lunedì 20 maggio 2024

In-Patto inevitabile: domani al mercato di Calcinato

Che ci sia il sole o la pioggia, domattina dalle ore 9 alle 12 Vincenza Corsini, la candidata a sindaco della lista Calcinato In-Patto, sarà al mercato settimanale di Calcinato per incontrare i cittadini e discutere con loro dei diversi problemi del nostro Comune e di come intende risolverli.
Chi desideri organizzare un incontro con lei e la sua squadra, per approfondirne la conoscenza in vista del voto dell’8 e 9 giugno, può scriverci a linea.indipendente@hotmail.it.

sabato 18 maggio 2024

Il programma elettorale di Calcinato In-Patto (3.fine)

PER LA SICUREZZA E LA MOBILITÀ DI TUTTI 

Crediamo che la sicurezza, reale e percepita, non possa prescindere da un rinnovato patto tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini, che si basi prioritariamente sulla fiducia e sulla responsabilità condivisa.

Una efficace attività di controllo del territorio deve partire dalla collaborazione sinergica tra la Polizia Locale, la stazione dei Carabinieri e le forze dell’ordine, al fine di integrare la presenza degli agenti sul territorio soprattutto nelle zone e nelle ore a maggior percezione di rischio.

Pertanto andrà verificata l’efficacia della vigente convenzione con il Comune di Bedizzole, proponendo i necessari interventi migliorativi.

Nel controllo del territorio alcuni agenti acquisiranno specifiche competenze in settori quali ecologia e ambiente, educazione alla legalità, commercio e attività produttive.

Saranno poi intensificati i controlli nelle aree pubbliche, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato.

Attiveremo specifiche convenzioni con i privati per l’installazione di telecamere puntate sul perimetro esterno degli edifici, in modo da creare un sistema di videosorveglianza integrato fra pubblico e privato.

Daremo concretezza al “controllo del vicinato”, sostenendo i gruppi di cittadini che nelle proprie zone di residenza o lavoro sono pronti a segnalare la necessità dell’intervento tempestivo ed efficace delle forze dell’ordine.

La sicurezza va declinata anche come maggiore attenzione alla viabilità, ai camminamenti, alle piste ciclabili, a un modo più sostenibile di spostarsi in paese.

Sul fronte della mobilità crediamo che la sicurezza stradale non passi solo dai comportamenti degli automobilisti, ma anche da come sono fatte e mantenute le strade, le vie ciclopedonali e i marciapiedi.

Rivedremo la viabilità per rendere il traffico più fluido, ma senza eccessi di velocità e con l’intento di creare una rete che permetta di tutelare gli utenti deboli della strada.

Riteniamo necessario completare la rete delle piste ciclopedonali e rimodellare i dossi artificiali sulle strade secondo la normativa vigente, affinché il traffico risulti rallentato ma fluido.

Cureremo i percorsi e gli attraversamenti pedonali e scoraggeremo, nel contempo, la velocità eccessiva in prossimità dei servizi pubblici e nelle zone considerate più a rischio.

Giudichiamo poi opportuno valorizzare i servizi di educazione civica e stradale nelle scuole, anche con il prezioso ausilio del Nucleo di Protezione Civile.

Rafforzerebbe infine lo spirito di appartenenza alla comunità istituire un servizio di autotrasporto per il collegamento fra i tre centri di Calcinatello, Ponte San Marco e Calcinato.

Per limitare il traffico dei mezzi privati intendiamo chiedere all’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale il miglioramento dei collegamenti in autolinea - a ovest verso Brescia e a est verso il lago di Garda - e a Trenord l’incremento del numero delle fermate alla stazione ferroviaria di Ponte San Marco, garantendo la copertura delle diverse fasce orarie giornaliere e serali.

Acquisiremo infine i beni confiscati alle organizzazioni criminali che possono essere ceduti a titolo gratuito al Comune, destinandoli ad usi civici di pubblico interesse. 

IMPRESA E COMMERCIO FANNO COMUNITÀ

Che il commercio al dettaglio, quello dei negozi di prossimità, anche a Calcinato negli ultimi decenni sia cambiato è sotto gli occhi di tutti.

Sono diversi e complessi i motivi per cui le piccole attività commerciali, spesso a malincuore, hanno gettato la spugna: costi elevati, mancanza di ricambio generazionale, difficoltà nel reperimento di personale, complessità burocratiche, concorrenza on line, diffusione di centri commerciali.

Noi non possiamo restare a guardare. Dobbiamo invertire la rotta, creando le condizioni perché l’esperienza di acquisto in un negozio di prossimità, con il suo rapporto di fiducia e reciproca conoscenza, torni ad essere un valore attrattivo per la clientela.

Istituiremo una Pro Loco che dialoghi con il mondo del volontariato e le realtà produttive e commerciali, per organizzare attività e iniziative volte a rivitalizzare Calcinato e le sue tradizioni. Allestiremo una vetrina social in cui presentare i negozi calcinatesi, per invitare i cittadini a frequentarli.

Studieremo forme di esenzione temporanea dalle imposte comunali per le nuove attività commerciali che si insedieranno nel paese recuperando spazi dismessi e per quelle storiche che garantiranno il passaggio generazionale.

Sosterremo l’iniziativa delle nuove attività commerciali di prossimità (negozi, ristoranti, bar) che proporranno attività promozionali quali aperture serali, menù tipici a prezzi fissi per cene o aperitivi, proposte-regalo a chilometro zero.

Rilanceremo le iniziative di tutela nel settore agroalimentare tradizionali del territorio, con un registro dei prodotti De.Co. (garantiti a denominazione comunale).

MA... DOVE LI TROVIAMO I SOLDI PER FARE QUESTO?

          Attraverso il Bilancio Partecipativo, strumento che rilancia il patto di corresponsabilità tra amministratori e amministrati, amplieremo gli spazi di decisione dei cittadini, invitandoli a proporre e a scegliere con il voto la realizzazione di opere pubbliche ritenute prioritarie, che il Comune si impegnerà a finanziare con appositi capitoli di spesa.

          Stileremo un Bilancio Semplificato: in questo modo sarà chiaro a tutti quanto costano la pulizia delle strade, i servizi educativi e assistenziali, le opere pubbliche, la raccolta dei rifiuti, quanto costa incaricare un professionista per una consulenza o progetto, quanto costa una manifestazione, quanto viene erogato alle associazioni del territorio e altre informazioni a cui pochi probabilmente sanno attingere, ma anche quanto incassa il Comune con le tasse o dalle sanzioni agli automobilisti, quante sono le multe o le tasse che il Comune non riesce a riscuotere.    

          Un bilancio partecipato e “in chiaro” fornisce agli interessati tutte le informazioni e la tranquillità opportune: non toccheremo un euro dei vostri soldi senza chiedervelo. Intendiamo infatti applicare questa buona pratica, che prevede la partecipazione dei cittadini alla elaborazione del bilancio comunale preventivo programmando insieme, nelle commissioni comunali e in una serie di focus group, le scelte finanziarie comunali, per la parte disponibile.

I cittadini, poi, possono e devono intervenire nelle scelte di suddivisione delle risorse economiche, dialogando con gli amministratori, indicando i bisogni e mettendo a disposizione le proprie competenze.

          Poiché la gestione delle entrate proprie per il nostro Comune ha assunto negli ultimi anni importanza strategica, considerata l’evoluzione della fiscalità, altrettanto strategica risulta la ricerca di entrate proprie stabili, per contenere il ricorso alle leve tributarie e tariffarie, che rappresentano oggi la parte più rilevante per la copertura delle spese correnti e la conseguente erogazione dei servizi ai cittadini: IUC (Imposta Unica Comunale, costituita da IMU, TARI e TASI), Imposta sulla Pubblicità, Addizionale comunale IRPEF e tariffe dei servizi sostengono in misura elevata l’impatto del bilancio sulle entrate correnti.

          Ci impegneremo in un rigido controllo per il contenimento delle spese, lavorando per eliminare le uscite superflue.

          Particolare attenzione infine verrà posta nell'applicare il criterio costituzionale della progressività dell’imposizione fiscale, per salvaguardare le fasce più deboli della popolazione.

Informazioni ulteriori e ragguagli di approfondimento si possono acquisire telefonando al numero 338.1365172 oppure scrivendo una e-mail a calcinatoinpatto2.0@gmail.com.

                             

 

venerdì 17 maggio 2024

Domattina Corsini è al mercato di Calcinatello

Sabato dalle ore 9 alle 12 Vincenza Corsini, la candidata a sindaco della lista Calcinato In-Patto, sarà al mercato settimanale di Calcinatello, dove vive da sempre, per discutere con i compaesani i problemi e le prospettive della frazione.
Mentre si moltiplicano di giorno in giorno le occasioni di confronto e di crescita per la lista, ricordiamo a chi voglia organizzare un incontro con lei e la sua squadra, per approfondirne la conoscenza in vista del voto dell’8 e 9 giugno, l’indirizzo a cui potere scriverci: linea.indipendente@hotmail.it.

giovedì 16 maggio 2024

Il programma elettorale di Calcinato In-Patto (2.continua)

UNA SANITÀ PER TUTTI

La tutela della salute si fonda sulla promozione del benessere e sulla prevenzione della malattia.

          Gli anziani, i fragili e i malati cronici devono trovare puntuali e precise risposte sul territorio comunale.

È pertanto urgente riaprire un Centro Prelievi in una sede baricentrica - che noi individuiamo nei locali al piano terra dello stabile attiguo al Teatro Marconi – per garantire il servizio almeno due mattine alla settimana e valorizzare le farmacie comunali con un sistema integrato di sostegni alle categorie più deboli, che preveda l’ampliamento dei servizi offerti, campagne di prevenzione attraverso indagini diagnostiche di base e visite gratuite o a prezzo calmierato, possibilità di prenotare prestazioni sanitarie per chi non ha accesso alle nuove tecnologie, consegna a domicilio dei farmaci da banco, un piano di sconti per i residenti sotto i 3 anni e sopra i 70.

Sul territorio promuoveremo ogni anno la Giornata di raccolta del farmaco, di concerto con la Fondazione Banco Farmaceutico, per rispondere alle esigenze delle persone con maggiori difficoltà.

Va poi riattivato il dialogo con i medici di medicina generale, che sono un costante riferimento per il cittadino. Il Comune deve incentivare i giovani medici a scegliere Calcinato come sede della loro vita professionale, attraverso la individuazione di spazi ambulatoriali da locare a canoni agevolati e di vani di sua proprietà da concedere in comodato d’uso a titolo gratuito per coloro che presteranno servizio per meno di 6 ore settimanali avendo la titolarità in altre sedi.

Ai medici di famiglia che diventeranno effettivi garantiremo un contributo sul canone di locazione dello studio per i primi due anni, mentre per quelli che, pur avendone la possibilità, rimanderanno il pensionamento valuteremo una serie di incentivi economici a sostegno delle utenze e del canone di locazione.

LA RICCHEZZA DEL VOLONTARIATO: FATTI, NON PAROLE 

L’associazionismo e il volontariato sono risorse straordinarie e insostituibili per la nostra comunità.

Valorizzare le numerose realtà del territorio significa riconoscerne il servizio reso alla cittadinanza.

Continueremo a garantire supporto logistico ed economico alle realtà organizzate, anche attraverso specifiche convenzioni.

Crediamo che il volontariato contribuisca a rafforzare il senso della cittadinanza attiva, costruisca reti e relazioni e sia una preziosa occasione per vivere il paese e sentirlo proprio.

Pertanto istituiremo il Registro comunale dei volontari civici, per raccogliere le adesioni di quei cittadini che intendano dedicare tempo e competenze alla comunità, impegnandosi in ambiti quali l’assistenza all’attraversamento davanti alle scuole, l’accompagnamento del Servizio Pedibus, il supporto all’organizzazione di eventi e manifestazioni, la collaborazione nella cura del verde e del patrimonio pubblico.

Coinvolgeremo le associazioni nell’individuazione di uno spazio destinato a diventare la Casa delle Associazioni.

Sosterremo le iniziative di solidarietà attivate da associazioni e singoli e ci impegniamo a segnalare alcuni progetti di solidarietà internazionale alla cittadinanza, che avrà modo di scegliere quale finanziare. 

UNA CULTURA AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ

L'amministrazione comunale deve impegnarsi a migliorare le opportunità offerte per il tempo libero ai calcinatesi. Ciò è possibile con una programmazione annuale delle attività musicali, artistiche, teatrali, letterarie e cinematografiche organizzate dalla Commissione Cultura. A tale scopo va progettato un utilizzo innovativo e creativo degli spazi della civica biblioteca, del Teatro Marconi e dei parchi pubblici.

Con il progetto “Un paese che legge” rafforzeremo la promozione della lettura e della scrittura attraverso l’innovazione e riqualificazione dei servizi offerti dalla civica biblioteca, con la promozione di concorsi letterari, di corsi di lettura espressiva e scrittura creativa, gruppi di lettura, festival del libro usato e non.

Per sviluppare la cultura come occasione di crescita personale istituiremo una Università Aperta, rivolta a chi, per curiosità o per passione, indipendentemente da età, provenienza e formazione, desidera approfondire e ampliare le proprie conoscenze in vari ambiti, dalla storia all’arte, dalla musica al teatro, dalla scienza alle nuove tecnologie, senza dimenticare l’attualità, la salute, il paesaggio, il dialetto.

Va inoltre favorita la riscoperta delle nostre bellezze naturalistiche e artistiche attraverso concorsi e mostre fotografiche, valorizzando, al contempo, il talento e l’impegno dei calcinatesi.

Doveroso altresì è potenziare il sostegno alla Scuola di Musica "Elia Marini" con sgravi e incentivi agli allievi.

Sul territorio garantiamo massima collaborazione e supporto a tutti i gruppi culturali operanti senza fini di lucro.

LO SPORT PER CRESCERE, DIVERTIRSI E STARE BENE

La pratica dell’attività sportiva riveste un ruolo molto importante nella crescita della persona, soprattutto dei minori.

Nel nostro Comune ci sono strutture adeguate, ma hanno bisogno di cura e manutenzione. In particolare il Palazzetto di via Stazione presenta alcune criticità da risolvere con urgenza (il tetto è da sistemare perché piove dentro ed è urgente coprire il pavimento nello spazio per il pubblico), unitamente ad una maggior attenzione nella gestione degli appalti per le pulizie. Più in generale, il Centro sportivo “Vincenzo Bianchi” necessita da anni di un centro di ristoro e aggregazione. Fondamentale è poi la presenza di un custode, almeno nei giorni di maggior utilizzo.

Gli impianti comunali e le palestre delle scuole dovranno essere oggetto di particolare attenzione e di una lungimirante programmazione degli interventi e dell’utilizzo da parte di soggetti pubblici e privati, in un sistema che possa offrire risposte diversificate.

Pertanto esploreremo la possibilità di un accordo con l’Unità Pastorale che preveda, tra i tanti possibili spazi e momenti di condivisione, anche quello degli impianti sportivi dei tre oratori.

Ci adopereremo in attività di sensibilizzazione e conoscenza dello sport paralimpico e favoriremo la partecipazione dei minori con disabilità ad attività sportive.

Daremo continuità all’erogazione di contributi economici alle famiglie a sostegno delle spese di iscrizione e frequenza ad attività sportive, prevedendo una diversificazione in base alle fasce ISEE e la gratuità, mediante convenzioni con le società, per situazioni di particolare fragilità.

Crediamo che diffondere la cultura del movimento nei cittadini di ogni età sia una fondamentale forma di prevenzione sanitaria che contribuisce alla conquista e al mantenimento del benessere.

A tal fine occorre incentivare la pratica sportiva condividendo con le scuole l’adesione ai progetti del CONI e di altri enti per l'educazione fisica e motoria.

Promuoveremo, di concerto con le associazioni, la pratica del movimento e della socializzazione tramite attività fisiche all’aria aperta.

Riteniamo pertanto opportuno l'allestimento nelle aree verdi e nei parchi di piccoli campi sportivi e di minipalestre attrezzate ad accesso libero e lo studio e segnalazione di percorsi ciclopedonali nelle nostre campagne e sul fiume Chiese.

L'AMBIENTE COME RISORSA

La coscienza ecologica e la sensibilità verso le problematiche ambientali sono un patrimonio che va promosso, costituendo una priorità per la comunità, a garanzia del diritto al futuro delle nuove generazioni.

Tutelare il territorio, il suolo, l’acqua, l’aria e l’ecosistema - attraverso il rispetto e l’utilizzo consapevole delle risorse - è una necessità attuale e inderogabile, oltre che un dovere morale e civile.

Contrasteremo fermamente ogni nuovo impianto - cave, discariche, siti per il trattamento, recupero e compostaggio di rifiuti - che possa aggravare la già compromessa condizione ambientale del nostro territorio.

Presenteremo sistematicamente, in tutte le sedi opportune e per le competenze proprie del Comune, osservazioni, indicazioni e proposte sulla realizzazione della quarta corsia della Autostrada A4 Brescia-Padova, il cui cantiere è destinato a sovrapporsi sia temporalmente che logisticamente a quello già aperto per il TAV: sarà fondamentale avanzare richieste di compensazione e mitigazione, esigendo per esempio l’installazione di pannelli fonoassorbenti e di barriere naturali per ridurre la presenza di anidride carbonica in atmosfera.

Il verde pubblico è un bene prezioso da proteggere e rispettare. Perciò riteniamo fondamentale un programma di riqualificazione da monitorare costantemente.

Va avviato un censimento delle piante presenti sulle aree comunali, per pianificare interventi straordinari di manutenzione e azioni di monitoraggio dello stato di salute del patrimonio arboreo esistente. Uno studio analitico delle condizioni degli alberi ad alto fusto deve verificarne la tenuta statica, per non correre il rischio derivante da fenomeni meteorologici di straordinaria portata che nel recentissimo passato ne hanno sradicato diversi esemplari o ne hanno reso necessario l’abbattimento per ragioni di sicurezza. Naturalmente eventuali ulteriori alberi abbattuti per stringenti ragioni sanitarie e di sicurezza saranno sostituiti con nuove essenze arboree più coerenti con le tipologie autoctone del territorio.

È necessario pianificare anche una riqualificazione degli spazi verdi urbani e il miglioramento dell’accessibilità dei parchi e delle aree di gioco.

Nei parchi più estesi realizzeremo zone dog-friendly per il benessere dei nostri amici a quattro zampe, chiedendo piena collaborazione ai loro proprietari per mantenere in ordine e decorosi parchi e marciapiedi.

 

Il servizio idrico integrato deve essere mantenuto sotto il controllo pubblico e vanno intensificati i controlli sulla qualità dell'acqua potabile nonché gli incontri di formazione e informazione per far conoscere l'importanza della risorsa idrica, comprendere le modalità della sua gestione, riflettere sul suo consumo consapevole, realizzare piccole infrastrutture e accorgimenti per il risparmio idrico, esplorare le questioni ambientali legate alla fornitura e al consumo dell’acqua pubblica e imbottigliata.

Installeremo fontane pubbliche dalle quali potersi approvvigionare, in particolare presso le scuole, per consentire una corretta educazione al loro utilizzo a partire dai ragazzi.

Solleciteremo la realizzazione del depuratore di Calcinatello, sempre più necessario per evitare altre dispersioni idriche.

Avvieremo un confronto propositivo con il gestore degli acquedotti, con l’obiettivo della riduzione delle perdite e dei conseguenti sprechi derivanti dallo stato di vetustà delle tubazioni.

Riaffermiamo la nostra contrarietà al progetto dei depuratori di Gavardo e Montichiari, perché prevede che le acque dei Comuni gardesani vengano immesse nel fiume Chiese alterandone il naturale equilibrio.

Rafforzare la collaborazione con il Consorzio di Bonifica Chiese ci consentirà di meglio individuare le fragilità del reticolo idrico, nonché le problematiche di bonifica, trasporto e distribuzione delle acque irrigue.

Ci impegniamo a monitorare la realizzazione del bacino idrico già previsto da Regione Lombardia nella campagna di Calcinatello, affinché possa rappresentare un’opportunità per il maggior numero di utenti possibile.

 

Il tema dei rifiuti è fra i più complessi perché tocca diversi aspetti: le leggi nazionali, europee e internazionali, i regolamenti comunali, il sistema di produzione, trasporto e confezionamento dei prodotti e del cibo, la tipologia di raccolta scelta dai Comuni, la civiltà dei cittadini, la sensibilità, le scelte d’acquisto e molto altro.

Entro il 2027 il Piano regionale lombardo (che ha recepito le direttive nazionali ed europee) prevede il traguardo dell’83,3% di raccolta differenziata e del 67,8% di riutilizzo o riciclo e i rifiuti prodotti pro capite andranno ridotti dell’8,9%.

Per conseguire questi obiettivi nel nostro Comune c’è bisogno di fare di più. Vanno valutati, con Garda Uno, diversi scenari, dalla tariffa puntuale che prevede si paghi in base alla quantità di rifiuti indifferenziati prodotti (“chi più differenzia meno paga”) alla drastica riduzione per tutti della produzione di rifiuti, via ineludibile per ridurre anche gli stanziamenti in materia.

Sarà inoltre necessario potenziare l'educazione ambientale nelle scuole di ogni ordine e grado, coinvolgendo attivamente gli studenti (ad esempio, con un concorso di idee sulle caratteristiche che dovrebbe avere un parco a loro misura, attivando ipotetici progetti realizzativi) nonché organizzare percorsi formativi e informativi per gli adulti sul senso civico e sulla sicurezza ambientale, con incontri periodici di monitoraggio sulla raccolta “porta a porta” e formazione al loro riutilizzo, riduzione, riciclo e recupero. Per questo lavoro sarà fondamentale coinvolgere il Comitato Cittadini, che dal 2015 è per noi un fulgido esempio, svolgendo quotidianamente azioni in difesa dell’ambiente e di stimolo per la coscienza ecologica dei calcinatesi.

Andremo infine a collocare contenitori per la raccolta differenziata anche nelle aree pubbliche, oltre a favorire l’installazione dei dispositivi che incentivano la separazione dei rifiuti attraverso il rilascio di ticket-valore.

IL TERRITORIO, UN DISEGNO CHE VA CONDIVISO

Intendiamo aggiornare il Piano di Governo del Territorio in considerazione del potenziale tasso di sviluppo demografico e produttivo, dando priorità al recupero e alla riqualificazione del centro storico e alla valorizzazione del patrimonio edilizio residenziale e produttivo commerciale ora inutilizzato e a rischio di degrado.

La rigenerazione urbana e la sostenibilità sono i criteri strettamente interconnessi sui quali si gioca il futuro, due grandi sfide ambientali ed economiche da raccogliere, se vogliamo migliorare la qualità della vita nel nostro Comune. Esse possono essere vinte solo facendo rete, mettendo in sinergia realtà pubbliche e private, imprese e terzo settore, ma anche i cittadini chiamati a condividere il percorso del cambiamento.

Coinvolgeremo la popolazione illustrando l’iter procedurale dell’aggiornamento del Piano di Governo del Territorio, dando la possibilità ai singoli e alle associazioni di partecipare alla definizione delle linee strategiche di sviluppo del territorio presentando all’amministrazione comunale proposte e suggerimenti.

Per una attenta ed efficace programmazione riteniamo strategica la realizzazione di un'anagrafe completa di tutti gli immobili pubblici, che comprenda gli elaborati tecnici e progettuali, un quadro dello stato dei luoghi e degli impianti, l'eventuale presenza di barriere architettoniche, le certificazioni energetiche e sismiche: il completamento di un “fascicolo” di ogni edificio di proprietà comunale consentirà di passare dall’attuale “logica dell’emergenza” appunto alla “logica della programmazione” per gli interventi sugli edifici pubblici.

Tra le azioni che realizzeremo, segnaliamo la sostituzione della illuminazione tradizionale con apparecchi LED a basso consumo, la sanificazione degli edifici pubblici (dal municipio alle scuole) per disporre di luce e aria pulite, l’efficientamento energetico degli stabili e degli impianti, l'adeguamento di tutti gli edifici pubblici alle norme di sicurezza e antisismiche.

Attueremo il PEBA (Piano Abbattimento delle Barriere Architettoniche) con criterio di progressività e in sinergia con ogni intervento che verrà programmato sul territorio.

Per quanto concerne le opere pubbliche, giudichiamo prioritaria una accurata ricognizione sullo stato di salute dell’edilizia scolastica. Da troppi anni le nostre scuole hanno bisogno di essere rimesse al centro dell’azione amministrativa, con tutte le opportune riflessioni in termini di risparmio energetico e di adeguamento alle nuove esigenze dell’utenza. È improrogabile una seria valutazione al bivio fra la reale possibilità di sistemare il patrimonio esistente o di individuare, se del caso, modalità e tempi per la progettazione anche a Calcinato di un polo scolastico che riunifichi in un’area urbana baricentrica i diversi plessi.

Nei nuovi comparti appena acquisiti dal Comune - dal complesso della Boschina all’area ex Efercal - è urgente acquisire le indicazioni tecniche per definire bene non solo quali siano le possibili destinazioni d’uso, ma anche i costi di sistemazione delle strutture in esse ospitate, prima di progettarne lo specifico utilizzo. Per la sua considerevole estensione e la sua localizzazione in pieno centro storico, particolarmente strategica appare l’area ex Efercal: prioritarie oggi sono la redazione di un piano d’area completo che vada a decongestionare dal traffico la parte alta del capoluogo e l’introduzione nei piani regionale e nazionale di bonifica del lotto della ex tintoria dell’azienda.

 

Per quanto concerne la viabilità, realizzeremo sulle attuali piste ciclopedonali la continuità necessaria per consentire il raggiungimento in sicurezza di punti di interesse sparsi sul territorio (piazze, chiese, cimiteri, edifici scolastici e sportivi), nonché una serie di percorsi che colleghino la zona del cimitero del capoluogo con via Rovadino (attraversando e rivalutando il monte), costeggino il fiume Chiese e consentano di attraversarlo (come la pontesela fra Calcinato e Calcinatello).

Prevediamo inoltre una manutenzione puntuale delle strade, dei marciapiedi, dei punti-luce, per ridare ordine al paese. Particolare attenzione verrà posta ai parchi pubblici come luoghi di aggregazione, riqualificandoli laddove sono vittime dell’incuria e dotati di strutture obsolete (anche con l'inserimento di panchine e tavoli, strutture coperte per l’estate, fontane fruibili).

 

Apriremo un punto di informazione e ascolto in Comune per assistere i cittadini coinvolti nelle procedure di esproprio per la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali (TAV e Quarta corsia dell’A4 Brescia Padova).

Monitoreremo attentamente le problematiche connesse alla realizzazione della nuova linea ferroviaria per i treni ad alta velocità (dai punti di escavazione alle aree di cantiere), mitigandone al massimo l’impatto e l'influenza sulla qualità della vita, garantendo assistenza, supporto e consulenza ai cittadini con un apposito sportello in municipio, pubblico e gratuito. 

Ai cimiteri ridaremo la dignità auspicata dai cittadini verso il culto dei morti. Ordine, sicurezza, pulizia, trasparenza saranno i criteri a cui ispirare l’aggiornamento del Piano Regolatore Cimiteriale, con il prolungamento delle concessioni e l’approvazione di un nuovo Regolamento di Polizia Mortuaria in linea con l’attuale andamento demografico e le mutate tipologie di sepoltura.

mercoledì 15 maggio 2024

In-Patto inevitabile: domattina a Ponte

Dopo il bagno di folla di ieri sera a Calcinatello, giovedì dalle ore 9 alle 12 Vincenza Corsini, la candidata a sindaco della lista Calcinato In-Patto, sarà al mercato settimanale di Ponte San Marco per incontrare i cittadini e discutere con loro di come risolvere di diversi problemi della frazione, dal traffico che porta inquinamento all’incuria di strade e marciapiedi, dallo scarso utilizzo dello scalo ferroviario allo stato di abbandono in cui versano parchi e aree verdi.
Chi desideri organizzare un incontro con lei e la sua squadra, per approfondirne la conoscenza in vista del voto dell’8 e 9 giugno, può scriverci a linea.indipendente@hotmail.it.

martedì 14 maggio 2024

Il programma elettorale di Calcinato In-Patto (1.continua)

PREAMBOLO

Il nostro programma è stato scritto ascoltando i desideri e i bisogni dei calcinatesi, nella costante attenzione verso di essi nelle relazioni quotidiane e nella condivisione non solo delle loro speranze, ma anche delle apprensioni - non ultime quelle intensamente vissute nei giorni drammatici della pandemia da Covid - e delle preoccupazioni per un tessuto sociale che si va sfilacciando per la crisi economica che colpisce duramente soprattutto i più poveri, per le trasformazioni causate al territorio da grandi opere come il TAV, per il rischio ambientale prodotto dal surriscaldamento del pianeta e dalla elevata concentrazione di siti, traffici e impianti molto inquinanti.

Questo documento è sintesi dei valori e delle proposte di diverse competenze professionali e di sensibilità umane, culturali e politiche espresse da un vasto e variegato schieramento di cittadini, uniti nell’impegno di assicurare un buon governo a Calcinato.

Facendo tesoro della fertile esperienza acquisita negli ultimi anni, riaffermiamo la convinzione della necessità di riannodare i fili di un dialogo tra la comunità e l’amministrazione comunale, rilanciando il protagonismo della nostra gente e la valorizzazione del potenziale umano di tutti e di ciascuno.

          Il nostro impegno politico si fonda sulla centralità delle persone e sulla consapevolezza che proporsi alla guida del Comune significhi mettersi al loro esclusivo servizio.

Concretezza, sostenibilità e buonsenso saranno i cardini delle nostre decisioni e delle conseguenti azioni.

Fiducia, responsabilità condivisa e partecipazione saranno le nostre parole d’ordine. 

PIÙ TRASPARENZA PER AMPLIARE LA PARTECIPAZIONE

Il Comune per noi è “una casa di vetro”: trasparenza, disponibilità e accessibilità alle informazioni sono i prerequisiti per la partecipazione e la democrazia.

Si deve accelerare sulla digitalizzazione delle procedure amministrative per snellire l’accesso a documenti e informazioni: il dialogo tra cittadini e istituzioni va rafforzato sburocratizzando le modalità di presentazione di domande per l’ottenimento di servizi, permessi e autorizzazioni, nonché abbattendo i tempi di risposta degli uffici comunali.

Il sito web istituzionale del Comune ha bisogno di essere razionalizzato, riordinato e costantemente aggiornato.

Il notiziario “Calcinato Informa” avrà una periodicità regolare e garantirà la visibilità dei gruppi consiliari e delle realtà associative, fornendo altresì informazioni sui servizi comunali.

Verranno attivati lo Sportello del Cittadino, ufficio a disposizione di chiunque intenda richiedere e ricevere informazioni sui servizi comunali, e la CalcinApp, programma digitale agile e snello per i cittadini interconnessi.

I compensi e i rimborsi degli amministratori (sindaco, assessori e consiglieri) - oltre a quelli degli eventuali consulenti esterni (per gli incarichi affidabili solo in via straordinaria) - saranno resi noti in modalità semplificata e immediata nella sezione “amministrazione trasparente” del sito web istituzionale.

Ruolo e funzionamento delle commissioni verranno aggiornati in modo che divengano effettivi luoghi e occasioni di esercizio della democrazia.

Consulteremo la popolazione sull’opportunità di istituire i Comitati di Frazione, volti a promuoverne la partecipazione, il confronto e la riflessione.

Ci impegniamo a portare in discussione al Consiglio Comunale tutte le proposte di delibera sottoscritte da almeno 200 calcinatesi, per incentivarne la mobilitazione volta a orientare l’azione di chi amministra.

Sarà valorizzato il Consiglio Comunale dei Ragazzi, con lo svolgimento di almeno una seduta annuale congiunta con il Consiglio Comunale.

UNA COMUNITÀ UNITA E SOLIDALE 

Crediamo in una comunità che valorizza la diversità, promuove la comprensione reciproca e offre a tutte e a tutti la possibilità di partecipare attivamente alla vita di Calcinato. Pertanto ci impegniamo a rafforzare un tessuto sociale capace di generare solidarietà e speranza.

L’attuale congiuntura sociale ed economica - influenzata dalla globalizzazione, dai conflitti, dalla trasformazione digitale e dalla crisi ambientale - ha esteso e mutato l’ambito di azione politica e sociale.

Di fronte alla progressiva riduzione del trasferimento di risorse dai livelli nazionale e regionale agli enti locali, garantire gli attuali servizi sociali, educativi e di sicurezza sarà sempre più difficile e inoltre non basterà, perché inediti bisogni si palesano e nuove emergenze colpiscono cittadini che sino a ieri non vivevano la fragilità sociale e la precarietà economica.

Quindi per il Comune è urgente individuare una nutrita serie di partner solidi e qualificati, creando alleanze positive con le realtà del territorio, dal privato sociale alle imprese all’associazionismo.

La sostenibilità dei servizi deve trovare fondamento, oltre che nelle tasse pagate dai cittadini, anche in finanziamenti pubblici e privati ottenuti attraverso sperimentazioni e partecipazioni a bandi.

Dal momento che la gestione delle entrate proprie ha assunto negli ultimi anni una importanza strategica, considerata l’evoluzione della fiscalità, altrettanto strategica risulta la ricerca di entrate stabili, per contenere il ricorso alle leve tributarie e tariffarie, che rappresentano oggi la parte più rilevante per la copertura delle spese correnti e la conseguente erogazione dei servizi ai cittadini.

BENVENUTI NUOVI CALCINATESI! 

Crediamo che sia fondamentale la nostra presenza accanto alle famiglie dei neonati e lo faremo con particolare attenzione nei primi mille giorni di vita.

          Il nostro “benvenuto” si articolerà in una serie di azioni semplici, ma concrete.

          A ciascun nuovo bimbo, nato o adottato, verrà consegnato un kit di benvenuto, contenente buoni d’acquisto e sconto da utilizzare nelle farmacie comunali, materiale informativo sull’asilo nido comunale “Magica Bula” e sulle diverse scuole dell’infanzia del territorio nonché sui servizi dedicati dalla biblioteca civica a lui e alla sua famiglia.

Assumiamo l’impegno di riaprire a Calcinato un servizio pediatrico a disposizione delle famiglie dei nuovi nati.

Attiveremo corsi di lettura espressiva ad alta voce per i genitori, i nonni e per chi si occupa dei più piccoli nell’ambito del progetto “Nati per leggere”.

Garantiremo le informazioni necessarie per l’accesso all’asilo nido comunale “Magica Bula”, anche attraverso il bonus regionale Nido Gratis, i buoni INPS e le altre misure pubbliche di sostegno economico.

Daremo continuità alla cerimonia di benvenuto del sindaco ai neonati, con l’impegno alla piantumazione di un nuovo albero in uno spazio pubblico per ogni nascita.

ALLEANZA EDUCATIVA FRA COMUNITÀ E SCUOLA 

Ci impegniamo a elaborare politiche di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza negli ambiti sociale, culturale, scolastico, sportivo e urbanistico, evidenziando nel bilancio le relative voci di spesa.

Ci proponiamo di aderire al programma UNICEF “Città amiche dei bambini e degli adolescenti”, per promuovere il benessere dei minorenni sulla base dei principi enunciati nella Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

La Commissione per le politiche educative e giovanili avrà un ruolo rilevante nella elaborazione di una strategia condivisa e nel monitoraggio dell’impatto delle politiche adottate.

Intendiamo creare canali stabili di interazione e scambio con le scuole e le agenzie educative, gli oratori e le associazioni del territorio, capaci di garantire una continuità di azione nell’ascolto di bambini e ragazzi nelle questioni che li riguardano.

Il costante decremento demografico sta determinando uno squilibrio nella stratificazione della popolazione, con conseguenze sul piano economico e sociale. La riduzione degli iscritti nelle scuole dell’infanzia e primaria fra qualche anno si evidenzierà anche nella scuola secondaria di primo grado, imponendo sin d’ora un ripensamento dell’offerta scolastica, dei servizi per il diritto allo studio e della strutturazione degli edifici scolastici. Sarà necessario riqualificare gli edifici scolastici rendendoli sicuri, accessibili, funzionali ed energeticamente sostenibili, senza escludere che possano ospitare anche altri servizi di pubblica utilità.

Approveremo la Carta dei Servizi educativi e scolastici, nella quale saranno definiti i criteri di qualità, attivazione e accesso ai servizi, le modalità di controllo e la possibilità per i genitori di suggerire miglioramenti e segnalare criticità. Essa sarà attuata da piani per il diritto allo studio di durata pluriennale, che contempleranno le progettualità condivise con le scuole, i sostegni integrativi agli alunni e studenti e alle loro famiglie e le azioni sperimentali del Comune.

Erogheremo un pacchetto di contributi per l’acquisto dei libri di testo per la scuola secondaria di primo e secondo grado alle famiglie che rientrano nelle fasce ISEE non sostenute dai contributi regionali della Dote Scuola, nonché per sostenere le spese di viaggio agli studenti in difficoltà economiche certificate che sottoscrivono un abbonamento annuale al trasporto extraurbano per la frequenza della scuola secondaria di secondo grado.

CON I GIOVANI CHE PROMUOVONO IL CAMBIAMENTO 

Vogliamo investire sui giovani, sulla loro formazione, sulla socializzazione, sul tempo libero e sull’impegno nella comunità, accompagnandoli verso la vita adulta.

          Nei locali e negli spazi che essi frequentano sosterremo serate conviviali, ricreative e artistiche, nonché momenti di riflessione sui temi a loro cari, anche in collaborazione con le associazioni attive sul territorio.

Ci impegniamo ad affrontare con i giovani, le famiglie e le scuole le emergenze della violenza, del bullismo e del vandalismo, nonché i rischi di un uso sconsiderato delle tecnologie, del cyberbullismo, dell’incitamento alla discriminazione e il pericolo che corrono rinchiudendosi in una dimensione digitale, tagliando fuori il resto.

Attiveremo corsi e sportelli di supporto scolastico, sia in presenza che on line, anche in collaborazione con le agenzie educative già operanti nel settore.

Riteniamo poi importante dare loro l’occasione di apprendere come si apre e gestisce un conto corrente, le conoscenze base di un investimento e di un finanziamento.

Daremo continuità all’attività di formazione civica dei nostri giovani attraverso percorsi e proposte di cui la consegna della Carta Costituzionale ai neomaggiorenni sarà uno dei momenti salienti.

Per questa fascia d’età le proposte artistiche organizzate dal Comune prevederanno la riduzione del 30% sul biglietto d'ingresso.

Promuoveremo il servizio civile come scelta volontaria di dedicarsi alla all’educazione, alla solidarietà sociale e alla pace tra i popoli, attraverso azioni per la comunità e per il territorio.

Vogliamo infine cogliere una delle grandi sfide di questi anni, la promozione delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) in particolare tra le ragazze.

VICINI ALLE FAMIGLIE 

Attiveremo forme di sostegno economico alle famiglie con figli tra i 3 e i 14 anni che svolgano attività sportive, ricreative e culturali extrascolastiche integrative del proprio curricolo di studi, al fine di contribuire alla conciliazione dei tempi dedicati alla famiglia e al lavoro.

          Daremo continuità alla collaborazione tra Comune e Unità Pastorale per la realizzazione dei Grest, ampliando nel contempo l’offerta ricreativa ed educativa nei mesi estivi, con il coinvolgimento di altre realtà organizzate del territorio.

          Ci impegneremo a promuovere l’affidamento dei minori sottoposti a tutela giudiziaria, oltre al puntuale monitoraggio di tutte le situazioni critiche da inserire nelle reti zonali antiviolenza già attive.

GLI ANZIANI, UN TESORO DA VALORIZZARE

La permanenza nella propria casa, con tutti i necessari supporti all’autonomia, è il prerequisito per un buon invecchiamento e per vivere serenamente la terza età.

Ciò può garantire inoltre una maggiore disponibilità e sostenibilità dei servizi residenziali, a cui fare ricorso solo quando veramente necessari.

Bisogna potenziare i servizi che sostengono gli anziani nella loro abitazione, quali assistenza igienica e ausilio nella cura degli ambienti, pasti, farmaci, consegna spese a domicilio, servizio di lavanderia, telesoccorso e trasporti programmati verso strutture sanitarie.

Riteniamo fondamentale l’offerta di socializzazione, incontro e ricreazione proposta dal Centro Sociale di via Roma, che rappresenta uno dei supporti irrinunciabili alla buona qualità della vita dei nostri anziani. Garantendone il sostegno economico, intendiamo aprire un dialogo finalizzato al potenziamento delle opportunità che offre.

Applicheremo poi la riduzione del 30% sul biglietto d'ingresso a concerti, spettacoli teatrali e cinematografici organizzati dal Comune per tutti i cittadini oltre i 65 anni.

Continuerà il sostegno alla Casa di Riposo, che riteniamo una realtà fondamentale del tessuto sociale e un potenziale punto di riferimento anche per gli anziani a domicilio o parzialmente autosufficienti.

In collaborazione con essa studieremo la individuazione di spazi da destinare ad alloggi protetti, dove i nostri anziani non pienamente autosufficienti possano trovare abitazioni e servizi socio-assistenziali.

     Di concerto con la Casa di Riposo e ATS, avvieremo le procedure per la creazione di una unità di valutazione geriatrica, concepita come struttura di indirizzo diagnostico, terapeutico e assistenziale degli anziani, in stretta collaborazione con i medici di medicina generale.

domenica 12 maggio 2024

In-Patto inevitabile: informati e partecipa!

Parte in queste ore la campagna elettorale di Calcinato In-Patto.
Martedì 14 maggio, dopo la presenza al tavolo della lista dalle ore 9 alle 12 al mercato settimanale di Calcinato, in serata alle 20.30 Vincenza Corsini parlerà in Piazza Pertini a Calcinatello.
Frattanto si stanno moltiplicando le iniziative e gli incontri informali che sul territorio vedono protagonisti lei e i candidati della sua squadra.
Se anche tu vuoi prenotare un appuntamento per approfondirne la conoscenza in vista del voto dell’8 e 9 giugno, oppure desideri ricevere il programma integrale della lista, puoi scriverci a linea.indipendente@hotmail.it.

sabato 11 maggio 2024

Presentate le liste: noi votiamo Corsini!

Oggi si chiudono anche a Calcinato i termine per depositare le liste elettorali in vista delle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno.
Sostenuta da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia, la lista "Insieme per Calcinato" candida il sindaco Nicoletta Maestri a succedere a se stessa e poi presenta, nell'ordine, Bertagna Alberto, Ponzoni Viviana, Savoldi Giacomo, Manzini Marina, Belleri Davide, Bicelli Mara, Raza Claudio, Lancellotti Sara, Moretti Giovanni, Maffia Daniela, Cassoni Andrea, Berta Nadia, Socci Daniele, Capretti Emiliana, Aslam Mahmood, e Tagliani Alba.
"Calcinato In-Patto" invece ripropone come candidata a sindaco Vimcenza Corsini e in lista ha, sempre nell'ordine, Maffazioli Laura, Moratti Freschi Alessandro, Pennati Annamaria, Cavagnini Gianfranco detto Mauro, Cavallotti Vittoria, Naldini Carlo detto Cozzaglio, De Pedrini Alessandra, Picenni Diego, Melchiori Maria Vittoria, Quinzani Fabio, Ringhini Elena, Siverio Ettore, Rizzardi Daniela, Soggiu Roberto, Sutera Cinzia e Zanotti Diego.
Noi - l'abbiamo detto da tempo - voteremo di nuovo Vincenza Corsini. Per provare a ridare al nostro Comune un po’ di pulizia e dignità, per rimettere al centro i bisogni di chi lo abita, per tutelare il territorio da nuove preoccupanti devastazioni. 
Siamo con lei! Siamo in patto con la Calcinato viva, vivace e vitale!

venerdì 10 maggio 2024

Per il cinquantenario la scuola media studia la strage fascista di Piazza Loggia

Nell’imminenza del cinquantenario della strage fascista di Piazza Loggia, stamattina alle ore 10 la sorella della vittima più giovane, la signora Nunzia Pinto, incontrerà gli alunni della scuola media statale Dante Alighieri, dove il fratello Luigi in quell’anno insegnava Applicazioni Tecniche prima di morire a 25 anni in seguito alle ferite causategli dallo scoppio dell’ordigno.
L’incontro sarà uno degli evento portanti di un percorso didattico che - come racconta la docente referente Letizia Bedogné - è partito dalle tracce che già si trovano qui a scuola, il monumento dedicato alla strage dall’architetto Alessio Sozzi e l’iscrizione marmorea in ricordo del giovane collega Luigi Pinto”.
“Da questa volontà di fare memoria - spiega - ha preso avvio il nostro progetto, condiviso dalla dirigente Emanuela Boselli e da un gruppo di docenti. In tutte le classi abbiamo spiegato agli alunni quello che è accaduto a Brescia il 28 maggio 1974 e ciò che da allora quel giorno significa, non solo per i parenti delle vittime, ma anche per i cittadini”.
“La risposta degli studenti - osserva - si è concretizzata in diverse attività che hanno fornito il materiale per la realizzazione del filmato ‘La strage in Piazza Loggia. Video per non dimenticare” e di due presentazioni, una per inquadrare la situazione politica degli anni ‘70 e l’altra per ricordare Pinto”.
Inoltre “alcuni alunni, guidati dal professor Giovanni Bono, si sono occupati della riqualificazione del monumento e dello spazio antistante, la classe prima E con la professoressa Giada De Togni ha prodotto una descrizione del monumento e scritto una poesia commemorativa, gli allievi membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi con la collega Lucia Guarisco e con me hanno intervistato tre uomini che erano in piazza quel tragico giorno, Cesare Nicolini di Serle, Angelo Pelizzari di Mazzano e Giuseppe Pelizzari di Botticino. Ancora, la prima A ha realizzato con l’aiuto della professoressa Daniela De Grazia una presentazione che inserisce la strage nel contesto storico di quegli anni in cui già la violenza aveva cercato di attaccare i principi democratici, la seconda E partendo dall’iscrizione marmorea ha letto e rielaborato il libro ‘Luigi. Una storia semplice’ e, infine, gli studenti del Progetto Cinema hanno realizzato un documentario sul tema, diretto e montato dal professor Gianandrea Botticini”.
Dopo l’incontro con Nunzia Pinto, nei prossimi giorni verrà a trovare i ragazzi in aula un altro testimone oculare, Pietro Garbarino, avvocato al processo per la strage, sulla quale ha pubblicato con Saverio Ferrari il saggio storiografico ‘Piazza della Loggia cinquant’anni dopo. Dall’azione eversiva all’ombra della Nato delle organizzazioni neofasciste all’attuale disegno di affossamento della Costituzione: il filo nero delle stragi in un paese a sovranità limitata’, in uscita per Red Star Press Edizioni”.
“Il nostro è un piccolo contributo - conclude l’insegnante - affinché si coltivi la memoria e da essa possano nascere segni di partecipazione democratica, impegno e giustizia”.

giovedì 9 maggio 2024

Si è spenta la voce di Giovanna Marini

Era l'ultima di un mondo, ma questo mondo non l'avrà - per parafrasare Fortini.
Con le sue canzoni siamo cresciuti cantandole nei campi, nelle piazze, nelle scuole. Da “Sento il fischio del vapore” a “Saluteremo il signor padrone”, da "O Venezia che sei la più bella" a "I treni per Reggio Calabria", da "Sacco e Vanzetti" a Ragazzo gentile", da quelle improvvisate ad una manifestazione via via a tutte le altre che abbiamo finito per imparare a memoria. 
Chi non la conosceva qui sopra può farsi un'idea della donna forte, colta e coraggiosa che abbiamo perso in questo freddo maggio. 

venerdì 3 maggio 2024

Del futuro, se ci sarà

Altre ed altri verranno, migliori di noi,
dei nostri sordidi segreti rideranno.
Non ruberanno il pane all'affamato
non calcheranno il piede sopra i volti.
Sapranno dire le parole vere
sapranno dire le parole buone.
Ci guarderanno come statue di sale,
forse di noi avranno compassione.

giovedì 2 maggio 2024

In digiuno per il cessate-il-fuoco

Domani nella nostra provincia una dozzina di attivisti nonviolenti - Massimo Bracchi, Claudia Capra, Federica Capra, Matilde Capra, Alberto Lorica, Lorenzo Martello, Marco Maffeis, Federica Martina, Adriano Moratto, Alfredo Mori, Elisabetta Prati e Maurizio Taborelli - digiuneranno per l’immediato cessate-il-fuoco nelle diverse aree di guerra che insanguinano il pianeta.
In un documento diffuso dal Centro per la nonviolenza di via Milano 65 a Brescia questi cittadini spiegano il senso del loro gesto: “Il digiuno (noi suggeriamo a sola acqua, per uno o più giorni, secondo le possibilità di ciascuno) funge da formazione alla nonviolenza attiva, da preparazione ad una sofferenza maggiore che si potrebbe dover esperire nella lotta nonviolenta. Un addestramento che non punta alla forza fisica, come per i soldati armati, ma alla forza interiore”.
“Provare nel proprio corpo il digiuno - sottolineano - costruisce un ponte invisibile, ma concreto, con i patimenti degli altri, e aiuta a vivere in prima persona la solidarietà con chi è vittima della guerra. Noi digiuniamo perché cessi il fuoco, ogni fuoco di guerra, a Gaza, in Cisgiordania, in Israele, in Ucraina e in Russia, e in tutte le guerre in corso, spesso dimenticate, in Africa, in Oriente, nel Sud del mondo, per fermare la carneficina in corso, ma anche per l'immediato soccorso alla popolazione palestinese con forniture straordinarie di ciò che è necessario per la sua sopravvivenza (acqua, cibo, elettricità, presidi sanitari) con l'attivazione di una protezione internazionale”.
In particolare, i dodici chiedono che “il Governo italiano si attivi per arginare l’escalation di stragi in atto dal 7 ottobre in Gaza, Cisgiordania, Libano e Israele; per la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e di tutti i prigionieri palestinesi civili detenuti senza processo; per la tutela e il supporto degli operatori di pace e degli obiettori alla guerra, sia israeliani che palestinesi, e per il riconoscimento dello status di rifugiati politici a tutti gli obiettori e disertori russi, bielorussi e ucraini; per la costituzione e la preparazione dei Corpi civili di pace, forze non armate e nonviolente, in grado di intervenire nei luoghi di conflitto; per promuovere iniziative di contatto, tavoli di dialogo e di confronto con e tra le popolazioni e organizzazioni civili delle parti in causa; per l’adesione dell’Italia al Trattato per la messa al bando della armi nucleari, già ratificato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
L’iniziativa proseguirà poi con modalità a staffetta e potrà proseguire individualmente secondo le scelte e la disponibilità di ciascun aderente. Gli interessati a unirsi al digiuno possono darne comunicazione alla mailbox movimentononviolento.bs@gmail.com.