, senza dimettersi né essere sospesi. Era il capo della polizia quan­do ha incontrato nel suo ufficio a Roma l'ex questore di Genova, Francesco Colucci, alla vigilia del­la deposizione di quest'ultimo al processo Diaz: fu un incontro te­so a trovare «la consonanza per l'accertamento della verità», se­condo il dottor De Gennaro, un'induzione alla falsa testimo­nianza secondo i pm. Colucci è oggi imputato per falsa testimo­nianza, il dottor De Gennaro è stato assolto in primo grado, con­dannato in appello, poi la Cassa­zione ha cancellato tutto, facen­do tirare un sospiro di sollievo al diretto interessato e alle gerarchie istituzionali e politiche. Era il capo della polizia e poi il capo del Dipartimento suddetto negli undici anni che sono tra­scorsi, senza che nessuno abbia avuto la decenza di chiedere scu­sa per le violazioni delle leggi e dei diritti umani compiute alla Diaz, a Bolzaneto e nelle strade di Genova, violazioni che sono ormai una verità storica. Possiamo ben dire che il dot­tor De Gennaro si è meritato il posto di sottosegretario e Autori­tà delegata per la sicurezza... Ma c'è poco da scherzare, perché questa nomina lancia un messaggio sinistro. In una democrazia parlamentare, attenta agli equili­bri fra poteri e alle funzioni di controllo democratico sugli ap­parati, non dovrebbe accadere che un capo della polizia transiti per il vertice dei servizi segreti e approdi a un ruolo di governo nello stesso ambito, assomman­do funzioni tecniche e politiche. Lo insegnano i manuali di diritto costituzionale ed è anche un'in­dicazione di buon senso. E inve­ce in Italia un percorso del gene­re è sostenuto dalle maggiori for­ze politiche parlamentari. Lo sta­to di salute della nostra democra­zia, diciamolo pure, non fa che peggiorare. (Vittorio Agnoletto e Lorenzo Guadagnucci, il manifesto, 12 maggio 2012)

sabato 12 maggio 2012

Verso il 5 giugno

La lunga marcia verso le elezioni amministrative del 2014 è cominciata. Abbiamo incontrato vecchi amici e compagni, nuove idee, volti giovani che desiderano fare un pezzo dei strada insieme. La prossima tappa sarà martedì 5 giugno alle ore 20.30, sempre alla sala civica Morelli in Piazza della Repubblica. Vieni anche tu?

venerdì 11 maggio 2012

Articolo 54

"...I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore..." (dalla Costituzione della Repubblica Italiana, documento su cui giurano i pubblici amministratori nell'atto di assumere la carica).

giovedì 10 maggio 2012

Spostare il mercato di Calcinato: una proposta autorevole

Sono decenni che Linea Indipendente propone il trasferimento del mercato settimanale da via Carlo Alberto in una zona più centrale del paese. Incontri pubblici, interrogazioni consiliari, interventi pubblici (anche su questo sito). E’ noto a tutti i calcinatesi che questa localizzazione, figlia di un regolamento del 1990 che la definiva ‘provvisoria’, crea problemi e disagi agli abitanti del quartiere e alla viabilità del paese (la strada, accesso principale dalla provinciale e quindi dalla statale non è percorribile dalle 07.00 alle 14.30). Il problema non è mai stato affrontato seriamente, da nessuna amministrazione, consentendo alla deliberazione ‘provvisoria’ di diventare di fatto, dopo 22 anni, apparentemente permanente. Ora il vicesindaco Bertagna annuncia in una intervista alla stampa che l’amministrazione comunale sta valutando la possibilità del trasferimento. “Il mercato settimanale – afferma – potrebbe essere spostato sulla via centrale che porta alla piazza del Comune dedicata a Aldo Moro”. Per i calcinatesi quella strada si chiama via Marconi. Plaudiamo all’idea che, quanto meno, riapre autorevolmente il dibattito. Voi cosa ne pensate?

mercoledì 9 maggio 2012

Un contributo all'assemblea di venerdì 11 maggio

Venerdì, purtroppo, non potrò partecipare alla riunione indetta in quanto sono impegnato sino a tardi per lavoro. Gli argomenti posti all'ordine del giorno sono importanti ed auspico che l'assemblea sviluppi, soprattutto, una discussione tesa a dissertare gli interessanti aspetti propositivi affiorati sul panorama politico e sociale, italiano ed europeo, volti al progresso inteso come il superamento delle tradizionali logiche politiche sociali ed economiche. Personalmente ritengo assai sbagliato demonizzare a priori i nuovi movimenti e partiti politici (Partito Pirata, Movimento 5 Stelle, altri), preferendo osservare chi sono, da dove vengono, come si pongono, cosa propongono, a prescindere dal loro aspetto e peso. La capacità di cogliere prontamente l'evoluzione, pone, a mio giudizio, la necessità di valutare la contestualizzazione di "Linea Indipendente" (già data per morta in precedenti occasioni). Buon lavoro. Libero Lorenzoni

martedì 8 maggio 2012

Cresce l'attenzione sull'assemblea di venerdì

Assemblea di Linea Indipendente venerdì 11 maggio a Calcinato. A partire dalle ore 20.30 i militanti dello storico gruppo ecologista e libertario si ritroveranno nella sala civica Morelli, in Piazza della Repubblica, per discutere il programma delle azioni e alleanze da mettere in campo in vista delle elezioni amministrative del 2014. “Nel dilagante clima di sfiducia e antipolitica - spiega il portavoce Gianni Alessi - di fronte alle delusioni, alle insicurezze e alle paure della società civile, noi ci proponiamo di investire il patrimonio acquisito in 28 anni di presenza locale, rilanciando la partecipazione di tutte le persone interessate a riprendersi il diritto-dovere di decidere consapevolmente del proprio futuro, con procedure trasparenti e mentalità dialogante”. Fra le priorità programmatiche Alessi segnala: “l’opposizione a nuove cave, alle discariche e all'alta velocità ferroviaria; lo stop al Pgt se indicherà uno sviluppo urbanistico ed edilizio esagerato, più legato a particolari interessi che ai reali bisogni della collettività: la promozione del risparmio e dell’efficienza energetica in edilizia; il sostegno alle categorie sociali in difficoltà, in collaborazione con il volontariato e la cooperazione sociale; il rilancio del protagonismo giovanile per l’autogestione di spazi e tempi di impegno, crescita e socializzazione; il contenimento della spesa pubblica, con sobrietà e oculatezza; la riassunzione in comune dei servizi ora affidati a società esterne (farmacia, acquedotto, cimitero, raccolta dei rifiuti) per migliorarne la qualità e ridurne i costi”.

lunedì 7 maggio 2012

Era il sette di maggio...

Quarant’anni fa moriva a Pisa per le botte della polizia Franco Serantini: 20 anni, orfano e anarchico. Lo ricordiamo pubblicando due canzoni a lui dedicate in quell’anno: parole e musiche del proletariato. "La ballata di Franco Serantini" Era il sette di maggio, giorno delle elezioni, e i primi risultati giungon dalle prigioni: c'era un compagno crepato là, era vent'anni la sua età. Solo due giorni prima parlava Niccolai, Franco era coi compagni, decisi più che mai: «Cascasse il mondo sulla città, quell'assassino non parlerà». L'avevano arrestato in lungarno Gambacorti, gli sbirri dello Stato lo ammazzavano dai colpi: «Rossa marmaglia, devi capir se scendi in piazza si può morir!» E dopo, nelle mani di Zanca e di Mallardo, continuano quei cani, continuano a pestarlo: «Te l'ho promesse sei mesi fa», gli dice Zanca senza pietà. Rinchiuso come un cane, Franco sta male e muore, ma arriva alla prigione solo un procuratore; domanda a Franco: «Perché eri là?» «Per un'idea: la libertà». Poi tutt'a un tratto han fretta: da morto fai paura; scatta l'operazione «rapida sepoltura: é solo un orfano, fallo sparir, nessuno a chiederlo potrà venir». Ma invece è andata male, porci, vi siete illusi, perché al suo funerale tremila pugni chiusi eran l'impegno, la volontà che questa lotta continuerà. Era il sette di maggio, giorno delle elezioni, e i primi risultati giungon dalle prigioni: c'era un compagno crepato là, era vent'anni la sua età. "Quello che mai potranno fermare" Ho fatto un sogno questa notte Franco era tra noi gli ho detto Franco sei morto sai sono qui con voi ha detto son qui con voi Ti han massacrato quei bastardi ti han fatto morir non è bastato fermarmi il cuore infatti sono qui mi vedi sono qui Quello che mai potran fermare è ciò per cui lottiamo ed ai picchetti ogni mattina vi darò una mano io vi darò una mano E sorridente com'era in vita mi stava lì a guardar non era morto Serantini voleva ancor lottar voleva ancor lottar E da Palermo a Milano in fabbrica o in cantiere ovunque noi si lotterà Franco potrem vedere Franco potrem vedere.

sabato 5 maggio 2012

Una bella mostra del fotografo Villani

Chi vuole fare un tuffo nella Calcinato che fu può recarsi oggi alla civica biblioteca di via XX settembre 80 dove, nella sala delle esposizioni, alle ore 17 verrà inaugurata la personale del fotografo Vincenzo Villani, che con il suo obiettivo ha immortalato per mezzo secolo squarci paesaggistici e volti caratteristici del paese. Dal suo laboratorio in via Matteotti Villani ha ripercorso le tappe salienti delle trasformazioni di Calcinato, ritraendo centinaia di situazioni informali e tutte le manifestazioni ufficiali svoltesi in paese . La mostra sarà visitabile tutti i giorni dal martedì al sabato dalle ore 14 alle 18. L’ingresso è gratuito. Per informazioni e prenotazioni di visite guidate si può telefonare allo 030.963481 in orario d’ufficio.

venerdì 4 maggio 2012

I 'piccoli Ciceroni' sabato si presentano

Sabato 5 maggio alle ore 10.30 nell’Auditorium Don Vincenzo Bertini verrà presentato il volume “I piccoli Ciceroni scoprono Calcinato", realizzato dagli alunni della scuola primaria “Giulia Ferraboschi” in collaborazione con le loro insegnanti Susanna Franzoni e Monica Arrighi. Le due maestre ne parleranno con il sindaco Marika Legati, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Maria Rosa Raimondi e il dirigente dell’Istituto comprensivo Michele Falco. La mattinata si concluderà con un aperitivo al Parco delle rimembranze.

giovedì 3 maggio 2012

2 Giugno, ripudiamo la guerra!

Al Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano Palazzo del Quirinale - Roma Caro Presidente, crediamo che la pace sia l'unico valore veramente rivoluzionario perché costringe a ripensare tutte le categorie del vecchio mondo che è stato costruito sulle macerie delle guerre. Essere costruttori di pace oggi significa obiettare al sistema di guerra e alle spese militari che la guerra rendono possibile. Noi vogliamo essere cittadini obbedienti alla Costituzione italiana, scritta subito dopo il flagello del secondo conflitto mondiale, e proprio per questo tesa al ripudio della guerra stessa. Lo dice l'articolo 11. E' la stessa Costituzione che ci indica come la nostra Repubblica sia fondata sulla forza del lavoro. Lo dice l'articolo 1. In mezzo, tra l'articolo 1 e l'articolo 11, ci sono 10 articoli fondamentali della nostra carta costituzionale, su altrettanti valori fondanti: la giustizia, la libertà, la salute, l'educazione, ecc. Questo significa che i lavoratori devono costruire le condizioni per la dignità della vita di tutti coloro che vivono nel nostro paese, e che la guerra (e la sua preparazione) è l'unico vero disvalore da espellere per sempre dal contesto sociale e civile. Per tutto questo noi non comprendiamo perché la Festa della Repubblica, che ricorre il 2 giugno, venga celebrata con le parate militari, la sfilata della armi, la mostra degli ordigni bellici. E' una contraddizione divenuta ormai insopportabile. Questo è il ripudio della Costituzione,non della guerra. E' il rovesciamento della verità. Il 2 giugno ad avere il diritto di sfilare sono le forze del lavoro, i sindacati, le categorie delle arti e dei mestieri, gli studenti, gli educatori, gli immigrati, i bambini con le madri e i padri, le ragazze e i ragazzi del servizio civile. Queste sono le forze vive della Repubblica; i militari hanno già la loro festa, il 4 novembre, che ricorda “l'inutile strage” della prima guerra mondiale, come disse il papa Benedetto XV. A lei, Presidente della Repubblica, chiediamo di abolire la parata militare del 2 giugno, anche per rispettare la necessità di risparmio economico (l'anno scorso costò quasi 10 milioni di euro): inviti i giovani disoccupati e i pensionati come rappresentanti del popolo italiano in sofferenza. E' un vero e proprio scandalo che mentre si impongono pesanti sacrifici a tutti, il Parlamento ed il Governo abbiano confermato l'enorme spesa di oltre 10 miliardi di euro per l'acquisto dei cacciabombardieri F35. Il 2 giugno vogliamo celebrare l'Italia che “ripudia la guerra”, chiedendo il rispetto dell'articolo 11 della Costituzione. Linea Indipendente - Calcinato

mercoledì 2 maggio 2012

Lunedì 7 maggio c'è il consiglio comunale

Lunedì 7 maggio approda in consiglio comunale a Calcinato l’esame del rendiconto generale della gestione per il 2011. In discussione nel corso della seduta anche un piano attuativo di riconversione in via Baratello. L’appuntamento è alle ore 20.45 in municipio.

martedì 1 maggio 2012

Il Comune di Calcinato è contrario all'ampliamento dell'impianto di recupero e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi sul territorio di Mazzano

Comune di Calcinato Deliberazione della Giunta Comunale N. 43 del 24/04/2012 OGGETTO:PARERE CONTRARIO ALLA RIMODULAZIONE DEL PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI GESTIONE DEI RIFIUTI DELLA DITTA PORTAMB SRL NEL COMUNE DI MAZZANO (BS) IN LOCALITA' EX CAVA FLORIO/FELCE L'anno duemiladodici, addì ventiquattro del mese di aprile, alle ore 17:30, presso la Sede Comunale, in seguito a convocazione disposta con invito scritto e relativo ordine del giorno, comunicato ai singoli assessori, si è riunita la Giunta Comunale. Richiamata la delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 31.03.10 con la quale sono state approvate le linee di indirizzo in materia ambientale; Premesso che con nota del Comune di Calcinato in data 24.11.11 prot. 3857 è stato espresso il proprio parere contrario in merito alla delocalizzazione ed ampliamento di un impianto di recupero e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi presentato dalla ditta Portamb S.r.l. nel Comune di Mazzano (BS) in località San Valentino; Dato atto che in data 07.12.2011 prot. n. 23107, è pervenuta dalla Ditta Portamb S.r.l. la documentazione relativa alla rimodulazione del progetto di delocalizzazione del suddetto impianto di rifiuti in un nuovo sito in località ex cava Florio/Felce nel Comune di Mazzano (BS), per il quale, come risulta dal sito S.I.L.V.I.A. della Regione Lombardia, è stata avviata in data 09.12.2011 la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale; Considerato che, da un primo esame della documentazione del progetto di rimodulazione sopra descritto, pervenuto in data 07.12.2011 n. prot. 23107, si rileva un incremento delle criticità già rilevate nel precedente progetto in quanto: 1.è previsto lo spostamento più a sud dell’impianto in progetto, con riduzione delle distanze dal confine con il Comune di Calcinato rispetto all’impianto esistente; 2.rispetto al progetto iniziale di delocalizzazione, nella rimodulazione è previsto un notevole incremento sia dell’estensione pari a circa 130.000 mq., sia della potenzialità pari a 600.000 ton/anno, per le attività di recupero e trattamento, di cui 300.000 ton/anno di rifiuti non pericolosi e pericolosi e 300.000 ton/anno di rifiuti non pericolosi a matrice inerte; 3.in relazione al sostanziale incremento della dimensione dell’impianto la fase di cantiere prevede l’escavazione di circa 1.300.000 mc di inerte; 4.tra i rifiuti di cui si prevede il trattamento sono compresi rifiuti pericolosi quali ad esempio ceneri da inceneritori e terre di bonifica di siti inquinati. Peraltro, rispetto alla potenzialità complessiva di 300.000 ton/anno di rifiuti pericolosi e non pericolosi non risulta dettagliata la potenzialità specifica dei soli rifiuti pericolosi che, rispetto al totale di 518 codici CER previsti, rappresentano circa il 45% (236 codici CER pericolosi); 5.tra le alternative della viabilità è proposta (alternativa B) quella che prevede il passaggio degli automezzi lungo strade del territorio del Comune di Calcinato con un significativo incremento del traffico veicolare pesante. Si precisa che le attuali strade comunali risultano assolutamente inadeguate al traffico pesante, stimato in 432 transiti/giorno. E’ proposta anche la possibilità (alternativa A) di realizzare un nuovo svincolo unidirezionale sulla tangenziale (Brescia-Peschiera) senza tuttavia fornire elementi precisi in merito alla verifica della sua fattibilità; 6.lo studio non tiene conto degli impatti cumulativi su tutte le matrici ambientali presenti sul nostro territorio comunale già pesantemente compromesso da molte attività esistenti; Considerato altresì che l’Amministrazione Comunale di Calcinato ha fatto predisporre nell’anno 2008, in relazione alla realizzazione di una discarica nel territorio del Comune di Calcinato, uno studio “Calcinato-analisi ambientale di area vasta” prodotto dall’Università IUAV di Venezia. “L’analisi ha interessato il Comune di Calcinato e i Comuni limitrofi compresi nell’area vasta considerata da questo settore di indagine (Bedizzole, Castenedolo, Nuvolera, Rezzato, Montichiari, Mazzano e Lonato)”. Tra gli obiettivi di tale studio, il principale risultava l’individuazione di “impatti cumulativi” sul territorio, determinati non solo dall’impianto oggetto di analisi, ma dalla contemporanea presenza di numerosi, diversificati impianti in attività, produttivi ciascuno di un impatto destinato ad incidere sull’ambiente nonché sulla popolazione, nonché dalle caratteristiche geo-morfologiche del territorio.In modo estremamente sintetico i profili di criticità emergenti dall’analisi relativa al Comune di Calcinato, che tuttavia ricomprende nell’area vasta anche il Comune di Mazzano, sono le seguenti:-criticità relative al consumo di suolo nonché alla limitazione delle aree “naturali”; “per quanto riguarda l’uso del suolo, emerge come siano particolarmente ridotti, in particolar modo nel territorio di Calcinato ma anche nei Comuni limitrofi, tutti quegli ambienti tipicamente naturali (boschi, vegetazioni naturali e prati), presenti invece in maniera più consistente lungo la fascia morenica gardesana e nei territori delle Prealpi bresciane”;-criticità relative alla qualità dell’aria;-criticità relative al calcolo degli impatti in una prospettiva “cumulativa”, in territori come quelli di Calcinato e Mazzano che sono già saturi di attività produttive con importanti impatti di trattamento rifiuti e di discariche; Rilevato pertanto che rispetto al precedente progetto di delocalizzazione, la cui procedura di valutazione di impatto ambientale risulta ancora in istruttoria, in base ai dati del sito S.I.L.V.I.A. della Regione Lombardia, la rimodulazione prevede un significativo incremento della superficie e della potenzialità dell’impianto e dei conseguenti impatti ambientali anche sul territorio del Comune di Calcinato già pesantemente compromesso da molte attività esistenti;Ritenuto necessario prendere immediatamente posizione sull’argomento e non aspettare la conferenza di concertazione dei pareri prevista per legge;Ritenuto pertanto, di formalizzare con la presente deliberazione la contrarietà dell’Amministrazione Comunale alla delocalizzazione di un impianto di gestione rifiuti presentato dalla ditta Portamb S.r.l. sul territorio del Comune di Mazzano (BS) come da rimodulazione del progetto in località ex cava Florio/Felce per le criticità sopra evidenziate;Visto che, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000, in merito alla presente deliberazione è stato acquisito il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica; Ad unanimità di voti DELIBERA 1.per le motivazioni sopra espresse, la propria completa contrarietà alla delocalizzazione ed ampliamento di un impianto di recupero e smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi da parte della ditta Portamb S.r.l. sul territorio del Comune di Mazzano (BS) in località ex cava Florio/Felce, presentata in data 07.12.11 prot. 23107; 2.di confermare la contrarietà anche in merito al precedente progetto di delocalizzazione dell’impianto della Ditta Portamb S.r.l. in località San Valentino nel Comune di Mazzano (BS), già espressa con nota del Comune di Calcinato in data 24.11.11 prot. 3857, la cui procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è ancora in istruttoria, come risulta dal sito S.I.L.V.I.A. della Regione Lombardia; 3.di trasmettere il presente atto: - alla Regione Lombardia, alla Provincia di Brescia, all’ARPA di Brescia e all’ASL di Brescia, affinché tali Enti, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, tengano in considerazione il parere del Comune di Calcinato; - al Comune di Mazzano ed al Comune di Castenedolo; 4.di prendere atto del parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica riportato nell'allegata scheda, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000; 5.di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18.08.2000 n. 267.